4 novembre 2007

quando si cambia...


Uno dovrebbe mantenere certe abitudini, come quella che avevo con Da., di ascoltare musica che mai, per conto mio, avrei sognato di sentire...
Sono sempre stato abbastanza onnivoro in fatto di musica ma con una serie di divieti ...luogocomunisti abbastanza stupidi eppure ancora presenti, tra questi il rock, il reggae, la lirica...



Con l'entusiasmo di chi non ha ascoltato mai altra musica in vita sua Da. mi propinav... ehm proponeva dischi così diversi dai miei che il mio stereo, i primi tempi, inorridiva. Ma poi inorridivo io nel constatare quanta bella musica mi stavo perdendo.



E' il caso degli Incubus che ho scoperto grazie a lui...



Poi gli Incubus gli ho persi di vista, come ho perso di vista Da.




Ecco, questi sono i pezzi che ancora ricordo, che ancora ho dentro da qualche parte, in quel coso ciccione e gonfio che si spaccia per il mio cuore...

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me è un atteggiamento che dovremmo estendere a tutti i campi. Ovvero non solo l'ascolto della musica, ma anche alla visione di film, alla lettura di libri e giornaletti, alla gastronomia...
(Ah, mi correggo subito escludendo ogni tipo di droga, non chiedetemi di provarle.)
La verità è che i preconcetti culturali (intendendo la cultura/ambiente/formazione propria di ognuno) sono così radicati che spesso solo un'energia quale può essere quella di un rapporto amoroso ci smuove da questa forma di pigrizia cui forniamo alibi a bizzeffe!
E così ci sorprendiamo nello scoprire che l'opera che avevamo sempre snobbato come musica per snob incompetenti, arricchiti ignoranti, intellettualoidi presuntuosi, omosessuali maschi, cantanti lirici disoccupati... in realtà fa vibrare anche noi...
Naturalmente quello della lirica è un esempio.
Herm

Alessandro Paesano ha detto...

Caro Herm ti assicuro che cannella e chiodi di garofano sono buonissime. Il cardamomo è un po' troppo speziato per i miei gusti, e poi la noce moscata dove vogliamo metterla?

Di quale droghe parli?

Per uno spinello non è mai morto nessuno. Per l'eroina sì. E poi tu fumi?
bevi?
non sono agenti intossicanti anche quelli?

fare di tutte le droghe un fascio è mistificazione ideologica,
proclamare l'astensione alle droghe è un falso ideologico cosa è lecito e cosa no dipende dalla cultura (in senso antropologico) non dalla natura.
Naturalmente rispetto la tua voglia di non "drogarti" critico la leggerezza con cui accomuni eroina (che si inietta con un ago nelle vene) e erba (che si fuma e fa meno male del tabacco).

Chi si fa uno spinello è come chi si fa un cicchetto. A entrambi dovrebbe poi essere vietato guidare perché cala il tempo di risposta in caso di pericolo...

Ma non stigmatizziamo un pischelletto che si fa due canne al mese (o al giorno) come un drogato... Non in un paese che è al primo posto in Europa per alcolismo (donne e giovani in testa) ma siccome lo stato ci guadagna con le tasse nessuno ne parla...

Scusa ma detesto gli automatismi della lingua e cerco di combatterli i miei come quelli degli altri...

Anonimo ha detto...

Poichè sei contro gli automatismi della lingua fingi anche di non comprendere il linguaggio parlato?
Probabilmente mia nonna per droghe intendeva le spezie che hai elencato, ma lo faceva parlando con la sua di nonna... :-)
Se è vero che fumo ed alcool uccidono più degli spinelli questo non vuol dire che gli spinelli siano emendati.
Probabilmente il fulcro sta in quell'UNO che dici.
Conosci davvero qualcuno che di spinelli ne abbia fumato solo uno?
E conosci qualcuno che è partito direttamente con l'eroina? Certo... Carlo VII di Francia e con lui tanti altri francesi, ma erano altri tempi... e si finiva bruciati lo stesso :-)
Ma a parte gli scherzi, se tu vedi leggerezza nell'accomunare l'erba con l'eroina a me basta un morto per overdose che abbia cominciato con l'erba per pensare che quello leggero sia tu.
Del resto chi non ha peccato scagli la prima pietra e se pure non bevo, non fumo (nè sigarette nè altro), non sniffo coca, non mi sparo eroina nel braccio, pure ho la mia droga, parlo proprio per esperienza diretta quando dico che tutto ciò riesce a condurci a dipendenza solo per questo è sbagliato.
La mia droga è stata (o forse è??? :-) ) il sesso compulsivo ed il sesso, ne converrai è anche più naturale di uno spinello :-))), ma basta un malato di AIDS (per non parlare di chi ci è morto) unitamente all'incapacità di fermarmi per guadagnarmi un psto da comprimario se non da protagonista tra i drogati.
Quindi quando dico che non chiedetemi di drogarmi intendo non provate a propinarmi qualcosa che ha tra le sue possibili conseguenze la dipendenza.
Non ce ne è una che sia sana o migliore o peggiore...
In definitiva Ale, non cadevo in un automatismo, era un accostamento cosciente il mio :-)
Herm

