Gran Bretagna, sesso tra gay nel parco:
puniti i vigili del fuoco "disturbatori"
LONDRA (4 ottobre) - Sono stati sospesi per tre mesi: due hanno dovuto pagare una multa da 1500 euro, un altro è stato degradato e per il quarto è arrivato un ammonimento scritto. Quattro vigili del fuoco, in Gran Bretagna, sono stati censurati e multati per aver disturbato un gruppo di omosessuali che facevano sesso all'aperto in un parco. Secondo la stampa britannica i pompieri hanno acceso le torce dal mezzo su cui viaggiavano direzionandole su un gruppo di cespugli nella zona verde detta Downs a Bristol, di giorno frequentata da gente che fa picnic e jogging, ma che di notte è nota per essere un luogo d'incontro tra gay per incontri sessuali. Uno dei quattro uomini che si sono visti puntare le luci addosso ha contattato l'organizzazione per la lotta all'Aids Terrence Higgins Trust, che gli ha consigliato di presentare una lamentela formale per il comportamento dei pompieri.
Dopo la denuncia è stata avviata un'inchiesta durata tre mesi. I pompieri si sarebbero fermati «senza alcuna motivazione» ha affermato un portavoce del corpo. Grande la rabbia dei colleghi dei quattro, che sono stati anche trasferiti altrove, e che non possono commentare la sentenza (sono stati censurati per aver disonorato il corpo e aver usato in maniera impropria il loro equipaggiamento). «È una farsa - ha detto un altro pompiere, citato dal Daily Telegraph - Sono stati abbandonati dagli ufficiali in carica nel momento in cui avevano bisogno di supporto. Sono stati
trattati come criminali, e ci si è dimenticati che loro erano stati testimoni di un reato in un luogo pubblico». Aggiunge un altro: «In molti pensano che siano stati trattati ingiustamente, così da far fare la bella figura al corpo, che così si mostra politicamente corretto».
Ecco quel che il Messaggero (ma anche altri quotidiani italiani, tra cui il giornale e repubblica) hanno omesso
Firemen demoted and fined for shining torch on gay foursome in the bushes
Simon Nelson, the charity's acting regional manager, said: 'The member of the public simply wanted to know why the fire service was on the Downs at that time of day. We passed on that complaint.'
Avon's chief fire officer Kevin Pearson said: 'There was no justifiable reason for that appliance to be in that location at that time. They should not have been there and there was no operational justification for their actions.
'We received a complaint about the behaviour of our staff and a full inquiry was conducted as a consequence.
'We investigated and the crew were found to be in breach of our internal policies.'
He added that the investigation would have had the same outcome if the complainant had been heterosexual. The police confirmed they had not been made aware of the incident.
(dal sito thisislondon)