5 luglio 2011

Un certo Paesano: Valdo Vaccaro parla di me sul suo Blog

Esattamente tredici mesi fa leggevo un post di Valdo Vaccaro e ne parlavo qui su paesaniniland. Ignoravo allora chi fosse. Lo aveva postato su Facebook un mio amico.
Vaccaro faceva diverse affermazioni ma non erano avvallate da fonte alcuna. Avrei potuto cercare su internet ma altre affermazioni pur non travolgendomi la curiosità di approfondire la sua tesi che l'apparato gastrointestinale umano non è fatto per digerire la carne conteneva cosniderazioni aamrgine che mi avevano insospettito.
Vaccaro parlava di femminilizzazione dei maschi, di donne che se non fanno sesso diventano isteriche, di anima, di telepatia animale...
Insomma c'era qualcosa che non mi era chiaro in Vaccaro. Ho ricevuto nel tmepo molti commenti ai quali ho puntualmente risposto. Ho trovato molti di quei commenti dogmatici e privi di sostanza. In soldoni tutti mi accusavano di voler remare contro il vegetarismo o il veganismo (che non sono la stessa cosa...) e tutti accusavano me di fare della sceinza un dogma, quando lo stesso vaccaro, sul suo blog mi rispondeva che in pratica dovevo fidarmi della sua parola...
Della sua risposta mi accorgevo molto tardivamente (il mio solito vizio di non controllare mai se mi rispondono o no...). Nel frattempo scopro che Vaccaro è laureato in economia ed è autore di libri di igienismo nei quali coniuga il veganismo con la filosofia. Parla di maschile e femminile, sessisticamente connotati, di Ying e Yang, e fa delel considerazioni così omofobiche che BInetti in confronto è madre Teresa di Calcutta.
Così mentre i commentatori (tutti squisitamente anonimi) mi accusavano di avere la fissa dell'omofobia scoprivo che Vaccaro è tra i peggiori omofobi di Italia.
Ecco un florilegio di sue affermazioni omofobe prese dal suo blog.

Quanto all’omosessualità, è catalogata in ogni dizionario ed anche dalla pubblica opinione come una aberrazione sessuale caratterizzata da rapporti sessuali anomali con persone dello stesso sesso.
Tecnicamente parlando può essere attiva, passiva ed ambivalente.
Per quanto mi concerne, cerco di essere il più aperto e tollerante possibile. Ho il massimo rispetto per i diversi, nella misura in cui essi rispettano il mio essere normale. Ma non posso stravolgere il mio sentire ed il mio pensare, che è e rimane un pensiero di disapprovazione. (fonte Medicina naturale.
Ancora
Primo che, pur rispettando chi la pensa diversamente, sono contrario in scienza, spirito, etica ed estetica all’omosessualità fisiologica, ai rapporti sessuali veri e propri.
Secondo che, dato importantissimo, l’attività sessuale non è solo un fatto materiale e psicologico, ma anche e soprattutto bio-chimico, bio-elettrico, bio-magnetico.

Ogni cosa è basata sull’irresistibile principio dell’attrazione e della repulsione

E’ il famoso discorso del polo positivo che attrae quello negativo e viceversa, della Terra che tiene attratta a sé la Luna, del Sole che tiene attratti nel suo sistema i vari satelliti.
Tutto quanto ci circonda, la vita, la natura, è pieno di fenomeni basati su questi valori di attrazione e repulsione, partendo dall’atomo fino ai grandi sistemi.
Non intuire e comprendere questo significa vivere in situazione distorta e disarmonica. (Contagio e omosessualità sul suo blog.)
E ancora
Che esista gente in quelle deprecabili condizioni non v’è alcun dubbio.
Ho parlato di rapporti sessuali ai limiti, di rapporti privi di qualsiasi motivazione naturale.
Di rapporti perversi non nell’ottica del pregiudizio religioso, ma perché privi delle elementari premesse di ogni buon rapporto, come la carica erotico-energetica da un lato e l’autentica attrazione bio-elettrica dall’altro.
Le complicanze che derivano dalla scelta di partner impropri, come nel caso classico dell’omosessualità maschile, rendono ulteriormente critica la situazione.
Madre natura, checché se ne dica, non ha previsto Adamo e Adamo, ma soltanto Adamo ed Eva.
Se sulla Terra troviamo troppi Adamo e Adamo, quello non è di certo il Paradiso Terrestre, ma una caricatura orrenda del medesimo.
Andare comunque in controtendenza, e per giunta col serbatoio energetico vuoto, comporta drammatiche conseguenze immunitarie. (Braccio di ferro fra sesso e anima sempre dal suo blog)

Sarà forse pleonastico ma voglio ricordare che Vaccaro  fuori dal consorzio scientifico ma questo non solo per le sue affermazioni sull'omosessualità... Ma tant'è.

