I 3 racconti sono
"Black Destroyer", pubblicato nel luglio 1939 sulla rivista di fantascienza Astounding (in italiano col titolo Coerl)
"War of Nerves", pubblicato nel maggio 1950 sulla rivista di fantascienza Other Worlds (il racocnto scritto ad hoc per l'edizione in volume, in italiano col titolo Riim)
"Discord in Scarlet", pubblicato nel dicembre 1939 su Astounding — il secondo racconto di fantascienza in assoluto dato alle stampe da Alfred Elton van Vogt (ora col titolo Ixtl)
Le 4 storie sono ambientate sull'astronave astronave Beagle come il brigantino che ospitò Charles Darwin nel suo celebre viaggio naturalistico che svolge una missione pluriennale alla ricerca di mondi sconosciuti e di forme di vita aliene (vi ricorda qualcosa?).
Van Vogt è un genio capace di pensare storie complicatissime con continui compi di scena e ribaltamenti narrativi, forse conosciuto ai più per le sue vicissitudini con Hubbard (sì proprio quello di Dyanetics) cui contribuì, credendo veramente nella scientificità delle premesse, al suo metodo,soprattutto per quanto riguarda una psicologia non aristotelica (una splendida trilogia detta del Non-A si basa propri su questi concetti).
Sul bel blog della Mondadori dedicato al mondo Urania c'è chi si lamenta per questa quinta ristampa in casa Mondadori del romanzo
non posso che constatare che si crea un “pericoloso precedente”: la quinta ristampa!
Crociera nell’infinito era infatti già apparso come Urania 27 (10/11/1953) e 312bis (7/1963), come Classici Urania 22 e nel Millemondi 19 (3/1999), con copie anche piuttosto facilmente reperibili nel mercato dell’usato.
Io sono felice che sia riuscito e vi invito a comperarlo e, soprattutto, a leggerlo!
Se non vi piace vi rimborso la spesa!
Le foto di copertina sono tratte dal sito www.mondourania.com