...certo non il mio ha deciso, per voce del suo assessore alla Mobilità Sergio Marchi di dimezzare il costo annuo per l'accesso alle zone traffico limitato per commercianti e artigiani. Invece degli attuali 550, per entrare in centro le due categorie pagheranno 250 euro. Marchi vuole rendere la ztl meno cara per tutti.
Intanto ha prorogato al 30 settembre l'esenzione per le minicar, equiparate ai motorini ma che dal 1° luglio avrebbero dovuto pagare la tariffa, diminuita del 20%.
Inutile dire che chi si può permettere una minicar, che serve a far guidare i pargoli minorenni visto che per la loro guida non è richiesta la patente e il cui costo si aggira sui 6 mila euro (cioè quanto una normale utilitaria) sono solo i romani di una certa fascia di reddito in su, quindi è una norma che favorisce i ricchi e non tutti gli altri cittadini...
Intanto la fascia notturna di ingresso della ztl verrà spostata dalle 21 alle 23 (o 22) per aiutare ristoratori e gestori dei locali privati dei clienti.
>«In ogni caso, la delibera comprenderà un pacchetto di misure: maggiore offerta di trasporto pubblico notturno, bus navetta, più controlli e sicurezza». (fonte La repubblica)
Il servizio di trasporto notturno di Roma è stato radicalmente modificato (in meglio) solo pochi mesi fa e non ha bisogno certo di ulteriori stravolgimenti ma di un rodaggio. La sicurezza non si capisce cosa c'azzecchi con un provvedimento che è nato per far circolare meno automobili in centro e sensibilizzare all'inquinamento al trasporto pubblico a una macchina con 4 persone e non 4 persone ognuno con la loro macchina...
Ecco che la nuova giunta si muove con i classici valori di destra: individualismo, noncuranza per la collettività e il bene comune, privilegi ai ricchi o ai più agiati (come i commercianti...) azioni a favore del commercio e non per il senso civico o la cultura.
Italiani, brava gente...
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