8 settembre 2009
Ritorno alla politica
Ieri sera ho partecipato alla prima riunione aperta a tutti del gruppo autoconvocato We have a dream.
Un gruppo composto da una compagine compatta negli orientamenti sessuali, moltissimi gay, poche lesbiche, una trans e un intersessuale, molto variegata nella provenienza politica, dal Pd a Sinistra critica, dalle associazioni di categoria ai collettivi universitari, ai singoli indipendenti come il sottoscritto, ma determinata nel partecipare a un movimento autoconvocato, spontaneo, dal basso, senza bandiera alcuna, oltre la rainbow...
Come anticipato in un commento a un post precedente (in risposta a Marco, anche lui ala riunione) io son andato per proporre al neonato movimento di estendere l'intervento politico ad alcuni issue fondamentali nell'attuale quadro politico: violenza alle donne, tagli al FUS, precariato alla scuola...
Le risposte alla mia proposta divergevano di molto dal punto di vista ideologico.
C'era chi (appartenente al direttivo di una delle associazioni di categoria) faceva emergere la miope e perdente strategia politica ("sai, fuori di qui mi occupo di tante cose, mi sono iscritto anche al wwf, ma quando faccio politica la faccio sule questioni gay).
Miope e anche paternalistica, perché adduceva l'ecologismo come contributo importante ma marginale alla causa gay facendo finta di dimenticare (o nascondendo apposta) come hanno fatto sempre le associazioni, che spesso la causa gay è facilmente estendibile anche ad altre categorie, come nel caso dei Dico o dei diritti civili che non riguardano solo le persone omosessuali ma anche quelle etero (osservazione alla quale in passato mi si è sempre risposto a noi non interessano gli etero loro se vogliono possono sposarsi noi no... risposta che, in sostanza, per la sua miopia politica, mi ha sempre tenuto lontano).
Altri erano d'accodo con me ma a vedevano le cose dal lato opposto cioè, più o meno non andare "noi" da "loro", ma invitare gli altri a sostenere la nostra causa (c'era chi lamentava una scarsa affluenza di etero alla fiaccolata di venerdì 4). E' ovvio che lo scambio deve essere da entrambi i sensi. In realtà dicevamo la stessa cosa solo che lui preferirva perorare la nostra causa presso altri io preferivo perorare chez nous cause altre (non proprio la stessa cosa ma almeno due cose complementari...).
Le donne (poche) erano più d'accordo con la mia proposta anche se mi facevano giustamente notare che prima bisogna consolidare il movimento e poi quando avrà una sua fisionomia precisa far contare la nostra presenza anche in altri ambiti di protesta. E su questo si era tutti d'accordo. Quindi proposta accettata o meglio rimandata a consolidamento avvenuto...
Nessuno aveva posizioni dogmatiche e l'aria che si respirava era di un confronto diretto, onesto e mediatore tra persone che hanno voglia di fare politica nonostante le differenze ideologiche.
Un punto è stato ribadito con fermezza che il movimento nato da singoli cittadini e non da associazioni (coinvolte in una guerra feroce e sororocida dissennata, che caratterizza noi italiani sin dai tempi di Dante) o partiti, e vuole distinguersi per la sua autonomia da ogni bandiera esistente, per costituirsi come gruppo dal basso che possa diventare un interlocutore delle varie associazioni.
Se le associazioni rappresentavano la comunità, questa delega è stata loro tolta, ora la comunità parla da sé, autonomamente, in un movimento senza gerarchia (non ci sono direttivi né presidenti) (il che non esclude una suddivisione dei compiti meramente operativa) che è capace di muoversi ed essere presente sul territorio in vari modi. Questo nel riconoscimento dell'importanza del lavoro svolto dalle associazioni (soprattutto in ambito di servizi offerti) che però d'ora in poi parleranno a nome dei loro iscritti e non di tutta la comunità.
Come per la riunione di ieri (aperta davvero a tutti anche a chi vuole solo ascoltare) la prossima riunione (salvo rettifiche) si svolgerà lunedì 14, dalle 20 alle 22 (anche se ieri abbiamo concluso in realtà alle 23 e 20) presso la sede romana dell'Arcigay in Via Nicola Zabaglia 14.
Anche alla fiaccolata stanziale di venerdì 11 ognuno avrà diritto di parola, senza alcuna censura (confidando nella intelligenza di chi interverrà).
Insomma un buon inizio che spero porterà frutti maturi da cogliere e assaporare con gusto. Tutti insieme.
