27 agosto 2008

Spot Fiat Punto. Uno schianto!

Lo spot già lo conoscevo, imperversa in tv da qualche mese.

Che cattivo gusto usare come canzone per lo spot di un'automobile una di Rino Gaetano, morto la notte del 2 giugno del 1981, alle prime ore dell’alba, schiantato contro un camion sulla Nomentana, a Roma, all'altezza di via XXI Aprile!
(fonte Tgcom).
Come ha fatto notare Vugan sul suo blog, il testo della canzone, tra l'altro, è stato stravolto, per biechi usi commerciali.

Ieri poi ho visto la versione lunga dello spot, al cinema.






E' ignobile che, in un periodo in cui gli incidenti stradali aumentano di numero consistentemente*, lo spot, nelle sale cinematografiche, esalti un testa-coda come performance dell'automobile pubblicizzata, credendo di sbrigarsela con un disclaimer piccolo e quasi ilegibile che recita "circuito chiuso pilota professionista non emulare su strada".
Come dire "Ti abbiamo avvertito se fili e vai a sbattere a noi non ce ne frega niente".
Capisco che siamo ad Agosto e ad Agosto tutto dorme (blogger compresi) ma questa pubblicità andrebbe censurata, e i creativi (sic!) che l'hanno pensata arrestati o, almeno, impedito loro di continuare a far danno.


*L'Italia insomma si tiene ancora stretta addosso la maglia nera dell'Ue per gli incidenti stradali: è di una settimana fa l'ultimo rapporto del Censis da cui emerge che pur con meno abitanti abbiamo più morti sulle strade di Regno Unito, Francia e Germania. Nel 2006 i decessi in Inghilterra sono stati 3.297, in Francia 4.709, in Germania 5.091 e in Italia 5.669. Non solo: gli altri Paesi hanno fatto meglio di noi per quanto riguarda gli interventi tesi a ridurre le vittime sulle strade. Nel 1995, tanto per fare un esempio, la Germania era «maglia nera» in Europa, con 9.454 morti, ridotti a 7.503 già nel 2000 e scesi ai 5mila circa di oggi. Dunque quasi dimezzati. In Italia siamo passati dalle 7.020 vittime del 1995 alle attuali 5.669.
(fonte Il Messaggero)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah bello lo spot integrale...
Grazie per la citazione :-)

Anonimo ha detto...

Non sapevo che Gaetano fosse morto così vicino a casa dei miei genitori a Roma!

Tamcra ha detto...

Caro Ale,
ogni volta che vado all'Università - a Villa Mirafiori, sulla Nomentana, all'altezza di viale XXI Aprile - passo proprio davanti al punto in cui Rino Gaetano è morto.E ogni volta mi viene da pensare a lui, alle sue canzoni dai testi troppo avanti per i suoi tempi. Oggi è tutto un fiorire di commemorazioni su Rino Gaetano, dalla fiction agli omaggi musicali, ecc. Il fatto che sia stato utilizzato un suo motivo per la pubblicità della Punto è un ulteriore passo verso la "digestione" di questo artista. Gaetano come canzonettista spensierato, che ricorda gli anni '70 (e "tutta la genuina simpatia italiana del dopopasto", direbbero Elio e le Storie Tese, guarda caso in un altro spot, teso al rilancio dell'amaro Cynar): questo deve essere tato il pensiero dei cervelloni addetti alle campagne Fiat. Rino Gaetano era molto più di questo, basta ascoltare un pezzo come "Aida" sull'Italia fascista negli anni '30...

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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