28 maggio 2012

www.ioleggoletichetta.it e risparmi sulla spesa!


www.ioleggoletichetta.it è un sito diretto ai consumatori e fatto dai consumatori.

Tra le informazioni di un prodotto  scritte nell'etichetta sono riportate oltre alle percentuali delle materie di cui è composto anche lo stabilimento da cui proviene (indicato per legge su ogni confezione).
Si può così scoprire che prodotti confezionati e distribuiti sotto marchi differenti per esclusive ragioni di marketing sono preparati nel medesimo stabilimento.
Per esempio la SCA Hygiene Products Spa, produce i fazzoletti Tempo, e anche i fazzoletti Conad.
Stesso prodotto con costi diversi...
Chiunque può segnalare prodotti  “uguali”, sulla bacheca Facebook del sito www.facebook.com/ioleggoletichetta che provvederà poi a inserirli nelle pagine del sito, dando così ad altri la possibilità di scegliere il più economico.

www.ioleggoletichetta.it
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Twitter https://twitter.com/#!/etichettiamoci

Ogni post del sito dedicato a un prodotto è ricco di dettagli inequivocabili.

Eco il post dedicato ai fazzoletti Tempo-Conad

Oggi non parliamo di food, ma di un articolo che tutti quanti noi usiamo nella quotidianità. I fazzoletti. Uno dei marchi in assoluto più famosi è Tempo la prima marca tedesca per i fazzoletti di carta fondata a Berlino nel 1929 prodotta da Procter & Gamble con sede a Cincinnati, Ohio negli USA.
Fazzoletti tempo e fazzoletti Conad
Leggiamo dal sito ufficiale che “il nome del brand Tempo si ispira allo spirito degli anni 20. Un periodo di prosperità e ottimismo durante il quale la vita sociale era vivace e animata e tutto sembrava possibile. In poche parole, erano anni di “Tempo”, ovvero di velocità e ritmo.” 
Il primo annuncio pubblicitario fu pubblicato sul quotidiano tedesco “Berliner Illustrierte” nel 1929. Oggi il marchio Tempo è di proprietà di SCA Hygiene Products Spa e in Italia è distribuito da Fater Spa. Nel 2007 la vendita da P&G a SCA avvenne per un valore di 512 milioni di euro.
Molti non sanno che anche i fazzoletti Conad sono prodotti da SCA Hygiene Products.
Per capirlo basta leggere l’etichetta della confezione. Andiamo a leggere cosa troviamo scritto su due confezioni di fazzoletti, una da 12 pacchetti di fazzoletti Tempo e una di 10 pacchetti di fazzoletti Conad.

Visualizza dettaglio

FAZZOLETTI TEMPO –  SCA HYGIENE PRODUCTS (SCA HP): SCA HP S.p.A. – Distribuito da: Fater S.p.A 
FAZZOLETTI CONAD – Prodotto per Conad S.C. Via Michelino 59, Bologna da SCA HYGIENE PRODUCTS S.P.A. nello stabilimento di Altopascio (Lucca) Via Provinciale Romana – Badia Pozzeri.
Visualizza lo scontrino

Ora guardiamo il costo. La confezione di 12 pacchetti di fazzoletti Tempo nel momento dell’acquisto costava 1,99 € circa 0,17 € a pacchetto. La confezione di 10 pacchetti Conad 1,10 ovvero 0,11 € a pacchetto. Un risparmio del 35%
Vi proponiamo anche una foto per farvi vedere come si presentano i fazzoletti. Ora non vi resta che provare voi stessi entrambi i prodotti. Iniziamo a risparmiare in maniera intelligente. Leggiamo l’etichetta. Etichettiamoci!

FANTASTICO NO?

 

27 maggio 2012

Buone nuove nella lotta al sessismo nella lingua italiana, una breviaria e un convegno a Firenze con tanto di parere autorevole dell'Accademia della Crusca.

Da quando scrivo ho sempre evitato alcune formule della lingua italiana che ho sempre trovato detestabili come l'apporre l'articolo davanti al cognome di una donna (es. la Fornero) e non davanti quello di un uomo (es. Monti).
Per sottrarsi al sessismo implicito nel dover sottolineare il sesso femminile ma non quello maschile basta ripetere sempre il nome (es. Elsa Fornero).

