«L’aver permesso di ricorrere alla interruzione della gravidanza non solo non ha risolto i problemi che affliggono le donne e non pochi nuclei familiari, ma ha aperto una ulteriore ferita nella nostra società, già purtroppo gravate da profonde sofferenze...»
«Considerando la attuale situazione non si può non riconoscere che, in questo trentennio, difendere la vita umana è diventato più praticamente difficile perché si è creata una mentalità di progressivo minor rispetto per la stessa persona umana valore questo che sta alla base di ogni civile convivenza al di là della fede che si professa...»(fonte: papa Ratzinger blog).
L'Italia è fra i paesi che conoscono un tasso di abortività molto basso (11,1 per 1000 donne in età 15-44 anni nel 2006). Dopo l'introduzione della legge 194 si è verificato una netta riduzione delle interruzioni di gravidanza. Il picco è stato registrato nel 1982 con 234'800 interventi. Da quel momento il numero si è ridotto fino a stabilizzarsi a partire dal 1995. Nel 2007 sono state registrate 127'000 interruzioni di gravidanza circa, una diminuzione del 45,9% rispetto al 1982.fonte il sito dell' Unione svizzera per decriminalizzare l'aborto (USPDA)
Ma allora Ratzinger di che cosa parla?!?!?!
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