Oggi 22 settembre 2012 cade l’equinozio d’autunno.
Con il termine equinozio si indica il momento in cui il sole si presenta all'intersezione tra l'eclittica e l'equatore celeste e accade oltre che intoeno al 23 di Settembre anche intorno al 21 di Marzo.
Mentre la Terra gira attorno al Sole, l'apparente posizione del Sole si sposta di un intero cerchio nel periodo di un anno. Questo cerchio è chiamato eclittica, ed è anche il piano dell'orbita della Terra proiettato sulla sfera celeste.
L'altro cerchio nel cielo è l'equatore celeste, ovvero la proiezione dell'equatore terrestre sulla sfera celeste. Poiché l'asse di rotazione della Terra è inclinato rispetto al piano dell'orbita, l'equatore celeste è inclinato rispetto all'eclittica. Due volte l'anno, il Sole incrocia il piano dell'equatore terrestre. Questi due punti sono gli equinozi.
Equinozio deriva dal latino equinox formato da aequus “uguale” e nox “notte”. Infatti nei giorni di equinozio giorno e notte hanno all'incirca la stessa durata (a differenza dei solstizi dove la notte dura più a lungo (solstizio d'inverno e di meno solstizio d'estate).
L'equinozio di settembre era il primo giorno dell'anno nel calendario repubblicano francese, che venne usato dal 1793 al 1805. La Prima Repubblica Francese venne proclamata e la monarchia francese abolita il 21 settembre 1792 rendendo il giorno successivo (giorno dell'equinozio) il primo giorno dell'Era Repubblicana in Francia. L'inizio di ogni anno si doveva basare su calcoli astronomici (ovvero seguendo il vero corso del Sole e non la media degli altri calendari).
Oggi non si festeggia solo l’equinozio d’autunno. Oggi, o, meglio, stanotte ci sarà l’International Moonwatch Party.
Giunta alla terza edizione, la manifestazione, proposta dalla Nasa, coinvolge migliaia di ricercatori e appassionati del cielo in tutto il mondo, tra osservatori, centri di cultura scientifica e piazze nelle quali sarà possibile osservare la Luna nelle migliori condizioni.
Oggi 22 settembre la Luna è al primo quarto, la migliore condizione per poterla osservare perchè la luce, incidendo lateralmente, crea un gioco di ombre che mette in rilievo i particolari della superficie. La luce solare radente disegna ombre nettissime che consentono di percepire con la massima chiarezza i contorni dei crateri e i principali rilievi.
Al primo quarto, verso il terminatore (la linea che separa la luce dal buio) ci sono molte formazioni montuose e crateri facilmente osservabili, anche da un buon binocolo.
I gruppi montuosi denominati gli Appennini e le Alpi saranno facilmente visibili proprio vicino al terminatore; tra questi due gruppi montuosi si potrà osservare il cratere denominato Archimede ma anche tanti altri più piccoli presenti in quell’area.
Appennini lunari |
Alpi lunari |
Sempre verso il terminatore sarà possibile osservare tanti altri crateri: tra i più belli Hipparcus, Albategnius, Alphonsus, Arzachel.
Hipparcus, Albategnius, Alphonsus, Arzachel |
Al centro del disco lunare spiccherà il Mare della Tranquillità, dove il 20 luglio 1969 toccò il suolo il Lem dell'Apollo 11. Proprio a Neil Armstrong, primo uomo sulla luna, recentemente scomparso è dedicata questa terza edizione.
Mare della Tranquillità |
Siti consultati (e parzialmente copiancollati e rielaborati) per scrivere questo post
wikipedia voce equinozio
notiziario on-line dell'Istituto Nazionale di Astrofisica INAF
Unione Astrofili Italiani UAI
articolo Sotto la stessa Luna di Emilio Sassone Corsi sul sito UAI