Anche nella lingua orale si presentano casi e forme di sessismo, dove il maschile percepito come neutro universale viene usato sempre e comunque.
Così, una sera, a teatro, mentre si applaudiva il corpo di ballo di uno spettacolo composto da quattro danzatrici e un danzatore, tutte e tutti in sala gridavano un plurale al maschile bravi che trovavo ridicolo dato che c'era solo un ragazzo contro quattro ragazze. Io ho dunque gridato brave e molte e molti si sono girati (Girate) a guardarmi. Trovavano evidentemente inopportuno dare del brava a un ragazzo, ma non del bravo alle ragazze. Al che, per restituire al ragazzo la virilità di cui secondo la platea lo aveva privato quel mio aggettivo accordato al femminile ho detto un bravo che si rivolgeva solo a lui.

Per tacere di quella pessima abitudine che si sta diffondendo smepre più di usare la particella pronominale gli anche quando ci si riferisce a donne, anche quando esiste la particella pronominale le (es. Ieri ho visto mia madre e gli ho detto). Qui non si tratta di sessismo, cioè di considerare il maschile una forma di neutro che vale anche a indicare il femminile, si tratta di errore tout-court, ma tant'è.

Tanti sono i casi in cui il maschile viene usato anche per il femminile e non solo in quei casi di mestieri una volta di esclusivo appannaggio maschile cui oggi hanno accesso anche le donne ma anche nel caso del maschile percepito come neutro e dunque percepito come rappresentate dell'intero genere umano donne comprese (anche se, a essere proprio pignoli, visto che il numero delle donne che popola il pianeta è maggiore di quello degli uomini in base a un semplice criterio maggioritario è il femminile che dovrebbe valere anche per il maschile, vabbeh).
Così Star Trek nel famoso claim durante la sigla diceva per andare là dove nessun uomo è andato prima, ma eravamo negli anni 60 e le donne a bordo dell'equipaggio portavano ancora la gonna. Poi con TNG il claim è stato corretto in dove nessuno è andato prima che in italiano rimane sessista perchè noi dobbiamo accordare il genere di aggettivi e pronomi mentre in inglese (che ha il neutro) suona diversamente (no one non ha sesso...).

Che l'italiano non ha il neutro non lo dico io ma L'Accademia della Crusca e scusate se è poco.

Così capita che alcuni gruppi di donne come il Gruppo di studio della casa della donna di Pisa che hanno messo su il blog il sessismo nei linguaggi forti di un prezioso e ormai lontano documento del 1987 (!!!) RACCOMANDAZIONI PER UN USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA (estratto da “Il sessismo nella lingua italiana” a cura di Alma Sabatini per la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna, 1987) hanno compilato una indispensabile breviaria della nuova lingua italiana nei quali cercano di risolvere tutti quei casi in cui i termini al maschile indicano anche quelli al femminile cercando una soluzione comune.
Cioè se la parola figli indica solamente la prole maschile e la parola figlie parimenti indica solo la prole femminile il termine prole indica entrambi figli e figlie. Molti gli esempi illuminanti. Ecco la breviaria


La Breviaria della nuova lingua italiana
Vecchia lingua… …Nuova lingua
1. I figli (quando sono femmine e maschi)… …La prole
2. Gli ascoltatori… …Chi ci sta ascoltando, chi è in ascolto
3. Procedere a passo d’uomo… …Procedere lentamente
4. La fratellanza (quando è mista)… …La solidarietà(quando è mista) …La sorellanza (quando è tra sole donne)
5. Diritti d’Autore… …Diritti di copia/riproduzione
6. In costume adamitico… …Senza indumenti, senza vestiti
7. Maria e Carlo oggi Sposi… …Maria e Carlo oggi si sposano
8. Signore e Signori benvenuti… …Diamo il benvenuto alle Signore e ai Signori
9. Omicidio (uccisione di un uomo per opera di un altro uomo, da www. etimo.it)… …Femminicidio (uccisione di una donna, si tratta di un termine già usato)
10. I Dini… …La famiglia Dini (se sono femmine e maschi)
11. Il ministro Bianchi (se è una donna)… …La ministra Bianchi
12. La Bianchi ha scritto… …Bianchi ha scritto
13. Libri per bambini… …Libri per l’infanzia
14. Libri per ragazzi… …Libri per l’infanzia
15. Biblioteca dei Ragazzi… …Biblioteca per l’infanzia
16. Parco giochi per bambini… …Parco giochi per l’infanzia
17. Aspettare un bambino… …Essere incinta
18. Aspettare un figlio… …Essere in stato interessante
19. Con animo virile… …Con fermezza
20. Effeminato… …Lezioso
21. Figlio/a di una mignotta… …Infame, disonesto/a
22. Fratricida (donna o uomo che ha ucciso una sorella… …Che ha uccisa una sorella…………
23.Guerre, lotte fratricide… …Guerre civili
24.Suffragio universale (quando votano solo i maschi)… …Suffragio maschile
25.Ragazzi (comprende femmine e maschi)… …Gioventù
26.Ragazzi di vita (la regola del maschile che ingloba qui non vale, non sono comprese le prostitute)…
27.Il seme dell’uomo… …Gli spermatozoi (lo Spermatozoo non è un seme, non contiene infatti come i semi tutto il corredo cromosomico ma soltanto una metà. L’altra metà la porta l’Ovulo)
28.Inseminazione artificiale… …Fecondazione artificiale
29.Carta dei diritti dell’uomo… …Carta dei diritti delle persone
30.Patria (luogo dei padri)… …Nazione. Paese. Il proprio paese. Stato
31.Patria potestà… …Potestà genitoriale
32.Tirare la cinghia… …Fare economia, essere in ristrettezze economiche
33.Malattie veneree… …Malattie da contagio sessuale. Malattie degli organi genitali
34.Stravaccarsi… …Sedersi scompostamente (non esiste Strabuoiarsi come se i buoi fossero più composti)
Di recente il comitato Pari opportunità del Comune di Firenze ha  organizzato il convegno Genere e Linguaggio Parole e immagini della comunicazione chiedendo lumi anche all'Accademia della Crusca.

