Del video non ci viene detto nulla se no che è una pubblicità di deodoranti per il wc che sta collezionando migliaia di clic al giorno.
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In realtà si tratta più semplicemente dell'ultima campagna della tedesca Henkel che Repubblica invece di presentarci come pubblicità di uno dei colossi delle pulizie ce la presenta come uno strano video fatto non si sa da chi...
Allora ci prova paesaniniland che non è una testata giornalistica ma solo un modestissimo blog a fare informazione visto che Repubblica preferisce fare un surrettizio endorsment alla Henkel.
La campagna italiana della Henkel, un colosso tedesco da oltre 13 miliardi di euro, dal comportamento etico non proprio irreprensibile secondo la Guida al consumo critico (la 5a edizione del 2008), publicizza Power Activ la nuova tavoletta per wc della Bref (marchio di proprietà della Henkel) per far pubblicità al quale si è pensato di far rappresentare ciascuna delle quattro sfere della nuova tavoletta da uno splendido ragazzo che trasforma il tuo WC in un paradiso come si legge nella sezione Flash to Paradise appositamente dedicata nel sito della Bref.
I quattro ragazzi fanno parte della Bref Balls Dream Band che non è nuova per il pubblico italiano perchè già nel novembre del 2012 era visibile su un canale dedicato di Youtube in un primo video nel quale i quattro cantano una canzone (su musica di Ferdinando Arnò) Please baby flush-it (t.l. Per favore baby tira la catena) ammiccando dentro a quattro gabbie che riprendono la forma del prodotto, mentre una cascata di acqua li fa rimanere in mutande.
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Il sito youmark.it spiegò in un articolo (dal quale prendo le mie informazioni) del dicembre del 2012 i dettagli della campagna che oltre al video prevedeva cartoline distribuite nei bar, pub e locali di Milano e Roma, e in dieci centri fitness con expo da banco, locandine negli armadietti, vetrofanie e prodotto nei wc (che in gergo pubblicitario si chiama Guerrilla) con tanto di evento dedicato durante il quale un modello riprende il video e si spoglia ad ogni tiro di catena.
Questo primo video è della TBWA\Italia, che ha scritto anche il testo della canzone e ha realizzato il brand channel, le promocard e il pre-roll. Il video è stato distribuito da Goviral. Centro media MEC.
Il video di cui parla ieri Repubblica è dunque il secondo video di questa campagna commerciale nata 14 mesi fa.
Un vero quotidiano ci avrebbe informato e non avrebbe invece contribuito in maniera mendace e surrettizia a sostenere la campagna presentando il video, frutto di una precisa strategia, come un video stravagante e buffo del quale non si sa se è una candid camera o no.
Come per il video precedente anche questo nuovo spot verrà distribuito in più di 20 Paesi contemporaneamente grazie anche a una campagna adv sui principali social network (in particolare con l’hashtag #flushtoparadise) e il coinvolgimento dei più famosi blogger italiani (no non io...).
Sul canale youtube si possono scaricare i wallpaper o mettere il proprio viso in una cartolina con loro quattro.
mentre sito ballsdreamband.bref.it i quattro componenti della band vengono presentati individualmente, in altrettante gif animate e si possono scaricare anche i wallpaper.
Dimitri - The Sparkling
"Facciamo uno schiuma party nel tuo WC"
Il tuo WC non è abbastanza pulito? Un problema del passato! Affidati a
Dimitri che, con la sua potente schiuma, renderà brillante il tuo WC
come mai prima d'ora.
Fidati di lui, la sua forza pulente è davve
Appena scoprirai l'extra freschezza di Marcus non potrai che
innamorartene. Il suo profumo avvolgerà il tuo WC ed il tuo bagno fino a
quattro settimane. Puoi scegliere tra l'inebriante profumo di oceano,
bosco oppure l'azione igienizzante della candeggina.ro incredibile.
Che a capire che lo spot non sia una vera candid camera non si richiede l'acume che Virginia Della Sala la giornalista che firma, ahilei, il pezzo su Repubblica non ha, basta guardare il making of del video nel quale si vede che si tratta di un set e non di una candid camera.
Insomma una spudorata pubblicità camuffata...
Vatti a fidare di Repubblica e di chi ci scrive!
E ora veniamo all'analisi dello spot che qualcuno sula rete ha liquidato come sessista.
