7 agosto 2009

Una costituzione violata, una Repubblica umiliata

Vi ricordate quando il Governo presentò il pacchetto sicurezza, ddl 733 ? Tutti ci indignammo delle ronde e del prolungamento della detenzione nei Centri di permanenza temporanea (ora diventati centri di identificazione ed espulsione) dai due mesi fino a 6. Poi ci indignammo sull'obbligo di denunciare gli immigrati senza regolare permesso di soggiorno da parte dei medici (vi ricordate della migrante morta di tisi?) e dei presidi delle scuole. insomma le norme di quel decreto di merda mostravano tutte le crudeli implicazioni razziste e punitive.
La discussione alla camera (quella che Berlusconi vorrebbe minimizzare se non escludere del tutto) ha espunto la norma sui medici-spia, grazie alle pressioni del presidente della Camera Fini e di una lettera sottoscritta da oltre 100 parlamentari del Pdl, ma in cambio sono state reintrodotte le ronde e si è accettato l'innalzamento dei tempi di detenzione (attestandoli al massimo previsto dalla norma europea).

Il vero motivo dell'introduzione del reato di clandestinità lo spiega candidamente il governo stesso sul sito ufficiale:
Rendere la clandestinità reato ha lo scopo di facilitare l’effettiva espulsione del clandestino, in quanto per le norme europee sui rimpatri l’espulsione con accompagnamento nel Paese d’origine è possibile solo se c’è condanna per un reato.
L'assunto è dunque non solo razzista (sei extracomunitario? Allora sei un delinquente) ma anche imbecille.
Si combatte la delinquenza extracomunitaria ma quella nostrana non viene intaccata.

Mi ricorda tanto la mia amica Aurora che diceva che un extracomunitario che sporca è peggio di un italiano che lo fa perché l'extracomunitario non sta a casa sua...

Legge stupida perché non c'è bisogno di una laurea in giurisprudenza, questo reato spingerà i migranti alla clandestinità invee di farli emergere dall'animato dove possono essere reclutati dalla malavita (italiana).

L'idea di fondo è sempre quella. Noi italiani possiamo fare come cazzo ci pare (come fa Berlusconi) in barba a leggi e diritti altrui, gli extracomunitari no.

Il due luglio il Senato ha approvato definitivamente il ddl 733B sulla sicurezza, dal 3 è legge dello Stato, entrando in vigore il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Normalmente dall'approvazione del decreto ala sua pubblicazione sulla gazzetta ufficiale passano uno o due giorni al massimo.
Sapete invece quando è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale? Il 24 Luglio e 15 giorni dopo, domani 8 agosto, sarà legge.

Cosa è successo tra il 2 e il 24 Luglio?
Sono stati scritti meglio i contenuti dei vari articoli del ddl fatti approvare in fretta e furia alle Camere con il ricorso alla fiducia.

Non solo si applica uno strumento legislativo che la Costituzione prevede in asi di eccezionalità (ma usati sempre, da tutti i governi con molta disinvoltura)
Berlusconi è riuscito a snaturarlo ancora di più presentando in un unico decreto argomenti molto vari (come il reato di clandestinità e l'inasprimento delle multe per chi insozza le strade italiane) sotto la stessa etichetta di provvedimenti urgenti sulla sicurezza (col beneplacito di Napolitano, uno dei peggiori Presidenti della Repubblica, so far) forzando certe consuetudini democratiche comportandosi più da monarca che da Primo Ministro.

Così mentre tutti, giustamente, protestano contro il nuovo decreto divenuto legge di Stato (per due mesi... poi dovrebbe essere convertito in legge, cioè in leggi data la eterogeneità dei provvedimenti) nessuno si lamenta sullo scippo costituzionale, sull'ammanco di legalità e legittimità.
Viviamo in una Repubblica fantoccio dove i fascisti, peggiori di quelli di allora (Alessandra Mussolini è cauta sul reato di clandestinità), fanno come cazzo pare loro senza nemmeno bisogno delle squadracce (ora si chiamano ronde..., contente nello stesso decreto...) senza che nessuno scenda in piazza.
Basterebbero 3 milioni di cittadini in piazza, a protestare democraticamente e chiedere le dimissioni del governo ed lezioni anticipate. Ma non servirebbe perché una buona metà (se non di più) degli italiani sono d'accordo con Berlusconi e la sua politica (Sic!).

Ecco i frutti di 40 anni di analfabetismo e di borghesia più ignorante d'Europa.

Ecco i frutti della nostra corta, cortissima, praticamente inesistente memoria storica. Come osiamo fare una legge simile, proprio noi che fino a ieri l'altro eravamo gli extracomunitari d'Europa?



Per cambiare governo dobbiamo cambiare gli Italiani...

E noi, visto che non siamo dio, abbiamo qualche difficoltà al riguardo.



Per saperne di più sulla legge cliccate qui e qui



Per sapere cosa fare contro la nuova legge cliccate qui
bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Etichette

altri blog (41) arte (32) astronomia (1) bollettino ufficiale sullo stato del mio umore (58) capitalismo (1) celentano (1) chez moi (1) chez Tam (3) chez Tam (sans Tam) (1) chiesa (4) cinema (138) classismo (1) co (1) comunicazioni di servizio (26) controinformazione (7) cultura (76) diario (92) dieta (3) diritti (1) dischi di Mina (1) ecologia (30) elezioni (6) eventi (78) femminile dei nomi (1) femminismo (1) festival del film di roma 2009 (3) festival di cinema (1) festival internazionale del fil di Roma 2010 (4) festival internazionale del film di Roma 2009 (9) Festival internazionale del film di Roma 2011 (10) festival internazionale del film di Roma 2012 (2) festival internazionale del film di Roma 2013 (1) Fiction Fest 2009 (2) Fiction Fest 2010 (2) Fiction Fest 2011 (1) Fiction Fest 2012 (1) Ficton Fest 2012 (2) fiilm (2) film (1) foto (5) giornalismo (1) informazione (135) internet (1) kate bush (1) La tigre di Cremona (1) letture (4) libri (12) lingua (1) maschilismo (18) mina (2) Mina Cassiopea (1) mina da 1 a 50 (97) Mina Fan club (1) Mina Mazzini (1) Mina Orione (1) misoginia (5) musica (246) neofascismo (56) netiquette (6) omofobia (6) parigi chez moi (1) patriarcato (2) politica (318) politiche del corpo (202) pregiudizi (1) pubblicità (29) radio (3) razzismo (3) referendum 2011 (1) ricordi (21) ricorrenze (54) sanremo (3) sanremo 2010 (2) scienza (60) scuola (43) sessismo (60) sessismo nella lingua italiana (1) Sony (1) spot (3) star trek (1) storia (126) teatro (36) tecnologia (7) traduzioni (1) transfobia (1) tv (82) video (183) Warner (1) X-factor (1) X-factor 5 (2)