16 giugno 2008
Mina da 1 a 50 (4 bis)
UNa piccola chicca (o forse no...) Una telefonata notturna a Radio Dj quando a condurre c'era Benedetta (Mazzini, la figlia di Mina)...
Mina: Sono sempre sveglia di notte, di giorno un po' meno
(e Benedetta, faceva la cantante!!!)
Mina: Sono sempre sveglia di notte, di giorno un po' meno
(e Benedetta, faceva la cantante!!!)
Mina da 1 a 50 (4)
Una canzone del 1971, minore in un certo senso, almeno per me. Troppo "da vecchi" quando la scopersi a 16 anni (fu uno dei primi dischi che comperai...) e dimenticata dopo perché troppo drammatica.
Mi ricordo una discussione in macchina, con Rosa e Sabrina, a proposito del modello di donna che Mina proponeva con questa canzone di rinuncia e di moglie che resta al fianco dell'uomo che l'ama. Rosa ne era disgustata io e Sabrina intimamente estasiati... Un amore totale da vivere o da ricevere...
Andavamo a Villa Adriana, dove avremmo incontrato una guida fantastica (alla quale strappai una mail con la scusa delle foto, mai più contattata...). Quella sera avrei conosciuto Andrea... Primo ottobre 2005, ormai preistoria...
Stasera ritrovo questa versione live e capisco del torto che ho fatto al pezzo. E' una canzone datata ma Mina ne dà un'interpretazione perfetta, tecnicamente inconcepibile (con quei fiati sul "sempre" ripetuto, senza il minimo sforzo) ma lo stesso molto sentita e interpretata.
Insomma, un capolavoro.
Eccovela.
Mi ricordo una discussione in macchina, con Rosa e Sabrina, a proposito del modello di donna che Mina proponeva con questa canzone di rinuncia e di moglie che resta al fianco dell'uomo che l'ama. Rosa ne era disgustata io e Sabrina intimamente estasiati... Un amore totale da vivere o da ricevere...
Andavamo a Villa Adriana, dove avremmo incontrato una guida fantastica (alla quale strappai una mail con la scusa delle foto, mai più contattata...). Quella sera avrei conosciuto Andrea... Primo ottobre 2005, ormai preistoria...
Stasera ritrovo questa versione live e capisco del torto che ho fatto al pezzo. E' una canzone datata ma Mina ne dà un'interpretazione perfetta, tecnicamente inconcepibile (con quei fiati sul "sempre" ripetuto, senza il minimo sforzo) ma lo stesso molto sentita e interpretata.
Insomma, un capolavoro.
Eccovela.
Iscriviti a:
Post (Atom)
bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente
Etichette
altri blog
(41)
arte
(32)
astronomia
(1)
bollettino ufficiale sullo stato del mio umore
(58)
capitalismo
(1)
celentano
(1)
chez moi
(1)
chez Tam
(3)
chez Tam (sans Tam)
(1)
chiesa
(4)
cinema
(138)
classismo
(1)
co
(1)
comunicazioni di servizio
(26)
controinformazione
(7)
cultura
(76)
diario
(92)
dieta
(3)
diritti
(1)
dischi di Mina
(1)
ecologia
(30)
elezioni
(6)
eventi
(78)
femminile dei nomi
(1)
femminismo
(1)
festival del film di roma 2009
(3)
festival di cinema
(1)
festival internazionale del fil di Roma 2010
(4)
festival internazionale del film di Roma 2009
(9)
Festival internazionale del film di Roma 2011
(10)
festival internazionale del film di Roma 2012
(2)
festival internazionale del film di Roma 2013
(1)
Fiction Fest 2009
(2)
Fiction Fest 2010
(2)
Fiction Fest 2011
(1)
Fiction Fest 2012
(1)
Ficton Fest 2012
(2)
fiilm
(2)
film
(1)
foto
(5)
giornalismo
(1)
informazione
(135)
internet
(1)
kate bush
(1)
La tigre di Cremona
(1)
letture
(4)
libri
(12)
lingua
(1)
maschilismo
(18)
mina
(2)
Mina Cassiopea
(1)
mina da 1 a 50
(97)
Mina Fan club
(1)
Mina Mazzini
(1)
Mina Orione
(1)
misoginia
(5)
musica
(246)
neofascismo
(56)
netiquette
(6)
omofobia
(6)
parigi chez moi
(1)
patriarcato
(2)
politica
(318)
politiche del corpo
(202)
pregiudizi
(1)
pubblicità
(29)
radio
(3)
razzismo
(3)
referendum 2011
(1)
ricordi
(21)
ricorrenze
(54)
sanremo
(3)
sanremo 2010
(2)
scienza
(60)
scuola
(43)
sessismo
(60)
sessismo nella lingua italiana
(1)
Sony
(1)
spot
(3)
star trek
(1)
storia
(126)
teatro
(36)
tecnologia
(7)
traduzioni
(1)
transfobia
(1)
tv
(82)
video
(183)
Warner
(1)
X-factor
(1)
X-factor 5
(2)