Tipologia A
Analisi del testo della prefazione del saggio La ricerca delle radici di Primo Levi.
Tipologia B – Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
Ambito artistico – letterario
“Piacere e piaceri”. Il candidato deve sviluppare il tema tenendo in considerazione le risorse fornite dalla traccia che sono: un estratto dal Piacere di D’Annunzio; una selezione di quadri di Botticelli, Picasso e Matisse; alcuni versi di Leopardi, Ungaretti e Brecht; due brevi passi di Andrea Emo e Paolo Mantegazza.
Ambito socio-economico
“La ricerca della felicità”. Il candidato deve sviluppare il tema sulla base dell’articolo 3 della Costituzione italiana, su un passaggio della Dichiarazione di indipendenza statunitense, sul testo di Zygmunt Bauman L’arte della vita, su un passaggio di Avarizia di Stefano Zamagni e su un articolo della Stampa di Mauro Maggioni e Michele Pellizzari.
Ambito storico-politico
“Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leader”. Chi ha scelto questo tema si è confrontato con alcuni testi di Mussolini, Togliatti, Moro e del papa Giovanni Paolo II.
Ambito tecnico-scientificoPer non scientificità intendo la scarsa precisione delle tracce della prima prova nelle citazioni, negli apparati ma anche nel merito stesso delle tracce.
“Siamo soli?” Il candidato deve sviluppare il tema sulla possibile esistenza di vita oltre il pianeta Terra. L’argomento interessa sia la scienza che la filosofia e può essere supportato con considerazioni e citazioni di Steven J. Dick, Vita nel cosmo. Esistono gli extraterrestri?, Pippo Battaglia – Walter Ferreri, C’è vita nell’Universo? La scienza e la ricerca di altre civiltà, Immanuel Kant, Critica della ragione pura, Stephen Hawking, L’universo in un guscio di noce, Paul C.W. Davies, Siamo soli? Implicazioni filosofiche della scoperta della vita extraterrestre. (fonte Il Post, per visionare le trace nella loro interezza cliccare qui)
Il tema su Primo Levi. La traccia è presentata nella categoria analisi del testo. E si cita la prefazione di una antologia di testi La ricerca delle radici che Levi sceglie fra tutte le letture fatte, pubblicata da Einaudi nel 1981.
Quindi si chiede di fare l'analisi di un libro che è costituito da una selezione di testi, più dei cappelli dell'autore, basandosi solamente sul un estratto dell'introduzione. Quindi non si parla del libro (che non si conosce) ma si parla di un brano dell'introduzione a quel libro.
Un brano qualunque di un altro libro qualunque di Levi no?
Ecco un modo per parlare di Levi senza parlare di Levi...
Il saggio breve, sezione scientifica, Siamo Soli con citazioni così disgustosamente antropocentriche (esistiamo noi e solo noi e non è possibile che ci siano altri umanoidi nello spazio. Altri umanoidi magari no, ma altre forme di vita altrettanto evolute no? Su quali basi?!?!) dalle quali si salva solo Kant (perle ai porci) e dove, nel testo (non sapiamo se già nel libro in traduzione italiana o solo nella trascrizione, Star Trek è scritto male Star Treck (sic) (!!!).
Tutte queste citazioni sono errate, manca infatti il numero della pagina (pagine) da cui sono tratte cos' se anche avessi il libro per recuperare la citazione dovrei prima leggermelo tutto... Chi ha scritto le prove non ha mai scritto una tesi di Laurea o un qualunque articolo scientifico...
Il tema che si fa notare di più è quello storico, "sui giovani" Parlano i leader. Non tanto (o non solo) perché tra i Leader si annovera Mussolini e lo si mette assieme a Moro, Paolo Giovani II e a Togliatti, Mussolini è un oggetto storico perché mai gli studenti non dovrebbero lavorare su di lui, ma perché si avulgono i quattro discorsi dai loro contesti storici.