Oggi scopro che Vaccaro ha parlato di me nella risposta a una lettera di un suo lettore in un post  pubblicato sul suo blog il 26 giugno e ripubblicato il 3 Luglio sul sito Medicina naturale.

Ecco il post.



C’E’ DAVVERO CHI SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI E POI SI INCAZZA
Ciao Ignazio, sei troppo simpatico.
Hai perfettamente ragione nel dire che la controparte perde spesso le staffe e si incazza.
Quando portiamo fatti, argomenti, prove lampanti, statistiche, ragionamenti ponderati e sensati.
Quando insomma non ci sono lati deboli e scricchiolanti e non ci sono margini per controbattere, la controparte va alla ricerca di scuse e di appigli, si arrampica sugli specchi e scivola.
Sa di avere torto, e per giunta si incazza.
CUI PRODEST?
I sabotatori appartengono alle truppe periferiche e provinciali d’assalto.
Sembrano clonati e fabbricati in fotocopia.
Sono avvezzi alle leggi dello spot pubblicitario, dove la bugia ripetuta 100 volte vale il triplo della verità citata distrattamente tra le righe.
Sono allenati nell’arte della denigrazione e dello sputtanamento gratuito.
I romani, di fronte a un’azione nemica poco chiara, si ponevano sempre la domanda “Cui prodest?”
(A chi serve? A chi leccano i piedi?) E con questo sistema si avvicinavano alla verità e risolvevano l’arcano.
SERVI E COLONI DELLE MULTINAZIONALI
I sabotatori dell’igienismo, che lo facciano per ignoranza dei fatti oppure per corruzione salariale, fanno il gioco delle multinazionali. Il gioco di Rockefeller e dei suoi vassalli, dei suoi valvassini e dei suoi valvassori, dei suoi servi e dei suoi coloni.
Poco importa se mandano messaggi anonimi e carichi di acido muriatico.
Poco importa se non si firmano, o lo fanno con nomiglioli di comodo, o se vanno a pescare tra le mie vecchie tesine, piazzando nei commenti le loro valutazioni ingiuriose che non ho nemmeno tempo di leggere e di replicare, se non fosse che per qualcuno che me le segnala.
L’ARRINGA DI ALESSANDRO PAESANO
Come nel caso della mia tesina “L’avvelenamento e il doping da carne”, che pare aver mandato fuori giri un certo Alessandro Paesano.
Vaccaro mente. Ho scritto sul suo blog e lui mi ha puntualmente risposto altro che non ho nemmeno tempo di leggere e di replicare, se non fosse che per qualcuno che me le segnala.
E’ censurabile che lei dica che le donne che fanno poco sesso diventino zitelle o scelgano attività monacali, perché è puro sessismo. Siamo nel 2000 e non nell’Ottocento!
E’ risibile che l’ingestione di carni causi femminilizzazione negli uomini, visto che tutti gli atleti per metter su massa corporea maschia e virile mangiano carne!
E’ risibile che la carne causi aggressività. Hitler era vegetariano, eppure amava la violenza!
E’ discutibile tutto il suo discorso, perché lei non fornisce una fonte!
Bisogna credere solo a lei e me lo ribadisce pure nella sua risposta!
Atteggiamento non scientifico ed anche antidemocratico!
Io le chiedo testi su cui documentarmi e lei mi dice che devo fidarmi!
Complimenti per la sua onestà intellettuale.
LA CRITICA VALE ED E’ APPREZZATA, QUANDO E’ LEALE E COSTRUTTIVA
Come vedi, caro Ignazio, arrivano i complimenti e arrivano pure gli insulti.
Insulti?
Gli insulti consistono anche nel prendere una singola frase da un certo contesto, rigirarla e rivoltarla a proprio piacimento.
Proprio come fa lui con la mia risposta nel suo blog... 
Ti figuri se ho tempo di rispondere ai commenti che mi arrivano su un blog di oltre 1000 articoli.
Se Paesano avesse davvero voluto chiarire i suoi punti di vista, mi avrebbe inviato direttamente una mail e io gli avrei anche risposto meglio di quando si fa una semplice battuta interlocutoria.
Intende dire in via privata, non pubblica. Chissà perchè quando critichi qualcuno si lamentano che lo fai in modo pubblico...
Ha piazzato invece le sue stilettate nello spazio riservato ai commenti,
ce lo ha messo lui... 
al solo fine di disgregare una tesina importante che è stata e rimane una perla, e che nel suo piccolo ha fatto il giro del mondo.
Ammazza che autostima ha questo omofobo....
E dovrei pure andare a lezione di onestà intellettuale presso di lui.

