22 agosto 2008

GR2 come novella 2000

Stamane, come di consueto, ascolto il gr2. Mi colpisce una notizia, la seconda cronologicamente letta. Ecco il testo integrale, "sbobinato" dalle versione online del tg (che potete ascoltare qui)


La speaker in studio: Il disastro aereo in Spagna. L'esame delle due scatole nere permetterà di capire le cause dell'incidente ma dai primi rilievi appare quasi certo che a provocare lo schianto del velivolo non sia stato un errore umano. Ma ora c'è soprattutto il dolore dei parenti delle 153 vittime raccontato anche dai messaggi inviati poco prima dell'incidente
(parte altra voce) Amore si è rotto l'aereo. Eravamo nella pista di decollo e siamo tornati indietro. I meccanici stanno controllando, vediamo se ci fanno cambiare aereo. Baci amore a presto. (altra voce ancora, quella dell'autore del servizio)
Quello che avete appena sentito è stato l'ultimo sms che un passeggero dell'aereo che si è schiantato a Madrid ha inviato a sua moglie. Lui non c'è più. E' una delle 153 vittime del volo Panair Madrid Gran Canarie. Molti morti ancora non hanno un nome, e' difficile identificarli. L'aereo si è schiantato al suolo avvolto dalle fiamme ed i pompieri hanno raccontato di aver trovato corpi carbonizzati ancora allacciati alle cinture di sicurezza. (si sente una voce di donna che parla in spagnolo, e, sopra, continua lo speaker) "Gli hanno fatto un prelievo del dna insieme agli altri parenti delle vittime. Sta aspettando che le venga restituito il corpo di suo marito". Oggi arriveranno a Madrid le sorelle di Domenico Riso, l'unico italiano, anche lui fa parte del lungo elenco delle vittime. Dopo le lacrime ci sarà l'inchiesta. Molti gli interrogativi da chiarire ed il primo perché quell'aereo dopo che era stato trovato un guasto è stato fatto decollare. Da Madrid per il GR2 Emanuele Fiorilli



L'articolo non dà alcuna informazione, non si degna nemmeno di precisare che l'incidente è avvenuto in fase di decollo, o il numero delle vittime, o quello dei superstiti... . Il giornalista (sic!) preferisce soffermarsi su dettagli per lui macabri, morbosi, o che fanno colore e spettacolo, peccando delle più imbarazzanti ingenuità: è chiaro che i corpi carbonizzati sono stati trovati con le cinture ancora allacciate, l'aereo è precipitato in fase di decollo (ma questo il servizio non lo dice). L'aereo non è precipitato "avvolto" dalle fiamme. Ha preso fuoco il motore sinistro, si è incendiato nel tentativo di atterraggio (l'aereo era in fase di decollo, serbatoi pieni al massimo, nessun attimo per cercare di svuotarli)- La donna attende che le restituiscano il marito.. Lì? In aeroporto? Dentro qualche busta? Ci vogliono giorni per i risultati del dna e la successivo riconoscimento dei corpi (il giornalista si è ben guardato dallo spiegare che in altri casi le identificazioni si fanno in base alla lista passeggerei, nei voli in cui vengono assegnati i posti, mentre nei voli dove i posti non vengono assegnati c'è solo il dna per permettere il riconoscimento...).
Un esempio sciagurato di articolo che fa dello sciacallaggio mediatico, raccontando le cose con un tono finto commosso, rubando spazio a maggiori notizie sulla dinamica dell'incidente per leggere un messaggio insulso che non fornisce informazione alcuna...

La qualità, la serietà e la professionalità di questi servizi è ormai finta sotto i tacchi, quelli rialzati di Berlsuconi...

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bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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