The Socila Network Usa (e getta), 2010, di David Fincher è u film verbosissimo, che puoi seguire benissimo alla radio, tanto poco è film tronfio e inutile come solo gli inventori della rete sanno essere. Vacuo, maschilista, noioso, con un attore protagonista che vorresti prendere a schiaffi per tutta la durata del film e non tanto per il personaggio che interpreta ma per la sua inespressività idiota. se aggiungiamo che ci hanno fatto vedere il film doppiato in italiano la frittata non poteva essere più umidiccia e sporca.
Di frittate ne fanno anche madre e figlio in As melhores coisas do mundo (Brasile, 2010, di Lais Bodanzky, dopo che il padre li ha lasciati per un uomo e lui e suo fratello sonon presi in giro dai compagni di scuola. La prima scopata del protagonista, non con una prostituta dalla quale pur è andato, ma con una compagna di classe un po' zoccola, u fratello maggiore incline al suicidio, salvato dall'uomo del padre che è molto più aperto verso i figli del compagno di lui. Nulla di davvero nuovo ma tutto raccontato con leggerezza, girato bene e che affronta con onestà un tema che finora avevo letto in un romanzo (americano). questo film è tratto da una serie di romanzi intitolati a Momo il giovane protagonista. Un film godibilissimo che in Italia non ha ancora un distributore...
Hold om mig Danimarca, 2010 di Kaspar Munk mostra come il bullismo più becero sia arrivato anche nella patria della democrazia perfetta. Dei ragazzini di prima liceo o terza media svesto non una compagna di classe mimando per gioco uno stupro mentre il resto della classe guarda senza intervenire. Inutile dire chi siano i veri mostri. Il film finisce male. Se la merda è arrivata in Danimarca, vuol dire che l'Italia ne è sommersa...
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3 commenti:
Ale,
ma cancelli i commenti?
Baci
Herm
Io? Mai!!!
Il tuo commento a questo post è qui (cioè in un altro post...)
http://paesaniniland.blogspot.com/2010/11/sette-film-in-un-solo-giorno.html#comments
Hai ragione scusa, ma in fatti non mi tornava...
Ciao
Herm
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