Intanto c'è il disco di Mina da sentire (e sentire e sentire...)
Poi ci sono i compiti da correggere (che quando vanno male, sai che gioia!)
Poi ho avuto la malsana idea di metter mano alla libreria (hai provato a far coesistere altezze varie dei libri con una catalogazione un po' più seria di "quelli gialli vicino a quelli arancioni"?)
E poi c'è (stata) la settimana della memoria e per non scrivere nulla di retorico... mi sono astenuto....
Insomma sì, ho latitato, VA BENE?!?!
Però (ri)eccomi qui...
la crisi ipocondriaca è (quasi) sventata, ancora non riesco a rirprenderere il ritmo di prima di Natale (e siamo quasi a Pasqua... mah!) però siamo qui, ad ascoltare Bula Bula, mentre il mondo (italiano) mi fa sempre più paura e mi toglie (letteralmente) il fiato...
Ho visto The Aviator...
e anche se Kate Blanchet è geniale nel fare (la caricatura di) Katharine Hepburn io credo che o non mi piacciono più i film o (come è più probabile) non mi piaccino più QUESTI film tutti incentrati sulle singole persone, fascisticamente coltivati nel culto del singolo, dell'individuo (o del ristretto gruppo di anime elette, il che è anche peggio) dove il cinema è sempre più dull (come caspita si dice in italiano?!?!) e serve solo per fare fiction non per indagare l'animo umano (come Bergman e Antonioni ma anche lo stesso Scorsese ci hanno insegnato) ma per raccontare qualche sturielett come si fosse in tv.
Insomma il cinema di questo nuovo secolo è conformista fascista e piatto (ecco!).
E poi se uno non ha niente da dire è meglio che stia zitto!!!!!
27 gennaio 2005
22 gennaio 2005
sto qui con la mia migliore amica...
E' vero! Sto qui con Chiara...
ho fatto lezione al Malpighi (dopo tanto tempo...) e mi preparo per un week-end di ozio (anche se domenica pomeriggio ho un cineforum...)...
Eh?
Come dite??
Com'è Bula Bula?
M A G N I F I CO
POORTAATII VIIIIAAAAAAAAA
ho fatto lezione al Malpighi (dopo tanto tempo...) e mi preparo per un week-end di ozio (anche se domenica pomeriggio ho un cineforum...)...
Eh?
Come dite??
Com'è Bula Bula?
M A G N I F I CO
POORTAATII VIIIIAAAAAAAAA
21 gennaio 2005
Bula Bula ?!?!
Sarà che Paolo mi ha detto che l'uscita del disco di Mina era rimandata al 28...
Sarà che i vescovi spagnoli si sono subito rimangiati (sono stati costretti a...) le dichiarazioni a favore (!!!) dei profilattici (!!!!!!) per prevenire l'aids (era troppo bello per esere vero...)
Sarà che stasera sono andato a sentire Diamanda Galàs all'Auditorium (uno sfizio che volevo togliermi da tanti anni..., da quando Pasquino me la fece conoscere e grazie al manifesto - che pubblica sempre la stessa foto - ho potuto seguirne vita arte e miracoli...)
Sarà che questi giorni non ci sono mica stato tanto con la testa (chissà perchè, ansia, stress, eccitazione negativa... ipocondria....!)
il MINA DAY è giunto.... quasi senza che me ne accorgessi...
Bula Bula (l'isola che non c'è in uno degli articoli della Signora.... ecco che il sito del MFC non ha sbagliato Paolo!) è nei negozi...
Un toccasana per nevrosi e depressioni...
Oppure un carico da 11 se il disco dovesse essere brutto come Veleno...
Chi vivrà saprà
e chi non vivrà?
e vai!!!
14 gennaio 2005
però il 2005 mi è simpatico lo stesso...
La consulta non ha ammesso il quesito referendario dei radicali che voleva l'abrogazione totale della legge n° 40 2004.
Sono stati amessi quatro quesiti parziali. Ancora non si conoscono le motivazioni della Consulta, che non possono non dirsi politiche (scusami Aurora...).
