Per motivi di spazio mi disfo di un terzo della mia libreria e invece di donare in libri in beneficenza come si dovrebbe fare, chiedo aiuto a tutti i miei amici, ma proprio tutti tutti, domandando loro di portarsi a casa tre o quattro dei miei ex bambini. E siccome i libri sono libri e non rialzi per non far traballare i tavoli, chiedo una piccola cifra pecuniaria poco più che simbolica come (im)pegno affinché accudiate ai libri con l'amore, la solerzia e l'interesse con cui li ho letti, consultati, studiati e spolverati io per tutti questi anni.
In cucina ci sarà Silvio, ai cocktail i l sottoscritto.
Intervenite numerosi (numerose) e generosi (generose)!
Dalle
La vendita continua anche per tutta la giornata di domenica…