La morale promossa dalla Lega pare proprio questa, visto e considerato che alcuni membri del partito secessionista vorrebbero abrogare il comma 5 de l'art. 35 della costituzione, abolendo la gratuità della prestazione urgente ed essenziale agli stranieri non iscritti al SSN e privi di risorse economiche, proponendo inoltre l’obbligo per le autorità sanitarie di segnalarli all’autorità competente.
Il segretario del Prc Paolo Ferrero attacca il Carroccio per le sue proposte sugli immigrati, affermando che le politiche discriminatorie, segregazioniste e di vero e proprio apartheid della Lega le pagheranno tutti i cittadini, italiani ed extracomunitari.
I Pediatri di libera scelta aderenti alla FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) operanti nel SSN, ritengono gravissimo tale emendamento che finirebbe per respingere la popolazione più indigente e ne richiedono il ritiro: esso non è soltanto la negazione di un diritto costituzionalmente sancito, ma costituisce anche un pericolo per la tutela della salute della collettività, per la mancata cura di patologie, anche gravi, con conseguente rischio di diffusione e rappresenta inoltre un pericoloso passo legislativo verso l’abolizione del diritto alla cura.
Ritengono inoltre che la segnalazione all’autorità competente di un paziente indigente sia in aperto contrasto con il codice etico dell'ordine al quale i medici debbono attenersi e di cui affermano il primato.
Denunciano con preoccupazione che tale emendamento priverà della assistenza sanitaria essenziale migliaia di bambini divenuti “per Decreto invisibili e senza diritti” in totale contrasto con la Convezione ONU sui diritti del fanciullo e richiedono che lo Stato Italiano firmatario con L. 176/91 della Convenzione ONU di New York del 20.11. 1989 sui diritti del fanciullo garantisca ad ogni minore straniero il pieno diritto di usufruire delle prestazioni mediche pediatriche a prescindere dalla regolarità del soggiorno.
Curare gli indigenti, soprattutto i bambini, è un dovere deontologico per tutti i medici, ma è un imperativo etico per un paese civile.
Non cancelliamo con un decreto un diritto costituzionale.
….” chi di questi ti sembra stato il prossimo di colui che fu ferito dai briganti ?”
Quello rispose “chi ha avuto compassione e si è preso cura di lui”
ed Egli disse “va e fa anche tu lo stesso”
(Vangelo secondo Luca*)
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Se siete contrari a questa proposta di Legge, firmate anche voi l'appello online.
Io ho già firmato, e voi?
* Luca 10, 36-37 la citazione precisa, secondo l'edizione ELLEDICI-ABU
"Parola di Dio in lingua corrente" della Bibbia: (36)«Secondo te , chi di questi tre si è comportato come prossimo per quell'uomo che aveva incontrato i briganti?». (37)Il Maestro della Legge rispose: «Quello che ha avuto compassione di lui». Gesù allora gli disse: «Va' e comportati allo stesso modo».