SESSISMO E SUBLIMAZIONE
Questo elemento mi dipinge come uno che induce le donne a fare tanto sesso.
AHAHAHAHAH Capite il nsotro laureato in economia come intende la parola sessismo?
Con qualcuno lo dovranno pur fare, mi chiedo. Il più delle volte sarà con degli uomini, immagino.
Eccola la sua onestà intellettuale
E allora, caro Paesano, non dire cavolate.
Quali, scusa?
Se davvero induco a fare sesso (e non mi risulta di aver lanciato messaggi chiari o nascosti di questo tipo), ciò vale equamente per tutti.
Caro (si fa per dire) Vaccaro STUDIA PRIMA DI PARLARE.
Basta consultare un qualunque dizionario (io non pretendo che tu creda alla mia parola come tu fai con me...) per leggere che sessismo significa:

  • 'attitudine ad inquadrare uomini e donne in base agli stereotipi di genere e ai relativi pregiudizi.
  • assegnare arbitrariamente qualità (positive o negative) in base al sesso. (ultimi due paragrafi della voce Sessismo in Wikipedia)
sessismo
[ses-sì-ʃmo]
s.m.
Orientamento ideologico o semplice tendenza culturale che porta a discriminare un sesso rispetto all'altro, in genere decretando la superiorità di quello maschile, e a valutare le capacità intrinseche delle persone sulla base dei loro ruoli sessuali (lemma del
dizionario Hoepli online)

