Con sede a Schaan, nel Liechtenstein, per motivi fiscali, e gli uffici commerciali a Lugano, la PDU, nei suoi primi anni di attività, oltre a quelli di Mina, ha prodotto dischi di molti altri cantanti e gruppi alcuni, dei quali importanti per il mondo progressive, come i Cincinnato1.
Altri nomi I Domodossola, Tihm, Marita, Roberto Cacciapaglia, Johnny Sax, Milena, Marisa Sacchetto e i cantautori Roberto Ferri e Luigi Grechi. Per alcuni anni la PDU si è occupata anche della promozione di una sua sotto etichetta, la Sun Records.
Distribuita dalla Durium fino al 1970, dalla EMI fino al 1996, è passata sotto il diretto controllo della RTI dal 1997 al 1999; oggi è distribuita dalla Sony BMG Music Entertainment (Italy)2.
L'etichetta sul disco è nere con logo e scritte argento.
Fino al 1973 circa, l'etichetta presenta un logo PDU, senza cornice, nella parte inferiore.
Dopo il 1973 il logo viene spostato sul lato destro ed incorniciato, lasciando la parte inferiore per il titolo del disco e il nome dell'artista.
Alcuni LP vennero anche pubblicati in edizione quadrifonica con numero di catalogo PLDSQ1.
Nel primo LP, Dedicato a mio padre, numero di serie 5001, Mina propone alcuni capolavori della musica brasiliana e Jazz, oltre che inediti, scritti per lei da Augusto Martelli, col quale all'epoca c'era un sodalizio sia professionale che privato.
Queste le illustrazioni interne.
Nei titoli due errori: un titolo in inglese e un titolo italiano, diverso da come lo conosciamo3
Dedicato a mio padrecontiene capolavori come So, versione italiana di Preciso aprender a ser so, di Marcos Valle - Paulo Sérgio Valle, che vi propongo in una versione dal vivo, da Canzonissima 68.
Di seguito due magistrali interpretazioni in lingua originale.
La prima di Elis Regina,
la seconda da Elizeth Cardoso,
Dedicato a mio padre ha mille altre gemme: I Discorsi, su testo della stessa mina, musica di Augusto Martelli, che vi presento anch'essa in versione live, sempre da Canzonissima 68.
e I Should Care una canzone del 1944 di Axel Stordahl, Paul Weston and Sammy Cahn, divenuta uno standard inciso da Nat King Cole a Frank Sinatra, da Bing Crosby a Julie London, oltre a Thelonius Monk, Dizzie Gillespie e The Modern Jazz Quartet.
Di Mina vi propongo una versione live, da Teatro 10 (notate il fiato di Mina in questa canzone...).
E, ancora, (Up a)Lazy River di Hoagy Carmichael e Sidney Arodin del 1930, che vi propongo in una doppia versione, live.
La prima da Teatro 10, estrapolata da un medley,
e la seconda da Canzonisima 68, cantata live sulla stessa base della versione da lp.
1 fonte: italianprog.com
2 fonte Wikipedia
3 fonte Mina discografia un sito privato, che ha fatto un lavoro migliore di quello del sito stesso di Mina.