Un giorno, non so quando, devo avere subito un incidente e sono entrato in coma. Da allora vivo in un mondo fittizio, creato dal mio cervello, che non mi fa rendere conto del coma.
Chissà quanto devo essere dimagrito...
Solo così mi spiego la superficialità delirante in cui vive il mio Paese, i mezzi di informazione, i miei connazionali.
Nei giorni scorsi, quando la Fiat acquista il 35% di Crysler, prima, o quando esprime l'intenzione di acquisire Opel, dopo, tutti gongolavano nazionalisticamente per il prestigio internazionale e per il predominio italiano nell'industria del settore automobilistico.
Nessuno, mentre lo sciovinismo imperversava, ha espresso il timore che, in seguito a queste grandi acquisizioni, come ogni studente al primo anno di economia sa (o dovrebbe sapere), c'è sempre il rischio di tagliare posti di lavoro.
Come si sta dimostrando anche in questo caso.
E oggi, in Italia, tutti cadono dalle palle di Giove (come diceva la mia amica Mariù).
E, i sedicenti di sinistra, quando operai e lavoratori vengono tagliati come un qualsiasi ramo secco, e non come padri e madri di quelle famiglie regolari tanto difese, ahiloro solo a parole, chiedono un intervento dello Stato che garantisca un reddito fino al successivo impiego. Perché se gli operai sono in difficoltà non dipende dal sistema ma da contingenze ad esso esterne.
Quand'è' che finiremo di raccontarci carole e ammettiamo che il sistema funziona proprio perchè paga la mano d'opera un centesimo di quello che la mano d'opera fa fruttare agli imprenditori?
Se l'industria considera la mano d'opera non come persone, esseri umani, ma come numeri, o cambiamo sistema economico, oppure riconosciamo che l'operaio è un lavoratore ad alto rischio e bisogna garantirgli un salario di almeno 7-10 mila euro mensili, in maniera da garantire ex-ante un ammortizzamento in caso di licenziamento.
Perché la cosa pubblica deve aiutare i privati mentre questi non aiutano mai la cosa pubblica?
D'altronde se i calciatori prendono ingaggi milionari perché, poverini (sic!) la loro carriera finisce in giovane età, un operaio, che lavora fino a tardi, invece di vivere della miseria statale della cassa integrazione potrebbe vivere coi soldi di quei padroni che qualcuno, nel secolo scorso, dipingeva con la faccia da maiali.
Perché quando la BCE (la Banca Centrale Europea) presta i soldi alle banche il tasso di interesse scene all'1 % ma se io, cittadino qualunque, quando chiedo un prestito mi vedo applicare un tasso dell'11% ?
Perché 20 milioni di italiani non protestano e radono al suolo ogni banca che si trovano davanti? Ogni istituzione che non garantisce loro i diritti fondamentali della carta costituzionale?
Perché continuiamo a fregarcene delle uscite naziste dei leghisti milanesi?
Perché gli artefici delle nuove leggi razziali che si stanno discutendo in questi giorni in parlamento non vengono arrestati, censurati, neutralizzati?
Perché gli italiani che hanno mandato questi inetti al governo ora non chiedono le loro dimissioni in massa dopo l'ultimo atto nazifascista contro i migranti?
Come si fa a respingere delle persone senza accertarne le generalità, precludendo loro al diritto internazionale di asilo riconosciuto da tutti i paesi civili?
Perché l'Europa e Obama non ci bombardano cancellandoci dalla faccia della terra?
Perché nessuno protesta? In massa, compatti, uniti?
Non c'è altra spiegazione.
Sono caduto in coma e il mondo in cui vivo è il parto della mia fantasia, del mio cervello ferito...
8 maggio 2009
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