6 novembre 2007

Un fantasma dal passato?



No, soltanto io, 40 chili e 15 anni fa....

...e mentre cercavo qualcosa su Roberto Bortoluzzi è uscito fuori questo...




e, tanto per gradire...

...e mentre cercavo A Taste of Honey ecco cosa è uscito fuori...

Le anatre, queste sconosciute.

Silvio mi ha aperto un nuovo mondo facendomi notare che:

1) quelle di Lorenz erano Anatre e non Papere (come avevo scritto io)

2) che Oche e Papere NON SONO LA STESSA COSA (eeeeeeeeeeeeeh???? e chi lo sapeva!!!!)


Infatti, cito da wikipedia:

Papero (o, più spesso, papera) è un termine utilizzato, soprattutto nel linguaggio colloquiale o infantile, come sinonimo di anatra, e definisce perciò diverse specie di uccelli appartenenti alla famiglia degli Anatidi. Secondo alcuni dizionari [De voto-Oli e De Mauro] il termine significa giovane oca. Il termine proviene probabilmente dall'onomatopea utilizzata per rappresentare il verso di questi uccelli.



Non vado oltre perché la classificazione di questi uccelli è immensa.

Comuqnue devo dire che mentre consultavo Wikipedia Silvio mi sapeva già dire tutto quel che vi ho trovato.

Però non mi ha saputo dire se quelle de Gli Aristogatti, sono Oche o Papere...



è morto Roberto Bortoluzzi

...storico cronista del programma radiofonico Tutto il calcio minuto per minuto.
Programma che ha dato l'imprinting ai mie gusti (no, non sessuali...) musicali.
La sigla infatti era (è) A Taste of Honey nell'arrangiamento di Herb Alpert (grande musicista e arrangiatore nonché fondatore della famosa etichetta A & M.

Mi ricordo ancora, come fosse ieri. Avevo due anni e mezzo. Era domenica, stavo da solo nella camera da letto dei miei. Dalla grande radio, bianca avorio, a valvole, uscì all'improvviso questa musica, e una strana sensazione mi colpì le viscere e lo stomaco. Capii che era la musica che mi piaceva. Anzi capii che la musica poteva piacermi (e altra no). Ne rimasi folgorato.
In quelle tre note di tromba in successione sono racchiusi tutti i miei gusti musicali, per il jazz, per i Man-Tran, per il funky, per la musica composita e brillante. Insomma, Alpert fu per me quel che Lorenz fu per le anatre.

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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