E pur volendo andare alla manifestazione mi ritrovo assente, accomunato dallo stesso dubbio di V. che, pur potendo, invece, non vuole.
In seguito alla morte di militari italiani in Afghanistan
la Fnsi rinvia al 3 ottobre
la manifestazione di sabato 19 settembre a sostegno della libertà di stampa
Con profondo rispetto verso i caduti, nell’espressione di un’autentica, permanente volontà di pace quale condizione indispensabile di una informazione libera e plurale capace di rappresentare degnamente i valori della convivenza civile, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ha deciso, d’intesa con le altre organizzazioni aderenti (Cgil, Acli, Arci, Art. 21, Libertà e Giustizia e numerose associazioni sindacali, sociali e culturali), di rinviare ad altra data la manifestazione per la libertà di stampa programmata a Roma per sabato prossimo.
Nel corso della conferenza stampa delle 15 il Segretario della Fnsi Franco Siddi ha detto che la manifestazione di terrà il 3 ottobre. E nel pomeriggio è giunta la conferma che si terrà con tutta probabilità sempre in Piazza del Popolo.
In un momento tragico come questo ci stringiamo attoniti accanto ai nostri morti in Afghanistan. Sono morti dell’Italia che paga oggi un pesante tributo nella frontiera della sicurezza internazionale e della lotta al terrorismo. Il nostro rispettoso pensiero va subito ai soldati caduti, alle loro famiglie,alle Forze Armate che, in un Paese martoriato, rappresentano la nostra comunità in ossequio a risoluzioni dell’Onu, in una complicata ricerca di una via di uscita dell’Afghanistan dal terrore verso la democrazia. I giornalisti, che hanno pagato alti prezzi di sangue per il diritto-dovere di informare compiutamente i cittadini su dolorose vicende belliche e del terrorismo in ogni parte del mondo, rinnovando la solidarietà e il cordoglio nei confronti di tutti i caduti e delle loro famiglie, riconfermano l’impegno permanente per un’ informazione che dia sempre voce alle ansie, alle speranze dei cittadini.
L'informazione non si fa mettere il guinzaglio
la Fnsi rinvia al 3 ottobre
la manifestazione di sabato 19 settembre a sostegno della libertà di stampa
Con profondo rispetto verso i caduti, nell’espressione di un’autentica, permanente volontà di pace quale condizione indispensabile di una informazione libera e plurale capace di rappresentare degnamente i valori della convivenza civile, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ha deciso, d’intesa con le altre organizzazioni aderenti (Cgil, Acli, Arci, Art. 21, Libertà e Giustizia e numerose associazioni sindacali, sociali e culturali), di rinviare ad altra data la manifestazione per la libertà di stampa programmata a Roma per sabato prossimo.
Nel corso della conferenza stampa delle 15 il Segretario della Fnsi Franco Siddi ha detto che la manifestazione di terrà il 3 ottobre. E nel pomeriggio è giunta la conferma che si terrà con tutta probabilità sempre in Piazza del Popolo.
In un momento tragico come questo ci stringiamo attoniti accanto ai nostri morti in Afghanistan. Sono morti dell’Italia che paga oggi un pesante tributo nella frontiera della sicurezza internazionale e della lotta al terrorismo. Il nostro rispettoso pensiero va subito ai soldati caduti, alle loro famiglie,alle Forze Armate che, in un Paese martoriato, rappresentano la nostra comunità in ossequio a risoluzioni dell’Onu, in una complicata ricerca di una via di uscita dell’Afghanistan dal terrore verso la democrazia. I giornalisti, che hanno pagato alti prezzi di sangue per il diritto-dovere di informare compiutamente i cittadini su dolorose vicende belliche e del terrorismo in ogni parte del mondo, rinnovando la solidarietà e il cordoglio nei confronti di tutti i caduti e delle loro famiglie, riconfermano l’impegno permanente per un’ informazione che dia sempre voce alle ansie, alle speranze dei cittadini.
L'informazione non si fa mettere il guinzaglio
sabato 19 settembre 2009
piazza del popolo ore 16
ci aspettiamo tante persone con tante bandiere diverse
la Federazione Nazionale della Stampa Italiana
assieme ad Articolo 21ci aspettiamo tante persone con tante bandiere diverse
la Federazione Nazionale della Stampa Italiana
organizza una manifestazione a Roma in difesa dell'articolo 21 della Costituzione.
Dobbiamo essere in tanti per difendere la libertà d'informazione.E' la prima manifestazione di protesta nel corso di questo Governo Berlusconi e si tratta di difendere un diritto costituzionale, l'Articolo 21 della Costituzione italiana.
Articolo 21 lanciò la necessità di una mobilitazione nazionale e la richiesta è stata rilanciata e organizzata dalla FNSI dopo gli ultimi avvenimenti le querele ai giornali (Unità e Repubblica), la denuncia a Luciana Littizzetto.
Ma presto si discuterà della legge Alfano, che chiude la bocca ai cronisti.
La manifestazione, per la prima volta, vede anche il contributo mediatico di facebook.
Per noi tutti, appartenenti alla community è una grande scommessa e dal palco, ad un certo punto, chiederemo ai presenti quanti si sono mobilitati grazie a facebook e al tam tam che siamo riusciti a mettere in campo.
Dunque... AL LAVORO!!
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