Mercoledì 9, mentre io ero al Fiction Fest, i miei concittadini, più coscienziosi e meno frivoli di me, sono andati a manifestare il loro disappunto contro il governo Berlusconi (e l'Italia fascista) a piazza Navona, al No Cav Day, una manifestazione organizzata dall'Italia dei Valori di Di Pietro, senza l'appoggio del Pd (e solo questo era un incentivo ad andare...).
Tra gli interventi hanno fatto scalpore quelli di Sabina Guzzanti e Beppe Grillo (intervenuto in collegamento audio, o video, non ho capito bene) .
Sabina a un certo punto ha detto (lo potete sentire con le vostre orecchie vedendo il video qui sotto):
«A me non interessa la vita sessuale di Berlusconi, non sono una moralista; ma non può diventare ministro delle Pari Opportunità una che gli ha succhiato l'uccello». (fonte Il Messaggero).
Già in passato ho denunciato le argomentazioni maschiliste, antifemministe e misogine di chi, invece di criticare la ministro Carfagna con argomentazioni politiche, preferisce offendere, o sminuire, la persona. Ma che sia una donna a insinuare che Carfagna sia stata nominata ministro in seguito a una prestazione sessuale, delegittimando non già la ministro, ma direttamente la donna, è imperdonabile.
Non è una questione di linguaggio come adduce, sbagliando, su manifesto di ieri Marco Bascetta : "Dunque, forse, è di «galateo» che si intendeva parlare. Ma anche in questo caso non servirà rimestare nella critica delle «buone maniere» (delle quali i congressi di Rifondazione offrono un luminoso esempio) per concludere che con la politica c'entrano assai poco." (fonte il manifesto). E' una questione squisitamente politica.
Sabina Guzzanti pensa che Carfagna è diventata ministro in seguito a un favore sessuale. E non si indigna per la società maschilista che, se fosse vero, permette alle donne di accedere al potere solo in questo modo subalterno, ma, moralisticamente, dice che Carfagna non può fare il ministro se ha ottenuto quella carica grazie a una prestazione sessuale (non c'era bisogno di specificare quale, e non per educazione o pruderie, pippa, pompa o inculata, qualunque pratica sessuale se non segna l'incontro paritario tra due persone, ma è moneta di scambio, è sempre una forma di violenza, di umiliazione, di stupro subito da parte di chi vi è costretto, qualunque sia il sesso di chi concede favori sessuali. A Sabina Guzzanti non interessa però denunciare la pratica, l'abitudine, il maschilsimo, il sessimo, interessa solo sconfessare moralmente e dunque politicamente Carfagna.
Guzzanti pensa per luoghi comuni: quando una donna arriva a una posizione di potere non ci arriva mai perché se lo merita ma perché "l'ha data". Se poi non è brava non è la dimostrazione che è una raccomandata, una messa lì perché ha i giusti agganci politici, ma, di nuovo, anzi, vieppiù, perché l'ha data, anche a molti.
Se Carfagna fosse stata un uomo Sabina avrebbe parlato di raccomandazione, non di prestazione sessuale.
E' questo che mi fa indignare. Che Sabina, che si professa di sinistra, ha lo stesso immaginario, gli stessi valori di una persona di destra.
Sono disgustato da questo modo di ragionare. Se Carfagna fa schifo come ministro la si critichi per quello che fa o che non fa, per quel che dice o non dice, non si adduca che è una incompetente che è diventata ministro perché ha fatto un pompino (uno solo?!?! Quante persone dovrebbero essere ministro allora, e di entrambi i sessi!!!).
Che Sabina Guzzanti abbia le stesse idee della destra lo si capisce da alcune frasi dette riferendosi al papa. Invece di criticarlo, anche qui, per quel che dice e fa, preconizza che fra 20 anni il papa morirà e andrà all'inferno dove ci saranno due diavoli "frocissimi e attivissimi".
Evidentemente per Sabina, come per tanti uomini, di destra e di sinistra, prenderlo in culo è un gesto spregevole, un atto di umiliazione e di sconfitta (come si dice nel linguaggio colorito romano, maschilista e sessista: "che inculata che ho preso"; "Me lo sono inculato" per "che fregatura che ho preso" e "ho vinto io, mi sono vendicato"). Sabina non solo usa il sesso per offendere ma vede nel sesso delle gerarchie di valore che sono di destra.
