Per lo Stato di Israele il primo maggio ricorre il giorno della Memoria dei martiri e degli eroi dell'Olocausto.
Alle 10:00 di questa mattina (le 09:00 in Italia) il suono delle sirene ha ricordato i sei milioni di ebrei uccisi nei campi di sterminio nazisti.
Per due minuti migliaia di persone nelle strade si sono messe sull'attenti, il traffico automobilistico si è bloccato e tutte le attività negli uffici e nelle fabbriche sono stati interrotti.
Le bandiere nazionali pendono a mezz'asta dagli edifici pubblici, i luoghi di ritrovo sono chiusi e tutte le radio e le tv dedicano programmi di rievocazione e di testimonianze di sopravvissuti ai campi e musica adatti all'occasione.
(Fonte: Rainews24)
Perché la memoria è l’unico strumento davvero efficace di controllo collettivo. Per questo ancora oggi c’è chi si prodiga tanto annegare, sminuire, disfare, insabbiare, non parlare.
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