Lo sgombero militare dell’Horus Liberato di piazza Sempione, avvenuto lo scorso 19 novembre, è solo l’ultima tappa dell’offensiva contro i diritti e le libertà promossa dalla giunta di destra negli ultimi mesi. Il Campidoglio pensa di gestire la crisi economica colpendo quel pezzo di società che si organizza nei territori per difendere il diritto alla casa, liberare spazi dalla speculazione, rivendicare un reddito garantito contro la precarietà, costruire accoglienza e inclusione sociale.
Nella capitale degli sfratti e dell’emergenza abitativa, sono i movimenti per il diritto all’abitare ad offrire le uniche risposte a sostegno dei senza casa, degli inquilini, dei precari.
Nella capitale della speculazione e dei tagli alla cultura, alla scuola, all’università, sono i centri sociali, le reti studentesche e le associazioni di base che, attraverso l’autogestione, danno spazio a nuove forme di welfare, servizi di mutuo aiuto, sport popolare, formazione e soprattutto a un ricco tessuto di produzioni culturali indipendenti.
Nella capitale delle espulsioni, sono le reti antirazziste e dei migranti che organizzano l’accoglienza difendendo quei diritti di cittadinanza violati dal pacchetto sicurezza.
Nella capitale degli sfratti e dell’emergenza abitativa, sono i movimenti per il diritto all’abitare ad offrire le uniche risposte a sostegno dei senza casa, degli inquilini, dei precari.
Nella capitale della speculazione e dei tagli alla cultura, alla scuola, all’università, sono i centri sociali, le reti studentesche e le associazioni di base che, attraverso l’autogestione, danno spazio a nuove forme di welfare, servizi di mutuo aiuto, sport popolare, formazione e soprattutto a un ricco tessuto di produzioni culturali indipendenti.
Nella capitale delle espulsioni, sono le reti antirazziste e dei migranti che organizzano l’accoglienza difendendo quei diritti di cittadinanza violati dal pacchetto sicurezza.
Per queste ragioni scegliamo la giornata della mobilitazione nazionale contro gli sfratti per promuovere una manifestazione cittadina che dice no a questa strategia di paura, per difendere le occupazioni e sostenere la battaglia per garantire un nuovo spazio all’Horus, per aprire una nuova stagione di lotte e vertenze per il recupero degli spazi abbandonati, per la cultura, per un nuovo welfare dal basso.
Partiremo da piazza Vittorio, cuore della città multiculturale, e arriveremo davanti alla prefettura. Vogliamo incontrare il prefetto Pecoraro per richiedere la fine della politica degli sgomberi, il blocco generalizzato degli sfratti e la riapertura di un confronto sull’emergenza abitativa e sulla tutela degli spazi sottratti alla speculazione.
Partiremo da piazza Vittorio, cuore della città multiculturale, e arriveremo davanti alla prefettura. Vogliamo incontrare il prefetto Pecoraro per richiedere la fine della politica degli sgomberi, il blocco generalizzato degli sfratti e la riapertura di un confronto sull’emergenza abitativa e sulla tutela degli spazi sottratti alla speculazione.
VENERDI’ 4 DICEMBRE, ore 16,00 piazza Vittorio
MANIFESTAZIONE CITTADINA
Centri sociali e movimenti per il diritto all’abitare
MANIFESTAZIONE CITTADINA
Centri sociali e movimenti per il diritto all’abitare
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