Purtroppo Sabina rappresenta la dimostrazione di come la sinistra sia, in certi campi, molto simile alla destra e quello sessuale è il più evidente. Come la sinistra Sabina, invece di argomentazioni politiche, usa considerazioni a sfondo sessuale, perché non sa che altro dire.
Una sinistra così, come è sparita dal parlamento è bene che sparisca anche dalla vita pubblica del paese, lasciando il posto a chi, pur essendo antiberlsuconiano e contro le idee (sic!) del ministro Carfagna, è comunque di sinistra e non si abbasserebbe mai alle stesse considerazioni di destra su ruoli e pratiche sessuali.
Finché le argomentazioni critiche saranno maschilisticamente a sfondo sessuale non c'è una vera opposizione, Sabina e Fini sono della stessa pasta, entrambi pensano alla "donna di potere" allo stesso modo.
Col senno di poi sono contento di non essere andato al No Cav Day.
Sabina in realtà è un agente segreto di Berlusconi e del papa e ha regalato loro, su un piatto non d'argento ma di platino, lo status di vittime. Vittime di una satira maschilista, misogina, omofoba, disgustosa e vuota di politica.
SABINA VERGOGNATI!!!
11 luglio 2008
Quando il comunismo fa rima con fascismo
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6 commenti:
finalmente una giusta considerazione su Sabina...condivido in pieno le tua posizione. Grande..baci
non lo so. Secondo me Sabina non ha tutti i torti. nel video mi pare che dica "non può diventare ministro una PERché ha succhiato l'uccello al presidente del consiglio". Che c'è di sbagliato? La pratica è senza dubbio sbagliata: maschilista ecc. E' per questo che Sabina la denuncia. Carfagna poi può pure essere bravissima come minsitro, applicare le giuste riforme, ma il motivo per cui lo è diventata continua ad essere sbagliato e oggetto di denuncia.
"Se Carfagna fosse stata un uomo Sabina avrebbe parlato di raccomandazione, non di prestazione sessuale." Magari anche l'eventuale maschio avrebbe succhiato l'uccello al presidente del consiglio, e , per questo motivo, sarebbe diventato ministro. La denuncia di Sabina sarebbe stata la stessa secondo me.
Riguardo al papa invece: Sabina fa satira. Il fatto di mettere il papa all'inferno inculato da froci non passivissimi è, a mio parere, una critica contro il papa: è il papa che "teme" i "froci" (nella via quotidiana penso che Sabina non usi quel termine per indicare gli omosessuali) e gli inculamenti,non la Guzzanti. Sul fatto che l'intervento di Sabina faccia sentire vittimizzi berlusconi e il papa sono d'accordo, ma non penso che le cause siano il maschilismo e il sessismo presenti (secondo te) nel suo intervento, quanto il linguaggio che usa e le immagini che evoca in menti piuttosto chiuse come possono essere quelle del papa di berlusconi e di chi la pensa come loro.
Ciao! E intanto grazie per aver letto il mio post e avere trovato il tempo di commentarlo.
Ben vengano osservazioni e spunti
magari da lati che non avevo preso in considerazione.
Ho letto con interesse quel che mi hai scritto e volevo farti alcune osservazioni.
nel video mi pare che dica "non può diventare ministro una PERché ha
succhiato l'uccello al presidente del consiglio".
Sabina dice questo riferendosi al fatto che Carfagna è il ministro delle pari opportunità. E' come se dicesse "come è possibile che il ministro deputato alla soppressione del maschilismo e del sessismo abbia ottenuto quel posto proprio
approfittando del sessismo e del maschilismo?"
Sembrerebbe un ragionamento sensato. Purtroppo Sabina non denuncia Carfagna come vittima ma come complice. E questo è maschilismo. La donna è sempre vittima quando si presta è indotta a prestazioni sessuali.
E poi, secondo me, anche se Carfagna avesse ottenuto in quel modo il suo posto di ministro io non la giudicherei inadeguata a quel ruolo per quel motivo. Aspetterei di
vedere cosa Carfagna fa. Se fa bene il suo lavoro di ministro allora direi che è un bravo ministro. Se fa male il suo lavoro di ministro io direi che è un cattivo ministro.
Ma il fatto che ha ottenuto il posto di ministro tramite il sesso per me è irrilevante.
Che c'è di sbagliato?
