Sono le 21,40 di venerdì [13 gennaio 2012] quando la Costa Concordia si schianta contro uno scoglio a 300 metri dall'isola del Giglio per poi piegarsi paurosamente su un fianco. (l'Unione sarda)
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Magari avrò visto troppi episodi di Star Trek ma possibile che sulle navi da crociera non esista un allarme di prossimità? Possibile che non ci sia un sonar che scandaglia l'acqua fino a qualche centinaia di metri di distanza rilevando scogli e ogni altro ostacolo?
A quanto pare no, altrimenti la frase del capitano della nave Francesco Schettino, arrestato per omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono della nave (fonte Adn Kronos) non avrebbe senso:
«Mentre navigavamo ad andatura turistica abbiamo impattato uno sperone di roccia che non era segnalato. Secondo la carta nautica, doveva esserci acqua a sufficienza sotto di noi». (Il post.it)
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Non dico di mettere un essere umano a controllare il sonar 24h al giorno ma un computer, un sistrma automatico che rileva ostacoli no? Ci si basa sulle carte nautiche???? E non stiamo parlando dell'Oceano Indiano, stiamo parlando di quella vasca di acqua putrida che è il Mediterraneo!!!
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Il bilancio di questo incidente assurdo (perchè evitabile) è di tre morti (due turisti francesi e un membro dell’equipaggio di nazionalità peruviana) 60 feriti e 36 dispersi (ma le cifre sono destinate a cambiare...).
Qualcuno mi spieghi per favore!!!
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