Di lui vi avevo già parlato in un post precedente quotando un articolo (senza metterne le credenziali!). Ho scritto a Giusepe Caccia promotore di uno dei due appelli che ci sono sulla rete per liberare subito Luca per avere informazioni su Luca che mi ha risposto subito, girandomi una mail, in inglese, indirizzata agli amici e ai colleghi di Luca, nella quale si dice che
(...) Luca resterà in carcere, apparentemente fino la metà di gennaio, in attesa del processo. La "buona" notizia è che la solidarietà nei suoi confronti continua a crescere. 1580 firne per la petizione online mentre le ambasciate hanno ricevuto almeno 200 email. Oltre all'università d Trieste, il Centro Universitario di studi e ricerca per la pace, Il dipartimento di design urbano e architettonico, l'osservatorio astronomico, la SISSA, la ISDE (laureati per l'ambiente) e la Provincia di Trieste anche il comune di Venezia ha approvato un documento all'unanimità. Anche il parlamento italiano si sta interessando al caso oltre a un'interpellanza al governo nella persona del Ministro per glie steri Frattini presentata dai deputati Delia Muner e Alessandro Maran.Insomma niente di nuovo e niente di buono.
Amnesty International benché informata dell'accaduto non ha ancora preso una posizione ufficiale anche se hanno reso noto che la polizia danese si è già distinta per altre azioni criticabili.
Infine segnaliamo un articolo molto interessante pubblicato dalla versione online della rivista Micromega.
(libera traduzione e rielaborazione dall'inglese, con tagli. Chi vuole leggere il testo integrale lo può trovare in calce a questo post).
CHE FARE?
La mail prosegue suggerendo diverse azioni da seguire.
Nonostante le vacanze, è importante mantenere alta la pressione con le ambasciate. Chiediamo ai colleghi di Luca, e in generale a ogni persona nel mondo della ricerca scientifica in qualunque campo si applichi) di mandare una email alle ambasciate (se ancora non lo hanno fatto) seguendo lo schema di seguito riportato di modo che le lettere ricevute non siano un bombardamento irritante ma una petizione collettiva dalla comunità scientifica.Altri dettagli vengono infine forniti nella mail
Vengono poi ridati gli indirizzi per la petizione online (già fornito supra e l'indirizzo del carcere per scrivere direttamente a Luca
Luca Tornatore 211275 - Vestre Fængsel - Vigerslev Allè 1D - 2450 Kbh Ø - Copenhagen - Danmark
L'accusa fatta contro di Luca consiste nell'avere gettato alcune bottiglie (non molotov) contro i poliziotti. La richiesta di rilascio non è stata potuta presentare perché scaduti i termini entro cui presentare la richiesta. Una data per il processo non è stata ufficializzata ma potrebbe essere il 12 Gennaio a meno che non venga prorogata di un altro mese.e anche Natale cosa che la lettera preconizzava, essendo stata scritta prima del 25...
e ultime voci indicano l'inizio del processo già ai primi del mese prossimo.
FAmiglia, amici e colleghi stanno seguendo Luca da vicino mentre gli amici danesi provvedono alle sue necessita materiali (vestiti e soldi, se necessari).
Intanto Luca ha passato il suo compleanno (il 21 di dicembre) in cella...
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Ecco il testo da mandare in inglese SOLO SE SI E' RICERCATORI SCIENTIFICI firmandola con tutti i prpri titoli professionali e inviare il testo sotto riportato ai seguenti indirizzi email
romamb@um.dk (Ambasciata danese a Roma )
um@um.dk ( Ministro degli Esteri)
consolato.copenaghen@esteri.it,
info.copenaghen@esteri.it (Ambasciata italiana a Copenhagen) freelucatornatore@gmail.com (per far sapere agli organizzatori della petizione dell'avvenuto invio)
ecco il testo da mandare in inglese
To the Danish Embassy in Rome
To the Italian Embassy in Copenhagen
To the Danish Minster for Foreign Affairs
We are surprised by the allegation that has been raised against our colleague Dr Luca Tornatore of being involved in riots in Copenhagen on the night of December the 14th. We know Luca as a talented scientist, expert in computer science and in cosmology. He is author of more than 20 scientific articles in peer-reviewed journals, and joins his research with activism in the fields of climate change and sustainability. We express our hope that his position will be clarified as soon as possible, so as to allow him to get back to science.
