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Il prossimo 16 febbraio farà un anno dall'uscita dell'ultimo (sic!) disco di Rosario Di Bella un cantautore catanese che ho scoperto grazie al mio amico Massimo Quinzi (grande consumatore di musica italiana...) all'incirca 11 anni fa, quando mi trasferivo nell'appartamento dove vivo tuttora (ora da solo, allora in coinquilinutine...).
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Rosario fa musica melodica quella in maggiore a me tanto invisa e, purtroppo, almeno ad un primo ascolto superficiale, questa sua ultima fatica, pur se meditata in 5 anni, non si distingue per la novità delle melodie o degli arrangiamenti, come il suo lavoro precedente, I miei amici che è del lontano 2000 (mio dio come vola il tempo!)...
...ben diversamente da quanto fatto coi dischi dell'esordio Pittore di me stesso(Emi) del lontanerrimo 1989 e i successivi Figlio perfetto del 1991 ed Esperanto del 1995 nei quali proponeva un pop intelligente, commerciale, sì, ma onesto, e musicalmente ambizioso.
Ma fa sempre piacere che un artista riesca a produrre e distribuire la sua musica, e, come mi insegnò una volta un amico che ho perso di vista tanto tempo fa, è nei dischi minori che bisogna dimostrare di essere fan degli artisti che diciamo di amare.
Se volete ascoltare altri brani tratti dall'ultimo album cliccate qui
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