C'è di sbagliato che si critica un ministro non per quello che fa come ministro ma per un suo atto privato.
La pratica è senza dubbio sbagliata: maschilista ecc. E' per questo che Sabina la denuncia.
Non la pratica. Non la fellatio.
Il maschilismo sta nel fatto che mentre ad altri uomini un uomo chiede come moneta di scambio denaro o favori di altro genere a una donna chiede prestazioni sessuali.
Carfagna poi può pure essere bravissima come ministro, applicare le giuste riforme, ma il motivo per cui lo è diventata continua ad essere sbagliato e oggetto
di denuncia.
Di denuncia morale sì. Politica no. E la manifestazione era politica non morale.
Ripeto, giudichiamo Carfagna per quello che fa come ministro. E guarda che Carfagna NON E' brava come ministro. Dice cazzate (che le violenze sulle donne non avvengono in famiglia, che i gay sono costituzionalmente sterili). Ce ne sono di cose che le si possono criticare!
Il problema è che, da quando è diventata ministro, tutti criticano Carfagna per il suo passato da soubrette e non per il suo operato da ministro...E questo, ancora, maschilismo.
"Se Carfagna fosse stata un uomo Sabina avrebbe parlato di raccomandazione, non di prestazione sessuale." Magari anche l'eventuale maschio avrebbe succhiato l'uccello al presidente del consiglio, e , per questo motivo, sarebbe diventato
ministro. La denuncia di Sabina sarebbe stata la stessa secondo me.
L'eventuale maschio? Questo governo è pieno di uomini che sono al loro posto non per merito: Maroni, Alfano. Solo che di loro non si parla perché invece di pompini fanno altri favori...
Allora non è lo scambio di favori che Sabina critica ma proprio il pompino.
Riguardo al papa invece: Sabina fa satira. Il fatto di mettere il papa all'inferno inculato da froci non passivissimi è, a mio parere, una critica contro il papa.
Grazie questo l'avevo capito. Ma che razza di critica è quella di "punire" una persona con un atto sessuale da lui stesso deprecato?
Io considero il sesso una gioia. Non un mezzo di punizione o di costrizione. Chi pensa al sesso così è un sadico, un fascista.
è il papa che "teme" i "froci" (nella via quotidiana penso che Sabina non usi quel termine per indicare gli omosessuali) e gli inculamenti,non la Guzzanti.
Ti ricordo che anche le donne si fanno inculare. Il coito anale non è prerogativa omosex. Ecco che il collegamento tra coito anale è gay è un altro aspetto maschilista del modo di pensare di Sabina.
Sul fatto che l'intervento di Sabina faccia sentire vittimizzi berlusconi e il papa sono d'accordo, ma non penso che le cause siano il maschilismo e il sessismo
presenti (secondo te) nel suo intervento, quanto il linguaggio che usa e le immagini che evoca in menti piuttosto chiuse come possono essere quelle del papa di berlusconi e di chi la pensa come loro.
E' Sabina la prima a considerare il coito anale come una cosa negativa (come molti...) altrimenti non la avrebbe augurata al papa, gli avrebbe augurato una cosa
positiva? Non credo... Certo dire "ma è al papa che pare negativa per questo gliela auguro" mi sembra una giustificazione debole e ipocrita. E poi, ribadisco chi usa il sesso
per offendere e criticare è fascista.
Anche la categorizzazione attivo/passivo è fascista, maschilista e Sabina la usa.
La vittima del sessismo è Sabina non Berlsuconi o il papa. Loro sono vittime per questi attacchi gratuiti dei quali è facile lamentarsi.
La manifestazione era politica, non era un programma di satira in tv o a teatro.
Sabina avrebbe potuto fare tante altre critiche di cui era meno facile indignarsi...
Sabina poteva dare argomentazioni più politiche e meno sessiste.
La sinistra dovrebbe invece avere un altra immagine dell'uomo e della donna anche a partire dalla sessualità.
Io non mi sognerei mai di dare della puttana a una donna, per offenderla, come non darei mai del frocio a un uomo, né insinuerei che a prenderlo nel culo potrebbe avere qualche difficoltà (come dovrebbe avere il
papa).
E' un frasario da caserma, da fascista, da chi vive il sesso in una maniera che anche tu giudichi chiusa.
Grazie delle tue osservazioni, ma non mi hai ancora convinto!
