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3 commenti:
Ciao Ale,
maliziosamente vorresti farci notare l'incoerenza del ministro, ma ti dai la zappa sui piedi e non solo dimostri il contrario, ma anche quanto lei sia qualificata per il dicastero di cui è titolare.
1) Lei il suo corpo non lo vendeva, lo affittava
2) Il calendario era accessibile praticamente a tutte le tasche e quindi già si prodigava per la pari opportunità che ognuno aveva di acquistarlo o meno!
Herm
Eccomi al mio consueto "giretto" sul tuo blog sempre carico di sagace satira:)
Quando ho letto questo intervento ed ho visto la foto del ministro (il cui archetipo Jungiano è più associabile ad un omone con i baffi impettito stile vittoriano oppure al suo corrispettivo femminile che assomiglierebbe alla Thatcher) non ho potuto fare a meno di commentare...
In ogni caso se ti va contattami su questa mail "kratos1@libero.it" avrei un progetto letterario interessante da proporti.
Thomas
Ciao Herm!
Non si tratta di una foto tratta da un calendario, Mara Carfagna un calendario non lo ha mai fatto (fonte il blog di calendariomania).
Si tratta di foto tratte dalla rivista Maxim...
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