2 settembre 2009

Anselmo Genovese

Di lui, o, meglio, delle sue canzoni ho già avuto modo di parlare in passato, nel 2007 e quest'anno.

Anselmo Genovese è stato anche tanto gentile da mandarmi una mail nella quale mi ringraziava per il mio post.

La mail è dello scorso giugno.
Gli rispondo solo ora.
Spero non troppo tardi per fargli una dichiarazione d'amore (musicale).
Quando Mina cantò la sua Anche un Uomo (nel '79, in Attila) il suo nome mi rimase impresso, pronto a ascoltare ogni altra sua canzone. L'attesa non fu delusa, negli anni, è stato uno dei suoi autori migliori.
Senza fiato e Il cigno dell'amore in Italiana, Un'aquila nel cuore in 25, Momento magico in Catene, Senza umanità in Finalmente ho conosciuto il conte Dracula Anselmo compone canzoni indimenticabili, splendide, eleganti, con una melodia dirompente componendo dei pezzi nei quali Mina poteva usare tutta la sua voce, in estensione, potenza e durata del fiato. In ognuna delle sue canzoni mi pareva che Anselmo parlasse direttamente a me, e, nella mia mente di adolescente un po' cresciuto (avevo 20 anni quanto uscì Senza umanità) ero convinto che nessun altro rimaneva emozionato da quelle canzoni come lo rimanevo io e che quella emozione fosse il regalo che Anselmo ogni volta faceva a me, coinvolgendomi non solamente per la musica (che per me è il primo approccio di ogni canzone), ma anche per i testi (Senza fiato e Senza umanità son state dedicate, illo tempore a due amori mal riposti, rifiutati, traditi, rimossi. Che bello poter avere delle poesie in musica così piene da ascoltare (e cantare...) per sentirmi espresso...

Ma non finisce qui!
Grazie a internet ho la possibilità di ascoltare altre sue canzoni, da lui stesso interpretate o da altri cantanti (della serie non esiste solo Mina..). E ritrovo le stesse emozioni, la stessa musica, lo stesso autore...

Cominciamo da Tu Sola

presentata al Festival di Sanremo 1978 che si classificò al quinto posto. Il brano l'anno seguente venne inciso dall'artista scandinavo Jorna Kalevi e poi venne stampato in diversi paesi europei ed in diverse lingue.

In quella spagnola giunse ai primi posti in classifica in Spagna America latina.


Ornella Vanoni incise Il tempo d'impazzire (1971)


e nel 1974 Pazza d'amore



Mi sono sempre chiesto chi fosse A. Genovese (come era riportato sulle etichette dei dischi..) e ora che ho la possibilità vorrei ringraziarlo per le belle emozioni che, ancora oggi, a distanza di tanti anni, le sue canzoni sanno regalarmi.

Ascoltate Un uomo che ti ama la magia è ancora intatta!

Grazie Anselmo! Di cuore!

www.anselmogenovese.com

http://www.myspace.com/anselmogenovese





1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore a te Alessandro ("Google alert" mi recapita tutti gli interventi)!

Un caro saluto.
Anselmo Genovese.

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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