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15 commenti:
Via Cavour, lo striscione contro gli omosessuali
Uno striscione con una scritta omofoba è stato affisso, stanotte, nei pressi di via Cavour, a Roma. Richiamandosi alla famosa frase pronunciata da Martin Luther King, la scritta ingiuriosa recita: “I have a dream. Froci al Colosseo, ma con i leoni”. “We have a dream” è anche lo slogan scelto dal movimento spontaneo di gay e lesbiche, che ha organizzato le fiaccolate romane anti-omofobia del 28 agosto e del 4 settembre. Lo striscione è firmato CMT, acronimo che indica la “comunità militante Tiburtina”.. (foto Omniroma)
[8 settembre 2009]
per vedere la foto cliccca qui
Mi sa che faccio i salti mortali e venerdì vedo di esserci!
Herm
Bravo! così finalmente ti (ri)conosco!
:) Chissà!
Herm
Mi hanno appena detto che Napolitano (al G8 donne???) ha appena parlato della violenza contro gli omosessuali di questo periodo legandosi alla violenza contro le donne affermando che violenza e discriminazione sono da considerarsi tutte insieme.
Poco prima aveva parlato la Carfagna pare leggendo una serie di luoghi comuni e banalità
Herm
Bene, domani dovrei esserci.
Proprio ora mi sono messo daccordo con degli amici.
A domani allora
Herm
Perfetto!
a domani!
Ciao,
mi sono perso il tuo intervento, sono arrivato (pare) subito dopo, ma non sono sicuro che arrivando per tempo avrei sentito, non si riusciva a capire molto...
Probabilmente essere lì già per fare presenza andava bene, uno dei problemi audio era infatti la presenza del sottofondo anche abbastanza alto delle conversazioni nei vari gruppi.
A te che è sembrato?
Ah, a proposito, bella camicia :)
Herm
E io che andavo in giro a chiedere a volti noti del passato "se tu Herm?"... E invece non ti ho incontrato.
Ho già scritto sul "elementi" quel che ne h pensato...
Il problema dell'audio dovremo risolverlo in maniera migliore nei prossimi incontri...
Davvero hai fatto così? :O
E nessuno ha pensato che fossi un pò strano?
E poi sei convinto che ti avrei risposto di si se lo avessi chiesto a me? :)))
Anzi, sei convinto che non sia andata proprio così? ;-)
E a quanti lo hai chiesto?
Somiglio a così tante persone del tuo passato?
Vuoi forse mortificare la mia vanità dicendomi che sono solo una bambola tra le 10 che non ti piacciono più e che si tratta sempre dello stesso tipo di bambola? :)))
Probabilmente mi sarei palesato per conoscere Tamcra, di cui mi piacciono molto gli interventi, ma quando siamo stati vicinissimi (e lo siamo stati) non l'ho vista, eri con Silvio e altre 2 persone (tra cui uno alto moro carino) Poi di nuovo con un tizio alto (un altro, non quello di prima) coi capelli grigi, ma non mi sono avvicinato.
Su, dai, non liquidarmi dicendo che è un gioco infantile... :))) "lasciami divertire".
Un abbraccio
Herm
Non ho la più pallida idea di chi tu sia e se hai deciso di tenermi nell'ignoranza che dirti ? a tuo buon cuore.
Se però siamo davvero stati così vicini, potevi anche evincermi, o no?
Spero solo tu non tragga conclusioni azzardate sul valore che ho dato a te nella mia vita visto che non mi ti ricordo nemmeno, il mio cervello è rimbambito ormai da tempo ma il mio cuore è ancora quello arzillo di un quindicenne...
No, tranquillo, lo so che ti ricordi di me :)
Però da quanto dici, avendo chiesto a più di qualcuno (non mi hai detto a quanti), probabilmente non sono così unico come credevo :)))
Herm
eheheheh In realtà ho chiesto solo a Giancarlo...
Una volta hai fato riferimento a Buio e a Frances quindi vuol dire che ci siamo conosciuti prima del 1996, quando Buio morì.
Questo mi rende difficile collocarti temporalmente...
Ah, beh, così va meglio, uno solo è accettabile ;-)
Immagino che questo Giancarlo sia una persona straordinaria, magari era proprio il moretto alto con cui ti ho visto parlare :)))
D'altro canto se non riesci a collocarmi come fai a sapere che non sia io? :-) Ah, si, glielo hai chiesto e ti ha detto di no...
(Lo sai, anche se io sto giocando così un pò come uno scemo, mi sto preoccupando che tu o i tuoi lettori possiate mandarmi un attimo a quel paese)
Herm
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