29 luglio 2010

Bollettino ufficiale sullo stato del mio umore, senza numero


Shibasaki Kou - Glitter

Era l'autunno del 2007. Silvio mi stava facendo scoprire la natura introno a me. Il parco della Caffarella, Porta San Sebastiano, le immense passeggiate sotto il sole di ottobre. Migliaia do fotografie andate perse assieme al vecchio hard disk. Foto che dovevo montare in un video con la versione strumentale di questo brano che, chissà come, ascoltavo allora. Poi Silvio andò via, le foto le persi e mi dimenticai di tutta la storia. Oggi, per puro, caso risalgo alla cantante e alla canzone e quei ricordi, quelle sensazioni, quelle emozioni riesplodono come non fossero mai state via. Lo sciroppo d'acero, le frittelle americane, i sabati e le domeniche tutti da spendere, la Cherry Coke di Castroni, la cura con cui Silvio sceglieva le cose da comperare, la curiosità per negozi che io passavo senza mai visitare, i cibi esotici consumati all'ordine del giorno inutile dire che tutto questo mi manca immensamente (vero piccolè?) e che questa canzone mi commuove fino alle lacrime.

Romina e Debora, il presidente del municipio Vizzani dà loro delle coatte.
Il bue dice cornuto all'asino

Nella gara maschilista e paternalista, comunque borghese e classista di chi si scandalizza della coattagine di Romina e Debora, si è aggiunta anche la voce di Giacomo Vizzani del sindaco (si chiama così) del XIII Municipio (le circoscrizioni di una volta) quello di Ostia.
In un articolo su Repubblica del 23 luglio u.s. si sfoga dicendo :
Il litorale non si riconosce solo con le giovani coatte del video, le nostre sono spiagge aperte a tutti ma basta con questa immagine burina di Ostia".
Vizzani ha il pallino di difendere l'immagine della "sua" Ostia.Già lo scorso inverno era intervenuto contro la fiction italiana Tutti per Bruno che, secondo lui, dipingeva il quartiere in termini poco lusinghieri. Ora è la volta delle due ragazze coatte segno di una popolazione da rieducare un cui primo passo verso la giusta direzione, secondo lui, è
un'ordinanza particolare che limiti l'uso del costume da bagno solo sulle spiagge. E' ancora solo una proposta ma in costume (...) si sta in spiaggia, e non in giro per le strade e nei bar del litorale. Questo potrebbe essere un buon inizio per educare il popolo del mare.







Il bue dice cornuto all'asino.
Ma c'è chi non ci sta.

Così l'Associazione Culturale Severiana ha diffuso questo comunicato, rilanciato da alcuni quotidiani online:
"Nel XIII Municipio, da due anni, la giunta di Giacomo Vizzani ha introdotto il degrado culturale annullando i fasti dell'Estate Romana. Nel 2009 ha per esempio autorizzato l'Erotica Tour a Ferragosto, dove si simulavano "per la prima volta le notti del premier a Palazzo Grazioli".

Senza parlare della recente esibizione alla riapertura del pontile di Ostia di un imbarazzante Franco Califano. Un Municipio dove il 90% delle attività "culturali" è gestito dai consiglieri municipali con iniziative discutibili, a partire da quelle del "guru" del body painting (fratello di Salvatore Colloca, capogruppo Pdl e delegato alla Cultura) per finire con quella di "Pizza in Tour", manifestazione capitanata dal consigliere Zaccaria.

Un Municipio che vede ospiti fissi comici come Enzo Salvi o Maurizio Mattioli, apprezzati per il loro slang coatto. Per questi motivi, Vizzani, che sponsorizza un inesistente Secondo Polo Turistico contattando sceicchi arabi e che millanta la Coppa America nel mare di Roma solo perchè l'imbarcazione di "Mascalzone Latino" si è iscritta al locale Yacht Club, dovrebbe aprire gli occhi e vedere come ha invece ridotto Ostia. Bancarelle, cocomerari, discoteche caciarone, parcheggiatori abusivi, stabilimenti balneari che fanno quello che vogliono, aree verdi abbandonate.

Come si permette Vizzani, proprio lui, a definire coatte le due giovani ragazze andate in onda su Sky TG24 e a indicarle come "l'immagine burina di Ostia" ? Nell'accezione comune, burino significa ignorante, volgare, acculturato. Vizzani, dopo aver consentito che ad Ostia si premiassero le poesie di Licio Gelli nel giugno del 2009, prima di parlare di cultura dovrebbe capirne il significato.

Perché resta un fatto: coatto, significa forzato e Vizzani sta "forzando" Ostia a diventare "burina" in nome di un finto sviluppo, mentre il Teatro del Lido, chiuso da questa amministrazione, attende ancora di conoscere il suo futuro da ormai 2 anni". (fonte Roma today)
Giustizia è fatta.
bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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