Alcuni mesi fa ho scritto una mail a Mina – racconta Iacchetti – Le ho inviato una mia canzone e le ho chiesto se conosceva un’artista adatta a interpretarla. Lei mi ha risposto: la canto io. Le ho chiesto se le fosse piaciuto il brano, lei mi ha risposto che l’avrebbe cantata comunque, perché le ero simpatico. Poi, facendomi bello del duetto con Mina, sono andato da Baglioni, Vecchioni, Ruggeri, Dalla e tutti mi hanno risposto di sì. Non mi hanno proprio risposto invece la Nannini, Pausini e Jovanotti. Ma li capisco, hanno i cd che escono a Natale da lanciare
Buon anno ai diritti umani impreziosito (sic!) da un intervento di Maria De Filippi, che declama (sic!) l’Articolo 1 della Dichiarazione Universale Dei Diritti Dell’Uomo;
Acqua con Giobbe Covatta;
Quando sarò capace di amare di Giorgio Gaber nella quale Enzo duetta virtualmente con il Signor G;
Vorrei qualcosa in più, con Paolo Meneguzzi, L’Aura e Silvia Olari (da Amici) e il rap del duo torinese Madback;
Il Natale del naufrago, in difesa dei clandestini;
Il Natale del cabarettista sgangherato, con il duo comico Gino e Dino;
Non sono Lady Gaga (Il Natale dell’indeciso), bonus track nella quale Enzo viene accompagnato dalla drag queen Cesira.
L’album, prodotto da Immaginazione Srl e distribuito da EDEL, è suonato da Max Zaccaro (basso), Andrea Cervetto (chitarre) e Marcello Franzoso arrangiamenti e tastiere).
fonti per questo post:
doremifasol.org
www.melodicamente.com