Prendiamo il discorso di Mussolini
«Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto. (Vivissimi e reiterati applausi — Molte voci: Tutti con voi! Tutti con voi!) Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda; se il fascismo non è stato che olio diDi che si tratta? Di una strenua difesa dei giovani che hanno amato il fascismo? Parole che qualcuno potrebbe anche condividere, così come sono avulse dal contesto in cui furono pronunciate. Già. Quale contesto? Non si capisce... Si va beh. "Il fascismo"... Tutto là? Dite "e che ne so"?
ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa! (Applausi). Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere! (Vivissimi e prolungati applausi — Molte voci: Tutti con voi!)»
Benito MUSSOLINI, Discorso del 3 gennaio 1925 (da Atti Parlamentari – Camera dei Deputati – Legislatura XXVII – 1a sessione – Discussioni – Tornata del 3 gennaio 1925 Dichiarazioni del Presidente del Consiglio)
Guardate la data... 3 Gennaio 1925... Non vi dice nulla?
Ancora non ci siete arrivati?!?!?
Il brano è (es)tratto dal purtroppo famoso discorso con cui Mussolini in Parlamento si assunse la responsabilità dell'omicidio Matteotti dando fine alle libertà in Italia e dove la gioventù è un mero strumento retorico al servizio del potere. Così estrapolato quanti lo avranno riconosciuto? Quanti liceali maturandi/e vi saranno risaliti/e leggendo la data del discorso? Voi ci siete riusciti/e?
Così si de-storicizza il fascismo, presentandolo come un dato di fatto non suscettibile di lettura politica.
Infine colpisce il tema sulle Foibe argomento al quale, se trattato nei manuali di storia, non sono dedicate più di poche righe.
Infatti nella graduatoria dei temi scelti, quello sulle Foibe è fanalino di coda con un misero 0, 6 % (Anche perchè quello richiesto dalla traccia arriva al 1957... troppo in qua anche per il più ardito programma di storia...
Ecco le percentuali sui temi scelti:
ricerca della felicità (36,9%)
Scopi e usi della musica nella società contemporanea 25,3%,
Siamo soli? 19 %
Piacere e piaceri 9,2%
La ricerca delle radici. Antologia personale 4,7%
Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leader 4,3%
Foibe 0,6% (fonte Repubblica)
Sulle Foibe Il Tempo, che trova queste tracce rivoluzionarie lascia la parola a Maria Antonietta Marocchi autrice di un libro sulle foibe che secondo il quotidiano romano è Le foibe, queste sconosciute mentre in realtà è Foibe (S)conosciute pubblicato (leggo su internet) nella nuova collana ''I libri de Il Borghese'', diretta dall'editore Luciano Lucarini (non dare gli estremi dei libri che si citano è uno sport nazionale...
Comunque sia Maria Antonietta Marocchi secondo Il Tempo dice che
«Per troppi anni il genocidio anti-italiano dei partigiani di Tito è stato messo a tacere, è una vergogna che una pagina di storia del nostro Paese sia quasi del tutto assente nei libri di testo» ripete la Marocchi. La traccia della maturità (in ambito storico) sul «Giorno del ricordo delle vittime delle foibe» le dà ora ragione e segna, davvero, una svolta epocale per gli esami di maturità e soprattutto per la scuola italiana. E poco importa, a questo punto, che soltanto lo 0,6% dei maturandi l'abbia prescelta: «Non ci siamo arrivati con il programma» hanno spiegato in molti. Non indebolisce la sua portata simbolica: si tirano fuori gli scheletri dall'armadio, l'Italia volta finalmente pagina.In barba agli studenti che non sono stati messi in grado di fare un tema storico perchè evidentemente a scuola si parla d'altro. Valgono più i simboli che le persone...
Insomma dei temi di maturità lontani anni luce dalla complessità del presente tutti spinti o in precisazioni storiche di parte, o in temi generali, quali la musica (vi ricordate Carla Signoris in Hollywood Party?), la felicità, gli UFO...
D'altronde da un Ministro per l'istruzione, laureata in diritto amministrativo, paladina della scuola meritocratica (ma che da Milano è scesa in Calabria per fare l'esame di stato come Avvocato, perchè lì è più facile) che cosa ci potevamo aspettare, pora stella, Maristella?