Alessandro Paesano ha detto...

Se è vero che fumo ed alcool uccidono più degli spinelli
Guarda che gli Spinelli NON uccidono (al limite il tabacco che induce il cancro e tutto il resto, ma basta usare la pipa ad acqua...)

Ma a parte gli scherzi, se tu vedi leggerezza nell'accomunare l'erba con l'eroina a me basta un morto per overdose che abbia cominciato con l'erba per pensare che quello leggero sia tu.

Ecco. Lo hai scritto.
E lo pensi davvero.
Non si tratta di leggerezza ma di un pregiudizio nei confronti della droga leggera che tu consideri anticamera alle droghe pesanti mentre è solo una nefasta conseguenza del proibizionismo.
Ti concedo di pensarla come ti pare sulle droghe ma non puoi far passare per dato di fatto ciò che è solo una tua interpretazione (basata su un pregiudizio).
Quando tu dici che qualcuno si fa di ero perché ha cominciato dall'erba fai un accostamento che va spiegato (e dimostrato) e che logicamente non regge.
Infatti non tutti (anzi quasi nessuno) quelli che si fanno le canne si fanno di ero e viceversa non tutti (anzi molto pochi) quelli che si fanno di ero si fanno le canne. Canne e ero sono vicine solo perché ci sono leggi che le criminalizzano allo stesso modo.
Vatti a vedere i dati in Olanda (dove canne ed ero sono separate visto che le prime, sono tollerate e le seconde no...).
L'automatismo di pensiero non era quello di dire cose banali ma al contrario nel dare per scontate cose che sono tutte da dimostrare e nascono da una posizione ideologica ben precisa.
Per te poco importa la sostanza che uno ingerisce sono comunque tutti "drogati".

Il sesso, come le canne, non dà dipendenza fisica al limite può dare dipendenza psicologica a differenza delle sigarette, dell'alcool e delle droghe pesanti e pure tu continui a insinuare che dalle canne si passa all'eroina. Tra l'altro proprio oggi si parla del fallimento del proibizionismo sui quotidiani.

Lo so che il tuo era un accostamento cosciente e proprio per questo mi sono permesso di criticarti duramente.
Non sopporto chi dà per scontati dei giudizi che invece vanno motivati, come quelli di tutti, sempre. Perché nulla è ovvio in questo mondo e a spiegare perché la si pensa come la si pensa è una cortesia che si fa al prossimo.

Comunque grazie per avermi detto che sono leggero.. Era tanto che non me lo dicevano data la mia stazza...

Ma, aspetta! Mi sa che intendevi un'altra cosa!!!!!!!

Anonimo ha detto...