Appena saranno disponibili i documenti avremo modo di ritornare su un argomento importante non certo per la forma per il politicamente coretto ma per la sostanza, perché chi parla male pensa male e chi pensa male ha una visione distorta delle cose...


Letture consigliate

Lingua italiana e femminile di Anna Laura Lepschy, Giulio Lepschy, Helena Sanson University College London

Linguaggio non sessita

18 maggio 2012

Good-bye Donna!!!

Quando girò la notizia (finta) della morte di Bette Davis, il suo agente la chiamò. Informata della diceria Bette commentò dicendo me ne guarderei bene. Donna Summer è morta davvero ed è morta nel giorno internazionale contro l'omofobia... Nessun coccodrillo su di lei... solo alcune canzoni che hanno accompagnato la mia infanzia estiva.... ormai lontana e irrimediabilmente persa...

13 maggio 2012

La macabra Marcia per la vita oggi a roma

Oggi a Roma si terrà la Marcia per la vita nata l'anno scorso a Desenzano e quest'anno giunta a Roma, che prevede convegni, appuntamenti religiosi e un corteo il cui raduno è previsto oggi alle 8.30 al Colosseo. La marcia partirà alle 9.30 per arrivare a Castel Sant'Angelo alle 11.30, passando da piazza Venezia e largo Argentina.

In contemporanea, pro life croato di Zagabria Vigilare' organizza una marcia gemellata che non si chiama però marcia ma cammino per la vita.

Nel sito della Marcia si leggono i motivi che portano in piazza persone da tutt'Italia:

L’iniziativa vuole:
  • affermare che la vita è un dono, indisponibile, di Dio;
  • chiedere il Suo aiuto, per una società smarrita;
  • deplorare l’iniqua legge 194 che ha legalizzato l’uccisione, sino ad oggi, in Italia, di 5 milioni di innocenti;
  • ribadire che esiste una distinzione tra Bene e male, tra Vero e falso, tra Giusto ed ingiusto;
  • invitare alla mobilitazione i cattolici e gli uomini di buona volontà.
Chi ha aderito a questa marcia?
Sempre sul sito nel lunghissimo elenco spiccano alcuni nomi
  • Forza Nuova
  • Militia Christi
  • Opus Dei
Cioè alcuni degli esponenti pro-life dell'estrema destra cattolica e integralista.

Tra i punti del programma di Militia christi si legge per esempio:

Contro il divorzio, le unioni di fatto, le coppie omosessuali che sempre più vengono considerate alla stregua di quelle fondate sul matrimonio. 

Ancora si legge

contro l'eutanasia, gli espianti di organi a cuore battente [gli unici espianti possibili... ndr] e la droga sempre più diffusa (messo così nella stessa frase, non è un "riassunto" mio ndr).


La contraccezione è invece messa in una stessa frase assieme alla pornografia, alla prostituzione e all'inseminazione artificiale.

