E a proposito di fannulloni ecco la sintesi di un discorso tenuto dal ministro senza portafoglio per la riforma della pubblica amministrazione:
Impegno prioritario della nostra azione sarà la lotta ai fannulloni che si annidano fra le pieghe dello Stato, minandone le fondamenta con il loro pessimo esempio. Punire i fannulloni e premiare i meritevoli: ecco un comportamento davvero virtuoso. Insieme alla questione meridionale, che si trascina ormai da tempo immemorabile, l'efficienza della macchina dello Stato è il punto qualificante di qualsiasi attività di governo che intenda contenere la spesa pubblica e ridurre le tasse senza peggiorare la qualità dei servizi: della sanità e della scuola in particolare.
Il ministro in questione faceva parte del governo Fanfani e il suo discorso risale alla primavera 1958.(dall'articolo Cinquant'anni di inettitudine di Massimo Gramellini pubblicato sul La Stampa del 13 maggio u. s.).