7 novembre 2007

Jokela High Scholl Massacre




Mentre il tg 5 è ancora in onda (ah! prodigi del tempo reale) mi metto al pc per raccontare di un servizio che ho appena visto (è quello di apertura) e che mi ha fatto rimanere sgomento e basito per come è stato introdotto da Mimum.

Il servizio riporta la notizia dell'omicidio di sette (otto) persone per mano di un giovane di 18 anni, in Finlandia. Classici toni mesti (ipocriti) soliti indebiti accostamenti con Columbine (che c'entra La Finlandia con gli States? Che i giornalisti facciano il proprio lavoro e si documentino ricordando l'altra strage accaduta in Finlandia).
Ma è Mimum che mi fa trasecolare quando, senza riscontro alcuno in quanto verrà detto nel servizio che sta per introdurre (ma lo stesso dato viene riportato sia nell'articolo online del sole 24 ore che in quello del Secolo XIX ma NON in quello dell'Ansa ) dice, en passant, che il "giovane" era fan (sic!) di Hitler E di Stalin...

Eh? Hitler E Stalin?

E che c'azzeccano quei due?

Uno nazista, l'altro comunista (in realtà portatore del funesto socialismo reale ma per i giornalisti finto-lobotomizzati di oggi è una sottigliezza fuori portata),
uno che uccideva chi apparteneva a una razza inferiore (sic!)
l'altro che proclamava (almeno sulla carta) la dittatura del proletariato.
Uno che si annetteva liberi stati perché la Germania aveva bisogno di "Spazi vitali" l'altro che perseguiva il socialismo in un solo paese.
E poi, durante la seconda guerra mondiale, chi ha perso da sola 20 milioni di uomini combattendo contro Hitler? Stalin!
Chi è entrato a Berlino inducendo che Hitler si suicidasse nel suo bunker? Stalin!

Allora come si può con nochalance dire che chicchessia è fan di due personaggi talmente diversi, anche se entrambi criminali (ma di che caratura diversa...)?
Forse il ragazzo può avere le idee confuse a tal punto (ma ne dubito) ma Mimum come può in tutta coscienza affermare che Hitler va con Stalin senza battere ciglio?
Come li si può accomunare?
In base a quale criterio?
Qui si vogliono azzerare tute le differenze, in nome di un oblio storico (che proprio in questi giorni Sergio Romano invoca dalle pagine di Panorama) inquietante anticamera di ogni fascismo, di ogni nazismo.

Solita pignoleria da paesanini direte...
Intanto io mi incazzo, e impreco...

Guarda un po'!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

hai ragionissima,fai bene a incazzarti!!

Anonimo ha detto...

ah si?? e chi condannò a morte tra il 1930 ed il 1953 circa 800000 persone per reati politici per paura di subire moti rivoluzionari? STALIN! Chi mandò nei gulag per reati politici circa 2.400.000 persone? STALIN! E potrei continuare.. ci sono stati circa 20.000.000 di morti durante la "tirannia" stalinian e molti anche senza una ragione valida o solamente perchè (giustamente) incitavano a sovvertire o indebolire quello stato. Informiamoci magari, prima di scrivere...

Alessandro Paesano ha detto...

Avevo già risposto a questo tuo commento, almeno così credevo.
Invece dopo averlo postato non lo ritrovo più tra i commenti...
Ritento, magari sarò più fortunato.

Guarda che io non mi sono mai sognato di dire che Hitler è "cattivo" e Stalin è "buono". Stalin è responsabile di tutte le cose di cui lo accusi e di molte altre ancora (ma dubito della correttezza delle tue cifre, qual è la tua fonte?).

La mia indignazione nasceva da un altro motivo, o, se preferisci, da un altro punto di vista.

Stalin si rifà al marxismo, che, certo, potrà esserti inviso quanto vuoi ma non può essere paragonato nemmeno minimamente al nazismo.