L'idea di pubblicizzare le tavolette per il wc a in target femminile risente della divisione sessista del ménage familiare, ma rispetto altre pubblicità che vedono le donne adempiere ai lavori donneschi della cucina almeno queste donne escono (anche se vano al centro commerciale mica a divertirsi...) e sono coinvolte in un bisogno fisiologico donnano e il prodotto che viene loro regalato è pubblicizzato in un ammiccamento sessuale dove, una volta tanto, le donne non sono oggetti ma soggetti. Infatti il paradiso del bagno pulito (preoccupazione donnesca) è abbellito dai quattro ragazzi semivestiti che non le irretiscono ma si offrono loro.
Se la signora di una certa età si spaventa del maschione che spacca il calcare le ragazze più giovani invece si trovano a loro agio a sentire dei maschi che si rivolgono loro in un ammiccare dove non chiedono ma si offrono loro e interagiscono senza intimidirisi (anzi prendendo l'iniziativa verbale).
Poi lo scherzo finisce la realtà viene ripristinata e queste donne tornano da dove sono venute (e senza vere fatto pipì!!!).
Insomma sessismo sì ma spiritoso e meno pesante di tanti altri spot del genere nonostante qualche commento maschile sulla rete lo liquidi come uno spot viziato dal solito sessismo. Sessismo si, ma solito direi di no!
Pensate piuttosto a riabbassare la tavoletta dopo averla alzata prima di uscire dal bagno!
Almeno che, per evitare di fare schizzi, e inguacchi, non vi sediate, come il sottoscritto, anche per fare pipì, in quel caso rischiate di essere scambiati per uomini transgender.
Se invece vi piacciono i quattro maschioni dello spot siete se non proprio gay almeno un tantinello bisex...
Io? Io sono all'antica...
Marcelus - The Granitic"Userò il mio martello per te"
Alejandro - The Protective
"Non aver più paura dello sporco"
Germi, sporco e macchie nel tuo WC - davvero un incubo, no? Non
preoccuparti: Alejandro respingerà tutti i tipi di sporco con il suo
scudo protettivo. Finalmente il tuo WC resterà pulito a lungo.
Marcus - The Extrafresh
Che a capire che lo spot non sia una vera candid camera non si richiede l'acume che Virginia Della Sala la giornalista che firma, ahilei, il pezzo su Repubblica non ha, basta guardare il making of del video nel quale si vede che si tratta di un set e non di una candid camera.
Insomma una spudorata pubblicità camuffata...
Vatti a fidare di Repubblica e di chi ci scrive!
E ora veniamo all'analisi dello spot che qualcuno sula rete ha liquidato come sessista.
L'idea di pubblicizzare le tavolette per il wc a in target femminile risente della divisione sessista del ménage familiare, ma rispetto altre pubblicità che vedono le donne adempiere ai lavori donneschi della cucina almeno queste donne escono (anche se vano al centro commerciale mica a divertirsi...) e sono coinvolte in un bisogno fisiologico donnano e il prodotto che viene loro regalato è pubblicizzato in un ammiccamento sessuale dove, una volta tanto, le donne non sono oggetti ma soggetti. Infatti il paradiso del bagno pulito (preoccupazione donnesca) è abbellito dai quattro ragazzi semivestiti che non le irretiscono ma si offrono loro.
Se la signora di una certa età si spaventa del maschione che spacca il calcare le ragazze più giovani invece si trovano a loro agio a sentire dei maschi che si rivolgono loro in un ammiccare dove non chiedono ma si offrono loro e interagiscono senza intimidirisi (anzi prendendo l'iniziativa verbale).
Poi lo scherzo finisce la realtà viene ripristinata e queste donne tornano da dove sono venute (e senza vere fatto pipì!!!).
Insomma sessismo sì ma spiritoso e meno pesante di tanti altri spot del genere nonostante qualche commento maschile sulla rete lo liquidi come uno spot viziato dal solito sessismo. Sessismo si, ma solito direi di no!
Pensate piuttosto a riabbassare la tavoletta dopo averla alzata prima di uscire dal bagno!
Almeno che, per evitare di fare schizzi, e inguacchi, non vi sediate, come il sottoscritto, anche per fare pipì, in quel caso rischiate di essere scambiati per uomini transgender.
Se invece vi piacciono i quattro maschioni dello spot siete se non proprio gay almeno un tantinello bisex...
Io? Io sono all'antica...