Forza Nuova non è da meno e nel suo programma si legge
Noi conosciamo e riconosciamo una sola famiglia, quella naturale come esiste da sempre, con i suoi ruoli interni – Padre, Madre e figli 
Forza Nuova si schiera contro tutto ciò che minaccia la famiglia tradizionale:
dalla poligamia islamica alle “regolarizzazioni” omosessuali, alla immoralità dilagante nei media che fa da brodo di coltura alla distruzione del nucleo famigliare e alla eliminazione dei ruoli naturali.
E ancora
E’ ormai indispensabile opporsi apertamente al folle processo di mascolinizzazione della Donna tanto quanto a quello di femminilizzazione dell’Uomo. Similmente, è urgente riscoprire il ruolo specifico del Genitore (Padre come incarnazione di Giustizia serena e severa insieme, Madre come incarnazione di dolcezza, comprensione e consolazione).

Ieri invece dalle 14.30 alle 19 al pontificio ateneo Regina Apostolorum si è tenuto un convegno sul tema Chi salva una vita, salva il mondo intero.


Dalle 21 alle 22.30, invece, sempre di ieri si è tenuta una Adorazione Eucaristica in riparazione per il crimine dell’aborto nella Basilica di Santa Maria Maggiore presieduta da S. Emin. Rev.ma il Cardinale Raymond Leo Burke


Alla "marcia" hanno aderito politici del Pdl del Pd e del Terzo Polo).

Tra i partecipanti, secondo Repubblic e Messaggero hanno aderito 
Maurizio Gasparri, capogruppo dei senatori del Pdl,
il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che ha concesso all'evento il patrocinio di Roma Capitale, e messo anche «a disposizione duecento autobus cittadini per sponsorizzare l’iniziativa». Hanno anche aderito Stefano De Lillo, Dorina Bianchi, Olimpia Tarzia, Magdi Cristiano Allam, Mario Mauro, Renato Farina, Maurizio Lupi, Paola Binetti, Emanuela Baio Dossi, Lorenzo Fontana, Renato Farina, Ada Spadoni Urbani e Maria Pia Garavaglia, ex ministro della salute del governo Ciampi, ex vicesindaco di Roma con la Giunta Veltroni e poi parlamentare del Pd.


Come ricorda Marginalia sul suo blog la Marcia per la vita

cade proprio, e non è un caso, nel giorno della Festa della Mamma, istituita in Italia da Mussolini nel dicembre 1933 con il nome di Giornata della Madre e del Fanciullo. L'Omni (Opera nazionale maternità e infanzia) premiò allora con un viaggio a Roma le 93 madri più prolifiche d'Italia che furono festeggiate sulle note dell'Inno dei figli della lupa

Le associazioni femministe informa manifesto per contestare la manifestazione antiabortista hanno organizzato un'azione dimostrativa con decine di cartelli sui monumenti e nei luoghi dove passerà il corteo:
“hic sunt consultori”, “i consultori pubblici sono i migliori amici della famiglia”, 
“i consultori sono una vera benedizione”, "giù le mani dai consultori”, “le vie del Signore sono infinite, quelle dei consultori garantite”, “nun c'anna all'oratorio salvate l'anima al consultorio”.


articoli e blog consultati per la stesura di questo post.

Marginalia
Il messaggero
Repubblica

Ellen Dean Cime Tempestose di Patrizia La Fonte e Tomaso Sherman al teatro Stanze Segrete.


Sarà che fu il primo romanzo, ever, che lessi, in prima Liceo, prima? solo saggi scientifici! Sarà che Kate Bush gli aveva dedicato il primo 45's.
Sarà che quel racconto passionale, gotico mi colpì come un camion in autostrada, e scoperte le vicissitudini biografiche della sua autrice (morta di consunzione senza avere mai amato) resero la mia zitellagine gaio-timida sopportabile.
Sarà che lo rileggo almeno una volta l'anno e continuo a trovarvi cose nuove ma scoprire qualcuna che conosce quel romanzo così bene da farci sopra uno spettacolo splendido composito ma di immediata fruizione, emozionate e vero, caldo e magicamente recitato mi ha fatto avvicinare di nuovo a Cime Tempestose di Emily Brontë come fosse la prima volta.

Lo spettacolo è in scena fino al 20 di maggio. Avete dunque una settimana ancora per andarlo a vedere. Andateci! Non è un consiglio ma un ordine Se non vi piacerà mi impegno a rimborsarvi io il biglietto! Se volete saperne di più leggete pure la recensione che ho pubblicato su Teatro.org, ma vi consiglio di leggerla dopo [spoiler!], non prima della visione!
bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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