Marx non ha mai proclamato la superiorità di una razza ad un'altra, non ha mai preconizzato l'eliminazione fisica di persone, in base a una loro presunta inferiorità genetica, come ha fatto Hitler.
Nessuna delle cose fatte da Stalin è scritta nel "Capitale" marxiano o nel "manifesto de partito comunista". Anzi, a essere precisi, proprio perché Stalin ha applicato il marxismo a modo suo, in Storia, si distingue tra marxismo e socialismo reale.
Sei libero di criticare entrambi naturalmente, ma non puoi far finta che l'uno equivalga all'altro.

Hitler invece ha fatto quel che aveva scritto nel "Mein Kampf" senza nessuno strappo e nessun tradimento.

Nazismo e comunismo sono antitetici, o comunque nemici tant'è che Hitler ha ucciso i comunisti tedeschi (c'è anche un bellissimo film di Percy Adlon sull'argomentoI cinque ultimi giorni).
E, durante la Seconda Guerra Mondiale, non dobbiamo dimenticarci che Hitler e Stalin combattevano su fronti opposti.
Quanto basta, secondo me, per non dare per scontato il fatto che qualcuno possa accomunarli.
Ecco il senso del mio post.
Come si fa a esser fan di due tipi che si sono combattuti l'un l'altro?
Capisco che il ragazzo in questione possa essere confuso, capisco molto meno la confusione dei giornalisti che, leggendo il dispaccio ansa, non sono trasalito come ho fatto io.Non per schieramento ideologico, ma per buon senso storico.

Accomunare delle azioni terribili, quali quelle comemse da Stalin e Hitler, tralasciando le ideologie che ci sono dietro, equiparando nazismo e socialismo reale in nome degli eccidi commessi dai due è fare del revisionismo, vuol dire azzerare le differenze, vuol dire cancellare la storia recente.
Questo era il senso del mio post.

Grazie comunque del tuo commento, mi farebbe piacere leggerti ancora, ti invito solamente ad assumerti il coraggio delle opinioni che professi e a firmare, anche con uno pseudonimo, il tuo prossimo commento.

Anonimo ha detto...

Alessandro,
mi permetto di dissentire, possiamo sottilizzare finchè vogliamo, arrivare a Marx o anche a Gesù Cristo per dire quali sono le teorie alla base del socialismo ed in cosa si differisce dal nazional socialismo (ohibò socialismo anche questo? :-) ) ma la verità è che tanto ai fanatici dell'età del giovane finlandese difficilmente gliene possa fregare di meno e molto più probabilmente non saprebbero neanche di cosa si stia parlando. Nella sua ammirazione per Hitler e Stalin le persone così si limitano ad adorare l'idea (la loro, non quella reale) del dittatore...
Hai mai provato a chiedere qualcosa sulla storia di Mussolini ai ragazzi italiani che vanno in giro rasati e inneggiando "Duce! Duce!"???
A proposito, hai visto il film "Mio fratello è figlio unico"?
Ciao
Herm

Alessandro Paesano ha detto...

No, non ho ancora visto il film di Virzì...
Per il resto hai perfettamente ragione, se chiedi ai cretini che inneggiano al duce il massimo di risposta che sanno darti è "Piaceva a mio nonno" (ed è già tanto ti assicuro.

Non capsico però su cosa dissenti.
Io non ce l'ho col ragazzo che ha sparato (non ne ho saputo più niente...) e i suoi gusti dubbi (in entrambi i casima se dovessi scelgeire uno dei due nons arebeb di certo Hitler...). Ce l'ho con chi, riportando la notizia, ha detto Stalin e Hitler senza trasecolare...

Guarda non è una questione politico-ideologica (io poi non sono mai stato stalinista... beh forse a volte nei modi... ehm..., ma trotzkista) ma proprio di logica, di grammatica, di buon uso del pensiero e della lingua italiana...

Su cosa non sei d'accordo?

Che bello finalmente qualcuno col quale discutere e ragionare! ^^

Anonimo ha detto...

Intendevo dire proprio che non sono daccordo sul trasecolare per l'accostamento.
Secondo me è possibilissimo che si stesse riferendo semplicemente la simpatia del ragazzo per idee estremiste di... follia!
E quindi Stalin ed Hitler erano accostati senza ulteriori considerazioni.
Bella quella de "Piaceva a mio nonno!" :-)
Herm

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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