Insomma non ci resta che aspettare e sperare per il meglio.
Di certo la democrazia non manca solo in Italia, ma in tutta Europa.
Intanto
Mercoledì 23 dicembre verso le ore 17:00, una cinquantina di attivisti delle Comunità Resistenti Marche hanno occupato il consolato danese in Ancona. Unazione comunicativa per chiedere l'immediata liberazione di Luca Tornatore, arrestato durante le contestazioni al Cop15 in Danimarca.
Luca è stato una delle figure pubbliche fondamentali della rete See you in Copenhagen mettendo a disposizione del movimento il suo sapere di ricercatore di astrofisica presso l'università di Trieste, la sua faccia e le sue idee. Proprio per le sue idee e per averle espresse pubblicamente Luca è stato arrestato in una notte assurda di rastrellamenti.
Durante l'occupazione si è svolta una conferenza stampa e poi è stato faxato al Governo danese e all'ambasciata di Roma l'appello che chiede a gran voce la liberazione di Luca.
Subito dopo un piccolo e spontaneo corteo si è mosso per le strade del centro di Ancona, bloccando il traffico e comunicando alle persone presenti le ragioni dell'occupazione e i fatti successi a Copenhagen. (notizia pubblicata con il video, che vi posto di seguito, su youtube)
Quindi qualcosa d'altro la si sta facendo dopotutto...
Dear friends and colleagues of Luca Tornatore,
we are writing to you because you subscribed the petition for signatures in his favour. May this email result unpleasant to you, let us know and we will remove your contact from the list. Also, you might be receiving some duplicates of this email, and we apologize for this: the handling of so many addresses is not easy, and we also would like to translate every message into English since many foreign colleagues of Luca signed the petition.
The bad update is that Luca is staying in jail, likely until the half of January, waiting for the trial.
The "good" news is that the solidarity to him keeps on growing.
The online petition has currently reached 1580 signatures, the embassies have been reached by at least 200 emails (it is also possible that many people contacted the embassies without letting us know they did).
Beside the University of Trieste, the University Center of Study and Research for Peace (CUSPR), the Department for Urban and Architectural Design, the Astronomical Observatory, the SISSA, the ISDE Association (doctors for the environment) and the Province of Trieste, in the last days also the Municipality of Venice has unanimously approved a declaration for Luca:
http://consiglio.comune.venezia.it/?pag=srchatti_4_2398&m=16_capo
There is also a point of order in the Italian Parliament, and an appeal to the Foreign Minister Frattini, presented by the Italian Deputies Delia Muner and Alessandro Maran.
A very interesting article (in italian) has appeared in the on-line newspaper Micromega:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/liberta-per-luca-tornatore/
Amnesty International was informed, but it did not take official position yet; however they informed us that the Danish Police is not new to criticisms:
http://www.amnesty.org/en/library/info/EUR18/001/2008/en
Now, WE ASK YOU AND ADDITIONAL EFFORT:
Despite the holidays, it is important to keep the pressure on embassies high.
We ask Luca's colleagues (and in general, everybody is in the world of research, broadly
speaking) to send an email to embassies (if they did not do it yet), following the schema at the end of this email. We would like to make this not a random and irritating mail-bombing to embassies, but a collective petition from the Science Community.