Per saperne di più clikkate sul titolo di questo post (ctrl e tasto destro del mouse, "apri in una nuova finestra" altrimenti uscite dal blog...) che vi reindirizzerà al sito del manifesto.
Parliamone, comunque...
Sono stati amessi quatro quesiti parziali. Ancora non si conoscono le motivazioni della Consulta, che non possono non dirsi politiche (scusami Aurora...).
Per saperne di più clikkate sul titolo di questo post (ctrl e tasto destro del mouse, "apri in una nuova finestra" altrimenti uscite dal blog...) che vi reindirizzerà al sito del manifesto.
Parliamone, comunque...
E' stato ammesso il referendum contro la legge sulla fecondazione assistita!!!!
...so solamente che sono stati ammessi quattro quesiti (l'ho sentito al solito gr2). Datemi il tempo di documentarmi e poi vi informo meglio.
Questo 2005 mi sta proprio simpatico!!!
Vai e vai e vai!!!!!!
Questo 2005 mi sta proprio simpatico!!!
Vai e vai e vai!!!!!!
11 gennaio 2005
...e già pensano al referendum...
Ancora non hanno smesso di fumare e già avocano il diritto ad avvelenare gli altri con le loro sigarette, perchè, tanto, dicono, "non fano nulla di male" come ho sentito dire stamane al solito Gr2. Perchè nessun commento sul fatto che le sigarette sono tossiche oltre che per sè, soprattutto per gli altri? E che è questo il vero fondamento giuridico della legge: il diritto alla salute degli altri? Non si vieta infatti di fumare tout-court ma, più semplicemente, di fumare in tutti i luoghi publici. Quindi come si può pensare al referendum?
Perchè l'italiano medio non riesce a vedere al di là del proprio naso?
AAAAAAARGH!!!!!!!!
10 gennaio 2005
L'arroganza tarpata
Finalmente l'arroganza italiana trova un primo argine e la legge contro il fumo ci avvicina di più all'europa.
Purtroppo sarà difficile farlo capire ai circa 12 milioni di fumatori (numero tra i più alti di tutto il mondo occidentale) che (ancora!) credono di non fare nulla di male (!), come ho sentito dichiarare pochi minuti fa al gr2, ma il divieto è legge e, anche se bisognerà ricorrere ai vigili per farla rispettare, gli italiani dovrano piegarsi (almeno una volta) alla forza della ragione (e delle froze dell'ordine...).
Vai e vai e vai!!!!!!
9 gennaio 2005
Salve! Come la va che la va che la allah-allah-la va?
Così esordiva Mina in apertura di una puntata del mitico e da tempo concluso "Incontri musicali del mio tipo" programma radiofonico del sabato mattina, nel quale si alternava una settimana no e una sì, con Ornella Vanoni. La puntata in questione è andata in onda nell'ottobre 1982 (la mia memoria non mi permette di essere più preciso) e coronava una serie di trasmissioni (probabilmente registrate di seguito) nelle quali l'(allora) cicciona si divertiva a intercalare ogni tanto e improvvisamente, la parola "allah" nata, no, non da una improvvisa islamfilia, ma , più semlicemente, dalk nome di un programma software che cambiava i connotati alle persone (il programma consisteva in una scaleta di cnazoni e, sue e non, e in alcuni testi, scritti da Nino romano, che proponeva fatti leggeri e assolutamente lonani dalla politica e dalla cronaca, come si sa la neutralità svizzera...) il cui nome, impronuncabile, era degenerato, appunto, in allah.
Non so se erano bei tempi quelli per me... In questa fase della mia vita ho diversi rimpianti per come ho vissuto quegli anni (soprattutto scolastici, se tornassi indietro studierei meglio Latino e Matematica e curerei di più i rapporti col resto della mia classe, invece di stare sempre aristocraticamente per conto mio, convinto fossero loro a non volermi frequentare...).
