Lo Shuttle Atlantis, che doveva essere lanciato giovedì 6 dicembre per portare con sé il modulo Columbus un laboratorio scientifico (realizzato dall'Agenzia spaziale europea progettato per rimanere circa 10 anni) per implementare la Stazione Spaziale Internazionale non è partito nè partirà entro questa finestra di lancio (che si chiude il 13 di dicembre) ma solamente nei primi giorni del 2008 a causa di un malfunzionamento di uno dei 4 sensori del serbatoio di idrogeno liquido, condizione sufficiente a impedire il lancio (beh dopo due Shuttle esplosi... ogni precauzione è benvenuta).
Mentre mi documentavo sullo Shuttle e sul modulo Colombus ho scoperto che anche l'ex Unione sovietica aveva sviluppato negli anni '70 un suo progetto Shuttle. Si chiamava Buran e, come potete vedere dallo schema, era virtualmente identico allo Shuttle. Anche se le caratteristiche del progetto erano diverse e non lasciano supporre che i sovietici abbiano copiato gli americani.
Entrambi i progetti, frutto di una tecnologia anni '70, hanno lo sopo di mettere in orbita satelliti (o moduli) per la Mir prima e la Stazione Internazionale poi, compreso un equipaggio umano.
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Qual è lo Shuttle e quale il Buran?...
Pochi sanno che gli Shuttle non sono in grado di lasciare l'orbita terrestre. Non hanno cioè l'energia necessaria per sottrarsi al campo gravitazionale del nostro pianeta.
Il progetto Shuttle verrà smantellato nel 2010 (Quando la Stazione spaziale dovrebbe essere completata) e sarà sostituito dal progetto Orione.
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