Ciao!
Avevo inteso il ragionamento di Sabina proprio nel modo in cui lo hai riportato tu: "come è possibile
che il ministro deputato alla soppressione del maschilismo e del sessismo abbia ottenuto quel posto proprio
approfittando del sessismo e del maschilismo?" Avevo dedotto che Carfagna fosse vittima di un sistema maschilista
e sessista che la fa arrivare ad essere ministro in cambio di favori sessuali. Ascoltando solo una volta la
registrazione del suo intervento non avevo capito che la Carfagna fosse considerata complice.In questo caso siamo
d'accordo. Io non ho detto che giudicherei Carfagna inadeguata al ruolo di ministro per come ci è arrivata, anzi ho detto
che può pure essere brava (non lo è, ma il pompino non esclude la bravura nel ruolo di ministro) ma continuerebbe ad
essere oggetto di denuncia il modo in cui ci è arrivata.
"Ma il fatto che ha ottenuto il posto di ministro tramite il sesso per me è irrilevante." Se intende che è irrilevante
nel giudizio tra buono-cattivo ministro sono d'accordo.
"Che c'è di sbagliato?
C'è di sbagliato che si critica un ministro non per quello che fa come ministro ma per un suo atto privato."
La critica non è per un suo atto privato fine a stesso, ma per ottenere qualcosa in cambio, questo critica Sabina.
"La pratica è senza dubbio sbagliata: maschilista ecc. E' per questo che Sabina la denuncia. "
misunderstanding, per colpa mia. Con "pratica" non intendevo il pompino, ma il fatto di ricevere il posto
di ministro per aver fatto un pompino.
quando dico che "Carfagna poi può pure essere bravissima come ministro, applicare le giuste riforme,
ma il motivo per cui lo è diventata continua ad essere sbagliato e oggetto
di denuncia.", intendo esprimere un pensiero che penso sia anche il tuo: nel giudizio tra buon ministro
e cattivo ministro non c'entra il modo in cui il ministro abbia raggiunto tale carica, il quale però,
in questo caso, continua ad essere da denunciare. (non penso assolutamente che Carfagna sia un buon ministro. E, ripeto,
non lo penso perché lo è diventata succhiando l'uccello a Berlusconi, ma per come agisce da minsitro.)
"Questo governo è pieno di uomini che sono al loro posto non per merito: Maroni, Alfano.Solo che di loro non si
parla perché invece di pompini fanno altri favori...
Allora non è lo scambio di favori che Sabina critica ma proprio il pompino."
Nel criticare Carfagna si criticano i favori che ha fatto lei. Parlando di Maroni, Alfano si criticheranno i loro. L'intervento
di Sabina riguardava "la Carfagna" non "i favori-scambio della politica"..comunque sì, sul fatto che degli altri se ne
parla poco ti do ragione.
"Ti ricordo che anche le donne si fanno inculare. Il coito anale non è prerogativa omosex.
Ecco che il collegamento tra coito anale è gay è un altro aspetto maschilista del modo di pensare di Sabina."
sì lo so, non c'è bisogno che me lo ricordi. Continuo a pensare che sia satira nei confronti del papa.
quando dico che non è sabina a temere inculamenti non intendo che non li debba temere perché non la riguardino
(con ilo ragionamento, che mi hai fatto venire in mente tu, che le donne hanno la vagina quindi il prenderlo
in culo non le riguarda).
"ma è al papa che pare negativa per questo gliela auguro" mi sembra una giustificazione debole e ipocrita."
Perché debole e ipocrita? pensare che io la pensavo così ..
ps: non rileggo, perdona eventuali errori
Ciao!
La pensiamo allo steso modo su molte cose.
L'unica cosa che mi preoccupa e mi dà fastidio è lo sfondo sessuale della critica a Carfagna. Non la Carfagna. Questo non vuole essere un appunto o una critica nei tuoi confronti ma una mia confessione, sei sincera con me (non so perchè ma credo che tu sia una donna) e voglio esserlo anche io. Non mi piace quell'aggettivo femminile atto a distinguere uomini e donne. Lo trovo discriminatorio. Prendimi pure in giro. Lo so che non è così grave ma mi dà fastidio. Per evitarlo una volta riportavo il nome ora uso il cognome come fosse quello di un uomo.
Comunque. Non è questo che è importante.