Comunque questo inzio 2005, ancora anonimo e pigraccio (d'altronde solamente domani, almeno per quanto mi riguarda, inizia ufficialmente l'anno...) non poteva essere dei migliori. Dopo anni di delusioni e magre consolazioni Mina (parlavo di lei, ricordate?) finalmente ha inciso un disco che, a sentire il singolo, ascoltabile su radio Subasio dal 7 u.s., si rivela degno di lei e anche di noi fan. E' tanto che un suo singolo non mi entusiasmava così e nonostante il mio crescente scetticismo e la mia taurina prudenza, non posso che sperare bene per l'intero l.p. (sì, lo so che non esiste più ma lasciatemi essere nostalgico) che uscirà, come vi avevo già anticipato, venerdì 21 gennaio p.v.
Riprendendo una tradizione che avevo abbandonato da troppo tempo (da quando sono stato costretto ad abbandonare la mia vera e unica casa per rifugiarmi in questo eremo) organizzerò forse già il 22 gennaio una festa di ascolto del disco cui sono invitati solo ed esclusivamente i minologi (romani).
Scusate il tono privato di questo blog, ma è domenica pomeriggio, mi sono appena alzato dalla pennica e provo nostalgia per la mia vita di 20 anni fa.
ALLAH!
Non so se erano bei tempi quelli per me... In questa fase della mia vita ho diversi rimpianti per come ho vissuto quegli anni (soprattutto scolastici, se tornassi indietro studierei meglio Latino e Matematica e curerei di più i rapporti col resto della mia classe, invece di stare sempre aristocraticamente per conto mio, convinto fossero loro a non volermi frequentare...).
Comunque questo inzio 2005, ancora anonimo e pigraccio (d'altronde solamente domani, almeno per quanto mi riguarda, inizia ufficialmente l'anno...) non poteva essere dei migliori. Dopo anni di delusioni e magre consolazioni Mina (parlavo di lei, ricordate?) finalmente ha inciso un disco che, a sentire il singolo, ascoltabile su radio Subasio dal 7 u.s., si rivela degno di lei e anche di noi fan. E' tanto che un suo singolo non mi entusiasmava così e nonostante il mio crescente scetticismo e la mia taurina prudenza, non posso che sperare bene per l'intero l.p. (sì, lo so che non esiste più ma lasciatemi essere nostalgico) che uscirà, come vi avevo già anticipato, venerdì 21 gennaio p.v.
Riprendendo una tradizione che avevo abbandonato da troppo tempo (da quando sono stato costretto ad abbandonare la mia vera e unica casa per rifugiarmi in questo eremo) organizzerò forse già il 22 gennaio una festa di ascolto del disco cui sono invitati solo ed esclusivamente i minologi (romani).
Scusate il tono privato di questo blog, ma è domenica pomeriggio, mi sono appena alzato dalla pennica e provo nostalgia per la mia vita di 20 anni fa.
ALLAH!
7 gennaio 2005
E' uscito? L'hai sentito?! L'ha mandato la radio????
È uscito? L’hai sentito?! L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?!
L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?! L’hai sentito?! È uscito?
L’hai sentito?! Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!?
Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!? L’hai sentito?!
È uscito? L’hai sentito?! L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?!
L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?! L’hai sentito?! È uscito?
L’hai sentito?! Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!?
Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!? L’hai sentito?!
È uscito? L’hai sentito?! L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?!
L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?! L’hai sentito?! È uscito?
L’hai sentito?! Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!?
Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!? L’hai sentito?!
È uscito? L’hai sentito?! L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?!
L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?! L’hai sentito?! È uscito?
L’hai sentito?! Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!?
Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!? L’hai sentito?!
È uscito? L’hai sentito?! L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?!
L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?! L’hai sentito?! È uscito?
L’hai sentito?! Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!?
Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!? L’hai sentito?!
L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?! L’hai sentito?! È uscito?
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Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!? L’hai sentito?!
È uscito? L’hai sentito?! L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?!
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È uscito? L’hai sentito?! L’ha mandato quale radio?!!? Com’è?!?!?!