Non mi risulta di essere sessista, e nemmeno ottocentesco.
Ma ignorante sì...
Sono per la libertà massima dell’individuo. Ognuno faccia quello che gli pare, a condizione di non fare del male, di non ledere la libertà o l’innocenza altrui.
Porto il massimo rispetto nei riguardi di chi sublima ed incanala l’eros nelle direzioni che più gli fanno comodo, sia essa la spiritualità, la carriera, la scienza, l’arte, lo sport, o altre cose ancora.
Basta che non diventi acido, represso, sadico, pericoloso, stupratore e pedofilo!
GLI EFFEMINATI MANGIATORI DI CADAVERINA
La femminilizzazione dei maschi è un dato di fatto. Un dato statistico e riscontrabile coi propri occhi.
E la dimostrazione sarebbe che...
La carne acidifica, rompe gli equilibri naturali e rende più yin, più acidi in termini macrobiotici.
Ad ogni pasto carneo bisognerebbe fare come i leoni. Dormite lunghissime e poi via a caccia di nuovo, sfiancandosi nella rincorsa a gazzelle e antilopi. Ad ogni pasto carneo bisognerebbe poi yanghizzarsi, mandar fuori l’acidità e le acque cattive, mandar fuori gli acidi urici. Come fa un calciatore durante un buon allenamento o una intensa partita, dove perde dai 2 ai 4 kg di acque cattive e si yanghizza, riacquistando equilibrio, rilassamento e mascolinità. Ma non siamo leoni, non facciamo la partita dopo ogni pasto, e non abbiamo l’enzima uricasi che le belve hanno, per disintegrare e smaltire gli acidi urici.
L’AGGRESSIVITA’ INDOTTA DALLA CARNE E’ TROPPO NOTA PER DOVERNE DISCUTERE
Certo, se lo dici tu...
Che la carne causi aggressività è dimostrato da mille segnali, primo fra tutti l’accelerazione cardiaca, la tachicardia, gli sbalzi neurovegetativi e ghiandolari, l’ingrossamento del fegato, la fase eccitativa collegata alla leucocitosi (viso che si scalda e si arrossa) e l’immancabile fase depressiva.
Quanto ad Adolf Hitler, non era affatto vegano.
Infatti era vegetariano...
Si riforniva regolarmente di salsicce di maiale presso il suo macellaio di fiducia in centro a Monaco di Baviera.
Le fonti? Le fonti? Le mie eccole.
Trovo comunque banale citare un nome di comodo per dimostrare quello che ci conviene.
Mio padre Walter, e i miei nonni Marchin e Frane (Francesco) non erano grandi mangiatori di carne, ma non erano nemmeno vegetariani. E ti garantisco che erano persone pacifiche, scherzose e bonarie.
Questo non toglie che, evitando del tutto la carne, l’organismo umano ne guadagni ulteriormente in termini di salute fisica, mentale e spirituale, oltre che sul piano dell’armonia naturale ed ambientalistica.
ANCORA L’IDIOZIA DELLA CARNE CHE FA CARNE E DEL MUSCOLO CHE FA MUSCOLO
Per quanto concerne il concetto della carne che fa carne, del muscolo che fa muscolo, del latte che fa latte, dell’urina che fa urina, della proteina che fa proteina, siamo a livello di demenza manifesta.
Eh?
Chiunque la pensi in quel modo, è invitato a sfogliare la lista completa dei campioni del mondo di triathlon e di decathlon, di lotta libera, di kung fu, di corsa, di salto, di sollevamento, di body building, e si accorgerà  non senza sorpresa che la maggior parte di essi è vegetariana e vegana.
Come lo erano i primi atleti e i primi maratoneti di Olympia. Come lo sono i maggiori conquistatori di vette himalayane e di record di immersione (Enzo Maiorca). Come lo sono i maggiori tennisti, stile Martina Navratilova, capace di schiantare a 50 anni tutte le più quotate avversarie ventenni.
 Ovviamente Vaccaro si dimentica di menzionare che Martina sia lesbica...
CHI CERCA FONTI E SPONDE IDEOLOGICHE, RESTERA’ PER SEMPRE ASSETATO E DISORIENTATO
sembra una farse alla Gesù, nevvero?
Quanto al fornire la fonte ad ogni piè spinto, la cosa mi fa davvero ridere.
Uno, per essere credibile, dovrebbe intercalare in continuazione dei riferimenti e dei rimandi.
Beh nel metodo scientifico sì... Chiami i tuoi scritti tesine... Ecco quel che rende valide le tesine sono proprio i riferimenti bibliografici...
Se do dell’imbecille a una persona, cosa che mi guardo bene dal fare, salvo che non mi faccia girare davvero le castagnole, mi prendo tutte le responsabilità. Questa è garanzia.
Allora devi chiedere scusa a tutti i gay e le lesbiche che hai offeso con le affermazioni sopracitate...
Mica starò a dire “sei un imbecille” perché me l’ha detto Tizio, Caio o Sempronio?
Te lo dico io e ti accontenti. Prendere o lasciare! Che c’entra la democrazia e la scienza?
NON CERCATE LA VERITA’ NELLE SACRE SCRITTURE
Sta a ognuno di noi capire e valutare se una frase, un concetto, un’idea sono degni di considerazione, se chi ci parla o ci scrive è meritevole o meno di fiducia. Se manca in noi questa capacità di discernere e valutare, non c’è fonte e non c’è referenza che tenga.
“Non cercate le leggi nelle vostre Sacre Scritture. Perché la legge è vita, mentre le Scritture sono morte. La legge la trovate nell’erba, tra gli alberi, nel fiume, nelle montagne, tra gli uccelli che volano nel cielo, tra i pesci che nuotano nel mare, ma cercatela soprattutto in voi stessi.
E’ lì che troverete la legge e la verità”. Questo sta scritto nel Vangelo Esseno della medicina naturale, secondo il manoscritto aramaico del III°
Ehm o scrivi III (numero ordinale che significa già "terzo") oppure scrivi 3 (numero cardinale) seguito dal simbolo ° (cioè la desinenza di genere) che lo rende ordinale...

secolo, conservato negli Archivi Vaticani.
NON MI SERVONO STAMPELLE PER DISTINGUERE IL FALSO DAL VERO
E dire che  Quanto all’omosessualità, è catalogata in ogni dizionario ed anche dalla pubblica opinione come una aberrazione sessuale è vero?