Dicevo che mi dà fastidio che si critichi Carfagna perché ha commesso un atto sessuale. Tutto qui.
Poi per il resto sono d'accordo con te. Ma non riesco a vederla colpevole di avere usato il sesso per acquisire potere. La trovo comunque una vittima.
La critica non è per un suo atto privato fine a stesso, ma per ottenere qualcosa in cambio, questo critica Sabina. Su questo hai ragione ma mi offende, come uomo, come essere umano, che Sabina debba stigmatizzare il pompino solo per chi lo fa e non per chi lo riceve.
"Ti ricordo che anche le donne si fanno inculare. Il coito anale non è prerogativa omosex.
Ecco che il collegamento tra coito anale è gay è un altro aspetto maschilista del modo di pensare di Sabina."
sì lo so, non c'è bisogno che me lo ricordi. Continuo a pensare che sia satira nei confronti del papa.>
quando dico che non è sabina a temere inculamenti non intendo che non li debba temere perché non la riguardino
(con ilo ragionamento, che mi hai fatto venire in mente tu, che le donne hanno la vagina quindi il prenderlo
in culo non le riguarda).
Qui non ti seguo. Io ho affermato il contrario, che il coito anale è patrimonio del genere umano. Lo praticano le donne lo praticano uomini, gay e no. La stimolazione anale è una delle opzioni perché relegarla solo ai gay?
"ma è al papa che pare negativa per questo gliela auguro" mi sembra una giustificazione debole e ipocrita."
Perché debole e ipocrita? pensare che io la pensavo così ..
Il debole e ipocrita non si riferiva minimamente a te, sia chiaro.
Dico solo che se io penso che il coito anale sia una cosa bella, una opzione sessuale che chi vuole può praticare, se non la considero una cosa negativa, perversa, o umiliante, non riuscirei mai a vederla in quel modo, nemmeno mettendomi nei panni di chi, invece, la pensa così.
Se riesco a immedesimarmi nei panni di chi pensa al coito anale come pratica umiliante, vuol dire che, sotto sotto, anche io la penso un poco così e mi giustifico dicendo che lo sto facendo solo perché mi immedesimo nell'altro che non la pensa come la penso io. Ecco perché ipocrita.
Più in generale il sesso non dovrebbe mai entrare nelle valutazioni di una persona.
Ognuno a letto è libero di fare quello che vuole con chi vuole, basta che il/la partner sia consenziente.
Francamente non mi interessa che Carfagna abbia fatto quel che ha fatto. E poi stiamo parlando di un gossip, non siamo sicuri che sia successo, ci sembra possibile perché siamo entrambi vittime del luogo comune, ci sembra plausibile che possa accadere. Altrimenti non staremmo qui a parlarne. Ecco che anche io predico bene e razzolo male.
Buonanotte!
"Ma non riesco a vederla colpevole di avere usato il sesso per acquisire potere"
Io ci riesco, su questo non siamo d'accordo.
"sabina debba stigmatizzare il pompino solo per chi lo fa e non per chi lo riceve."
Sì, nell'intervento si è riferita unicamente a Carfagna, ma non penso che abbia fatto a meno di menzionare chi lo ha ricevuto perché approva la sua condotta. Fattosta che, come dici tu, non ne ha parlato, è vero.
Nel pezzo in cui non mi segui non sono riuscito a trovare la causa del "misunderstanding" (scusa ogni tanto proprio non mi viene il termine italiano, e poi questo inglese secondo me è migliore), quindi rispiego brevemente il mio pensiero. intendevo dire che non penso che sabina aborri la pratica del sesso anale (la quale so che riguarda uomini donne e gay) ma lo faccia solo per fare satira sul papa, che la pensa diversamente.
Per quanto riguarda riguarda l'ultima parte non credo di pensarla come te. Penso anzi che Sabina, senza neanche pensarci troppo, abbia usato lo sfondo sessuale per attaccare il papa nel modo più diretto possibile. Abbiamo sicuramente ragionato più noi su quello che ha detto di quanto abbia fatto lei scrivendolo per poi dirlo in piazza.
Dici che è un modo subdolo e ipocrita. Forse hai ragione tu! Magari nel subconcio Sabina è fatta della stessa pasta del papa. Non lo so.
Comunque, sì,siamo d'accordo su molte cose.
Ciaociao, ci risentiamo se trovo qualcosa da commentarti!
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