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L’hai sentito?! Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!?
Com’è?!?!?! È uscito? L’ha mandato quale radio?!!? L’hai sentito?!
6 gennaio 2005
Vorrei proporvi un quesito...
...dopo avere fatto tardi ieri notte (no, non per quello che pensate voi, ho fatto le 3.00 giocando a Bestia!) ed essermi svegliato presto stamane, ancora più rimbambito del solito..., e dopo aver riscritto questo blog misteriosamente scomparso mentre decidevo di cambiare carattere tipografico (azz!!!, orc!!!, fanc!!!!!) mi chiedo, vi chiedo,
non vi sembra che la tv e la stampa si siano occupati in maniera compulsiva dei fatti avvenuti nel sud-est asiatico?
Che ci siamo ubriacati di un'orgia mediatica fatta di spettacolarizzazione come solo le immagini di catastrofe e distruzione sanno fare?
Che stampa e tv hanno indotto gli italiani a una rincorsa parossistica all'aiuto economico - Medici Senza Frontiere ha raccolto in un giorno quello che avveva previsto di raccogliere in un mese, tanto da dichiarare di non inviare più soldi, almeno per il sud-est asiatico (Perchè, ci sono anche altre zone del mondo che hanno bisogno d'aiuto?!?!?!).
Francamenrte mi fa paura una nazione, un popolo, talmente influenzato dai media da raccogliere 23 milioni di euro per gli aiuti solo perchè glielo chiedono stampa tv e radio (pensate cosa si potrebbe fare per le altre popolazioni povere, "povere" anche perchè non possono accedere ai media per dire: "ehi! anche noi abbiamo bisogno di aiutooooo!!!").
Insomma temo che il vero evento, la vera catastrofe, non sia stata quella dello Tsunami (per il quale si è scomodato dio o la natura... l'uomo no, eh?) ma la catastrofica morte del principio di realtà, sacrificato alle esigenze di una televisione che dimostra la sua vera vocazione allo sciacallaggio spettacolar-informativo (infotainment si dice in inglese...) a spese dei disastri naturali piuttosto che informare con equilibrio e misura su tutti gli altri grandi e piccoli disastri che infliggono la popolazione povera (l'80 % circa) del pianeta Terra.
Confortatemi o criticatemi ma non rimanete in silenzio!!!!
3 gennaio 2005
...si rientra sempre troppo presto...
...da un bel viaggio, da una vacanza, dal sogno che stai facendo...
Il principio di realtà è sempre troppo duro e più vai avanti con gli anni più è difficle, no, non riprenderti dalla cocente delusione del tuo sogno infranto, ma lasciarti convicere dal mondo ideale che riesci a costruirti, sempre per meno tempo, in maniera sempre meno convincente, con un entusiasmo lento ad accendersi (forse come il desiderio sessuale... ma non sono ancora così vecchio...).
Insomma, tutto questo po' po' (o popò?) di introduzione per dirvi che le feste sono (quasi ) finite, che è lunedì mattina, che sto aspettando che il caffè americano sia pronto (ma quand'è che mi decido a comperare una macchinetta col timer?!) e tornare alla routine (da pronunciarsi come è scritto...) di tutti i giorni (altrimenti che routine è? Eh!).
Ho trascorso (il week-end del)l'ultimo dell'anno a Otricoli (TR), in Umbria. Un week-end un po' moscio, a tratti, nel quale mi pare di avere imparato qualcosa (in più) sullo scarto generazionale che divide me e alcuni amici miei, coi quali mi tolgo dieci anni e qualcosa di più.
Ci divide una certa sensibilità per la storia, per il fatto cioè, semplice e banale, il mondo com'è oggi deriva dai cambiamenti di un mondo pregresso differente. Avevo pensato finora, che, essendo io più vecchio, riuscissi ad andare più indietro nel tempo e a ricordarmi cose, fatti e persone che mi erano capitate nel mondo solo perchè ero lì quando erano successe. Un patrimonio di memoria storica che ognuno si porta con sè per il quale non avevo alcun merito, se non quello di essere al mondo da (un po') più (di) tempo, una conquista dell'età adulta rispetto a una adolescenza (meno spensierata di quel che si creda) più concentrata su se stessi...