Lo fai leggere al Paesano? Obietterà che manca la fonte.
Che può essere stato scritto da chiunque. Che nessuno ci garantisce rappresenti la voce di Gesù.
Che Gesù forse non è mai esistito. E che se c’era davvero, non era necessariamente il figlio di Dio.
A livello personale, rispetto tutti, ma non sono Cristiano.
Condivido in pieno le obiezioni di Bertrand Russell sul Cristianesimo.
Eppure non mi servono fonti per capire che tale scritto, indipendentemente da dove arriva, proviene da un’anima e da un’intelligenza superiore. E questo mi basta. Cristo o non Cristo.
LE FONTI DI BRUNO E DI PARACELSO
Fai leggere al Paesano “Credere che siamo solo mossi e toccati dagli aspetti visibili delle cose è stupidità manifesta”, e sarebbe capace di chiedere a Giordano Bruno da chi lo ha appreso, da quale fonte!
Vaccà Giordano Bruno viene studiato nei licei a te non ti studia nessuno. Giordano Bruno è una fonte Tu no. Semplicemente...  E poi Bruno qui esprime un pensiero filosofico non un dato scientifico come pretendi di fare tu. Suvvia non offendere la mia intelligenza...
Questo è lo stesso ragionamento fatto dai beceri e stolti macellai dell’Inquisizione Cattolica, quando il 25 dicembre 1599 pretendevano che il grande pensatore napoletano si pentisse, quando non aveva nulla di cui doversi pentire, e quando non aveva fonti esterne su cui potersi giustificare, per cui lo condannarono al supplizio del rogo, avvenuto il 17 febbraio 1600 a Campo de’Fiori in Roma.
Gli stessi che bruciarono molti omosessuali... Guarda un po'!
La migliore citazione di fonti a uso e consumo del Paesano, gliela darebbe certamente il grande Paracelso: “Le cose più importanti le ho imparate non dai baroni universitari, ma da zingari, vagabondi, puttane, barbieri e boia!”
Oooooh eccole le vere fonti di Vacaaro!
LE REFERENZE DELL’IGIENE NATURALE SONO COSTANTEMENTE FORMIDABILI
Noi non siamo Gesù e non siamo Giordano Bruno, questo è poco ma sicuro.
Le referenze che noi igienisti portiamo e impersoniamo sono comunque formidabili in linea generale.
Trattasi di referenze basate non su pareri corrotti, parziali e individuali di questo o di quello, ma di leggi naturali e di principi universali. Leggi provate e sottoposte al vaglio del tempo, dell’esperienza, del buon senso.
Ma non della scienza...
APPOGGI CHE NON SIGNIFICANO NIENTE
Ti pare forse che, mettere sotto ogni tuo scritto una manciata di riferimenti, faccia acquisire al medesimo più valore scientifico? Sono frottole. La montagna di bugie sull’Aids, sulle pandemie, sul diabete, e sul 90% della materia medica, stampigliate su tomi liceali e universitari carichi di fonti, hanno forse maggiore valore di uno scritto netto e pulito che va al dunque senza tanti fronzoli e senza tante stampelle ideologiche provenienti da terzi autori.
Ah sì? e com'è che i tuoi testi non li si studia in nessun liceo e in nessuna università?
E chi garantisce sui garanti? Chi mi dice poi che tali fonti di appoggio siano affidabili?
CONTA SOPRATTUTTO L’AMBIENTE CULTURALE DA CUI PROVENIAMO, LE SCELTE IDEOLOGICHE CHE FACCIAMO TUTTI I GIORNI
Infatti  e le tue scelte sono così omofobiche da sfiorare il nazismo
Insomma, caro Ignazio, occorre davvero spaccare le incrostazioni che ci circondano. Occorre fare pure gli spazzacamini, se vogliamo che la fumosità se ne vada fuori e non ci intasi tutti ad ogni nuovo respiro.
La tua collega ti ha invitato a scendere dal pero.
Il Paesano mi ha invitato a scendere dall’albero ottocentesco e ad immergermi nella sua realtà aggiornata del 2000.
Non ha ancora capito che nessuna referenza al mondo vale un’unghia dei grandi Maestri che ci assistono.
Non ha ancora capito che noi veniamo dalla scuola di Pitagora, di Socrate, di Dante, di Leonardo e di Giordano Bruno, non certo dai maxi-macelli della McDonald’s, e nemmeno dal cesso petrolifero e farmacologico dei Rockefeller.

Valdo Vaccaro
Peccato che Socrate fosse gay e che nemmeno Dante per quanto mettesse i sodomiti (etero e gay) nell'inferno era omofobo come te...

Insomma se Vaccaro è il fulgido esempio di come si pensa e ci si comporta a non mangiare carne che dire... dateme 'na bistecaaaaa
bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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