Nelle intenzioni del marchio e dei creativi gli spot
veicolano un’immagine del brand più moderna e calata nella realtà di tutti i giorni. I due filmati, entrambi da 20”, raccontano le storie di due ragazzi che si trovano a dover affrontare le “prove sudore” della vita quotidiana. (fonte mediakey)
Vediamoli
Ecco come mediakey descrive i due spot.
Nel soggetto “Appuntamento” invece, lo stress è più di tipo emotivo: una ragazza sta andando al primo appuntamento e, al nervosismo di base, si aggiunge un ostacolo: un parcheggio complicato in una strada trafficata. La manovra dà vita a un imbottigliamento con colpi di clacson degli automobilisti in coda, proprio sotto allo sguardo attento del suo “lui” che sta aspettando dall’altro lato della strada.
Nello spot “Ritardo” il protagonista è sottoposto ad una dura “prova sudore” fisica: deve fare una folle corsa contro il tempo per non perdere l’aereo quando tutte le circostanze sembrano giocare contro di lui: ritardo, bagaglio pesante, ora di punta alle scale mobili, con la fidanzata e gli amici che lo aspettano con ansia.
La campagna firmata Publicis è pensata per rimodernare l’immagine del brand e trasmettere i valori positivi e puliti che caratterizzano Borotalco
Valori positivi? Rimodernare il brand?
Lei è in difficoltà a parcheggiare, insistendo su un trito luogo comune che vuole le donne incapaci a farlo tra l'altro sta andando al primo appuntamento, con "lui", mica a lavorare, o al cinema, o esce con le amiche, o... Viene ritratta la vita privata mai quella pubblica (altrimenti starebbe a casa a fare i lavori donneschi della cucina...)
Lo spot su lui è più blando. Lui è il classico imbranato, sfigato, con difficoltà organizzative, che riesce a non far aspettare la sua lei (ovviamente parlo di lui personaggio, non dell'attore, che, se non lo avete riconosciuto, è Michele Maganza, bravissimo attore di teatro, costretto a fare spot perché oggi di teatro, se non sei Gassman non campi, e Gassmnan è morto...).
Entrambi abbracciano il rispettivo partner senza bacio (la pulizia evidentemente attiene più alla sfera della neutra asetticità che al sesso).
Ora, c'è sicuramente di peggio, ma perché insistere ancora sulla (presunta) incapacità delle donne a parcheggiare?
Un altro spot, dell'anno scorso, insisteva su questo concetto in maniera ben più sessista e maschilista.
Alla faccia della modernità e del new brand!!!
Ecco lgi autori degli spot Borotalco
Agenzia: Publicis
Cliente: Manetti&Roberts
Prodotto: Borotalco
Titolo campagna: Prova sudore/Ritardo e Prova sudore/Appuntamento
Data inizio campagna: 12/07/09
Formati: 20” (2 soggetti)
Direttore Creativo Esecutivo: Luca Scotto di Carlo – Vincenzo Gasbarro
Art Director: Salvatore Urso
Copywriter: Umberto Bartolini – Sara Pollini
TV producer: Renato Biancardi
Account Director: Arianna Davighi
Strategic Planner Supervisor: Gaetano De Marco
Casa di Produzione: Haibun
Regista: Michele Nocchi
Reti: Emittenti nazionali + tv digitali + tv musicali
3 commenti:
Vabbè, Ale, tu che non guidi pensi sia un luogo comune, invece è vero, le donne non sanno guidare :)))
Scherzo... forse la modernità sta nel fatto che non ci fanno vedere lei nuda che si spruzza il deodorante... :)
Herm
Sì è vero!
Sono di nuovo d'accordo con te!
'azz... sta diventando un'abitudine! ;)
Herm
Posta un commento