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Come un sopravvissuto, come uno scampato, come uno graziato, come uno invischiato in un caso di scambio di identità, come un fuoriuscito, come un deportato, guardo a Parigi, due anni fa e quella vita persa, grama, non mi pare la mia. Ma poi penso alla fortuna che ho avuto, che la vita mi ha dato, di stare male, malissimo, anche fisicamente, ho avuto la diarrea per 5 giorni, "a Parigi". Delle esperienze che ho fatto, degli incontri che ho avuto. Sono già passati due anni... Stavolta resto a Roma, non ho soldi da spendere in vacanze azzardate...
Ma avere la diarrea qui non sarà la stessa cosa...