Così pur non sopportando l'iconografia e l'iconologia del presepe (le sue immagini e quel che rappresenta) rispettavo Frances che ne faceva di ipertrofici, accompagnavo mia madre a vederli persino in mostra. Ora che entrambe non ci sono più posso essere davvero me stesso e dichiarare che provo orrore a vedere i presepi, che non sopporto più nulla che abbia a che fare col natale e non come presa di posizione politica, non come proclama antipapale, come denuncia del delirio vaticano, ma semplicemente perché mal sopporto questi simboli vuoti e conformisti.
Quest'anno non ho messo nessun addobbo natalizio e mi sembra normale.
Per cui non sentitevi offesi se quest'anno non farò gli auguri di Natale a nessuno, a nessuno tranne le persone cui voglio bene ma la poca confidenza non mi permette di ignorare quello che, per educazione, è d'uopo ottemperare.
D'altronde non vedo cosa ci sia di bello nel festeggiare l'immolazione di un bambino al dio mostruoso che speriamo di domare mangiando le carni del figlio...
Io non ho paura della mia morte ma solo di quella della persone cui voglio bene e che stimo.
E il peggio deve ancora venire!