Era l'estate del 1988 e, non lavorando ancora, decisi che non avrei fatto alcuna vacanza (beh non è che quest'anno cambi qualcosa...). Decisi di trasferirmi a casa di Mariù, mentre lei partiva per il Messico (per 40 giorni...), coabitando con la mia amica Linda, brasiliana, (che già da qualche mese usufruiva dell'ospitalità di Mariù), più qualche comparsa flash di Sibilla, che mi ricordo poco in quel mese...).
Così quell'Agosto lo passai al mare, alla spiaggia di capocotta, con Linda e un suo amico brasiliano e la di lui ragazza italiana, Grazia, bellissima, con una pelle bianchissima, anche sotto il sole, e i lunghi e neri capelli fluenti...
Fu con Linda che scoprri molta di quela musica brasiliana che qui in italia non giunge bloccata dal luogo comune che vuole la musica brasiliana tutta uno stucchevole Rio maraviglia.
In Italia una che ha sempre contribuito tanto (oltre Mina...) a diffondere la bella musica brasiliana è stat certamente Ornella Vanoni. Fu lei a incidere un album evento con Vinicius De Moraes e Toquino (ancora sconosciuto in Italia, che poi diventerà la sua patria elettiva).
Tra i tanti capolavori mi cha colpito questa senza paura che è un approccio alla vita (e alla morte) allegra spensierata e Laica, proprio come mi sento oggi io...