...però i miei amici più giovani di me di 5-10 anni, sono entrati nella fase "adulta" da un bel pezzo, eppure mi sembrano egotistiamente incentrati su un parametro storico che dipende solo dalla propria persona, unico agente "storico" che si staglia su di un mondo immutabile (almeno se si prende come misura la propria vita...). Come si può, a 25 anni, credere davvero che il mondo sia solo quello che si conosce, senza avere il dubbio (e la conseguente curiosità, come fa non venire?!) che c'è tutto un modo intorno al di là del proprio naso?
Sarà che io a 5 anni stavo col naso all'insù a guardare le stelle e sentivo dentro una fitta allo stomaco mentre mi chiedevo chissà quante persone c'erano su quei puntini a porsi le mie stesse domande o magari delle altre del tutto differenti...
Il principio di realtà è sempre troppo duro e più vai avanti con gli anni più è difficle, no, non riprenderti dalla cocente delusione del tuo sogno infranto, ma lasciarti convicere dal mondo ideale che riesci a costruirti, sempre per meno tempo, in maniera sempre meno convincente, con un entusiasmo lento ad accendersi (forse come il desiderio sessuale... ma non sono ancora così vecchio...).
Insomma, tutto questo po' po' (o popò?) di introduzione per dirvi che le feste sono (quasi ) finite, che è lunedì mattina, che sto aspettando che il caffè americano sia pronto (ma quand'è che mi decido a comperare una macchinetta col timer?!) e tornare alla routine (da pronunciarsi come è scritto...) di tutti i giorni (altrimenti che routine è? Eh!).
Ho trascorso (il week-end del)l'ultimo dell'anno a Otricoli (TR), in Umbria. Un week-end un po' moscio, a tratti, nel quale mi pare di avere imparato qualcosa (in più) sullo scarto generazionale che divide me e alcuni amici miei, coi quali mi tolgo dieci anni e qualcosa di più.
Ci divide una certa sensibilità per la storia, per il fatto cioè, semplice e banale, il mondo com'è oggi deriva dai cambiamenti di un mondo pregresso differente. Avevo pensato finora, che, essendo io più vecchio, riuscissi ad andare più indietro nel tempo e a ricordarmi cose, fatti e persone che mi erano capitate nel mondo solo perchè ero lì quando erano successe. Un patrimonio di memoria storica che ognuno si porta con sè per il quale non avevo alcun merito, se non quello di essere al mondo da (un po') più (di) tempo, una conquista dell'età adulta rispetto a una adolescenza (meno spensierata di quel che si creda) più concentrata su se stessi...
...però i miei amici più giovani di me di 5-10 anni, sono entrati nella fase "adulta" da un bel pezzo, eppure mi sembrano egotistiamente incentrati su un parametro storico che dipende solo dalla propria persona, unico agente "storico" che si staglia su di un mondo immutabile (almeno se si prende come misura la propria vita...). Come si può, a 25 anni, credere davvero che il mondo sia solo quello che si conosce, senza avere il dubbio (e la conseguente curiosità, come fa non venire?!) che c'è tutto un modo intorno al di là del proprio naso?
Sarà che io a 5 anni stavo col naso all'insù a guardare le stelle e sentivo dentro una fitta allo stomaco mentre mi chiedevo chissà quante persone c'erano su quei puntini a porsi le mie stesse domande o magari delle altre del tutto differenti...
E' da allora che mi sento rispondere che mi pongo troppe domande, che dovrei concentrarmi su cose più concrete e che riguradano più da vicino la vita mia e di quelli che mi stanno intorno... D'altronde non è forse questo il principio di realtà?
Per questo non posso non dirmi eversivo, rivoluzionario, protestatario...
Per questo non posso non dirmi eversivo, rivoluzionario, protestatario...
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