Fino al 30 di settembre potete (dovete!) vedere la mostra Matt Dive Gold alla galleria d'arte contemporanea LipanjePuntin di via di Montoro 10, nella quale una ventina di artisti da tutto il mondo (Australia, Canada, Iran, Italia, Giordania, Macedonia, Malta, Olanda, Spagna e Stati Uniti) omaggiano Matthew Mitcham il tuffatore Australiano medaglia d'oro nella piattaforma 10 metri ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, primo tuffatore gay dichiarato a partecipare alle Olimpiadi.
La mostra è un omaggio al fascino dello sport da lui praticato, alla bellezza del corpo maschile, alla bellezza del suo viso e del suo corpo. Fascino e bellezza affrontati da ogni punto di vista: dalle foto che lo ritraggono in primo piano prima e dopo una sessione dal barbiere (di una stampa di qualità straordinaria), a quelle che lo vedono ritratto nella sua abitazione (sulle quali l'autore ha scritto le sue impressioni di fotografo, ornando il corpo di Matthew con la sua calligrafia) a una istallazione video una che monta a loop alcuni gesti, tra lo scaramantico e l'abitudinario, che Matthew fa prima di tuffarsi (sottolineati da una versione paesana del ballo del qua qua) mentre un'altra videoproietta (su fotografie verdi) l'immagine in b/n di Matthew che improvvisa quasi dei movimenti di danza.
Ancora, rivistazioni in chiave grafica, disegni, pittura, piccole sculture, fotomontaggi, l'arte omaggia Matthew in mondi diversi ottenendo però lo stesso effetto.
La mostra non celebra solo la bellezza di Matthew come giovane atleta, come giovane uomo, celebra anche lo sguardo desiderante di chi desidera lui, di chi, guardando le sue foto, il suo sorriso sereno, di ragazzo tranquillo, normale, al quale piacciono i ragazzi, se lascia sedurre da Matthew come atleta, come tuffatore, come campione olimpionico, come uomo.
Una mostra interessante, della quale speriamo possa vedere la luce il catalogo (se solo arrivasse un piccolo contributo economico da uno degli sponsor..). Un'idea potrete farvela dalle numerose foto che corredano questo post, per alcune delle quali devo ringraziare la galleria che me le ha gentilmente inviate, allestita in uno spazio altrettanto interessante, dal titolo di ardua pronuncia (LipanjePuntin) dove si viene accolti con cordialità, calore e disponibilità.
Andate, vedete e ditemi se ne è valsa la pena oppure no.
Che fate ancora qui?! La mostra chiude il 30 di questo mese!
dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 20
fino al 30 settembre
ingresso libero
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