Many of you already wrote to freelucatornatore@gmail.com ; however, this is not the right address to sign the petition (however, this address helps us in keeping track of the many new contacts, so put us in cc), so we pray everybody who did not do that, to use the ONLINE PETITION FORM:
http://www.petizionionline.it/petizione/per-la-liberazione-di-luca-tornatore/437
(you will be asked of a temporary username and password, and of your email, in order to verify the signature)
If you want, to can also write directly to Luca:
Luca Tornatore 211275 - Vestre Fængsel - Vigerslev Allè 1D - 2450 Kbh Ø - Copenhagen - Danmark
A few more details:
the charge made on Luca is of having thrown bottles (not molotov bottles) on policemen.
The release request could not be presented by Luca's trusted counsel, because it was out of the deadline, and Luca's court-appointed counsel did not presented it.
The date for the trial has not been presented yet; however, it must be set by January 12, unless this term will be push forward of an other month.
The latest rumors speaks about a possible date at the beginning of January.
His family, friends and colleagues are trying to follow him as closest as possible, and also Dansih friends have offered themselves to provide Luca of clothes and money if needed.
In the meanwhile, Luca had his birthday in jail on December 21th, and he will have Christmas there as well...
Good holidays to everybody, and particularly to whoever will not be able to spend them with their beloved, and thanks for all your support.
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You should sign the following message with your full titles and send it to these email addresses:
romamb@um.dk (Danish Embassy in Rome)
um@um.dk (Ministry of Foreign Affairs)
consolato.copenaghen@esteri.it, info.copenaghen@esteri.it (Italian Embassy in Copenhagen) freelucatornatore@gmail.com (to allow us to know)
To the Danish Embassy in Rome
To the Italian Embassy in Copenhagen
To the Danish Minster for Foreign Affairs
We are surprised by the allegation that has been raised against our colleague Dr Luca Tornatore of being involved in riots in Copenhagen on the night of December the 14th. We know Luca as a talented scientist, expert in computer science and in cosmology. He is author of more than 20 scientific articles in peer-reviewed journals, and joins his research with activism in the fields of climate change and sustainability. We express our hope that his position will be clarified as soon as possible, so as to allow him to get back to science.
2 commenti:
ma l'idea che nei paesi civili se si compie un reato si va in galera e' proprio una cosa difficile da accettare?
giusto nella repubblica delle banane si possono tirare bottiglie addosso a dei poliziotti e passarla liscia, perche' tanto c'e' papa' che fa l'avvocato o zio che c'ha la tessera politica giusta e in mezz'ora si risolve tutto...
Si dà il caso che Tornatore sia stato fermato durante una delle operazioni di arresto preventivo (la cui parola già indica la totale caduta dei diritti civili) la cui unica colpa era quella di trovarsi in strada con l'unico scopo di impedire lui agli altri arrestati 8ciorca 200) di protestare pacificamente. Infatti dopo il fermo tutti gli altri sono stati rilasciati tranne Luca perchè riconosciuto da tre poliziotti come l'aggressore di un precedete scontro con le forze dell'ordine. Ora nel momento in cui i reati sono stati commessi, Luca si trovava a Christiania al dibattito con Naomi Klein e Michael Hardt, organizzato dalla rete “Climate Justice Action.” I testimoni sono ovviamente le centinaia di persone che hanno partecipato al dibattito, ma la polizia danese non ha intenzione di ascoltarli prima dell'inizio del processo, che si terrà il 12 gennaio 2010.
Tornatore è in carcere da 14 dicembre e non ha potuto beneficiare del rilascio in attesa del processo solo per avvenuta scadenza dei termini di presentazione della domanda.
Che lei possa trovare normale che un innocente resti in galera la dice lunga sulla sua sensibilità civile e sulla conoscenza delle garanzie costituzionali italiane (e non solo) che prevede la presunzione di innocenza. Invece lei senza nemmeno essere a conoscenza dei fatti ha già deciso che Luca Tornatore sia colpevole con una disinvoltura degna del peggiore regime totalitario. Complimenti.
Sa distinguersi per democraticità, intelligenza e sensibilità umana.
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