No, intendevo proprio quello!!! Del resto, come faremmo a viaggiare così attraverso l'etere se non fossimo leggeri?
:-)))
Ritornando seri, diamo per postulato che la libertà di opinione sia ampiamente rispettata, così non cadiamo in equivoci e non perdiamo tempo a rimarcarlo ogni volta.
Dunque mi accorgo che forse la mia spiegazione non era abbastanza chiara (o in alternativa potrebbe essere che quello con i pregiudizi sia tu e che quindi hai preferito leggere quello che pensavi avessi scritto :-) ).
Innanzitutto, credi davvero che la dipendenza psicologica sia così secondaria a quella fisica?
Comunque per chiarire quello che ho scritto lo riespongo. Io non ho detto che dalle canne si passa all'eroina, così come non ho detto che dal sesso si passa ad esser malati di aids.
Ma se in un mondo ed in un'epoca qualsiasi del multiverso anche un solo essere intelligente è passato per dipenza fisica e/o psicologica dalle droghe leggere a quelle pesanti per un'evoluzione del bisogno di sentirsi sballato allora si, accomuno le leggere e le pesanti.
Pensavo di essere stato chiaro con l'esempio autobiografico del sesso, ma forse è sembrata una battuta di spirito autoreferenziale, di dubbio gusto, patetica e presuntuosa se è così vorrei rimarcare che non era assolutamente questa la mia intenzione, ho avuto (dovrei dire ho, ma forse non ho ancora raggiunto uno stato di consapevolezza vera) problemi di dipendenza dal sesso, ma riconosco che di nuovo potrebbe apparire che voglia parlare di me...
Non sto dicendo insomma che l'uso degli spinelli spinge chimicamente a ricercare l'eroina. Siamo daccordo che non è consequenziale e che quindi non è detto che accada. Se poi non è chiaro aggiungo per esplicito che per me la differenza è nella persona e nella forza di volontà, ma permettimi la difesa degli spinelli in virtù del principio che di per sè non uccidono non ha un fondamento giuridco. Possiamo fare un discorso di gerarchia nella gravità, ma che sia contestualizzato nella nostra epoca. Non basta la televisione a rimbecillire i ragazzi di oggi??? (E tu quale insegnante forse potresti fornire dati attendibili sullo stato dei "giovani") Dobbiamo per forza far passare l'idea che lo sballo dello spinello è positivo?
Caspita, ma non sei tu che insegni la bellezza parlando di arte? non possiamo apprezzarla stando lucidi?
Ok, ho riletto tutto e mi rendo conto che sembra il frutto di qualcosa di molto peggio di uno spinello :-) ma la verità è che sono le 18.33 ed ho iniziato questa risposta alle 9.40!!!
Mi perdonerete l'incoerenza?
Dai, ci si risente su questo e, spero, sugli altri argomenti per i quali non c'è stata risposta :-)
Herm

Alessandro Paesano ha detto...

Innanzitutto, credi davvero che la dipendenza psicologica sia così secondaria a quella fisica?

Sì totalmente.
Perché si può avere dipendenza psicologica da tutto: amore arte libri cinema cibo etc.
Per me la dipendenza non è una cosa negativa di per sé. Lo diventa solo quando è une eccesso.

Ma se in un mondo ed in un'epoca qualsiasi del multiverso anche un solo essere intelligente è passato per dipendenza fisica e/o psicologica dalle droghe leggere a quelle pesanti per un'evoluzione del bisogno di sentirsi sballato allora si, accomuno le leggere e le pesanti.

In questa tua ipotesi ci sono dei giudizi di valore impliciti che tu dai per scontati (infatti non li spieghi) mentre io non sono d’accordo.
No, di più SO CHE NON SONO VERI

A)
Dire che :si passa dalle droghe leggere a quelle pesanti per un'evoluzione del bisogno di sentirsi sballato è un pregiudizio. Che ne sai?
Gli effetti di queste due droghe sono talmente diversi.
La cannabis dà gli effetti omologhi a quelli dell’alcool (infatti chi fuma non dovrebbe guidare per gli stessi motivi). Chi si fa di ero ha tutto un suo trip che è ben diverso da quello della cannabis. casomai è vero il contrario: chi si fa di ero si fa le canne, come beve, e fuma le sigarette...
sei tu che considerando ogni sballo negativo e tutti uguali accomuni quello della cannabis a quello dell'ero... ma ti assicuro che non è così...

L’alcool
Lo sai che in Italia ci sono 2milioni di alcolisti?
Però siccome l‘alcool è legale e la cannabis no stigmatizzi la seconda e non il primo…

ma permettimi la difesa degli spinelli in virtù del principio che di per sè non uccidono non ha un fondamento giuridco.

Questo cosa vuol dire? chi ha parlato di aspetto giuridico? Stavamo parlando di etica non di legge.
D’altronde le sigarette si vendono e fanno malissimo…

Dobbiamo per forza far passare l'idea che lo sballo dello spinello è positivo?

Ecco il tuo pre-giudizio
Moralistico
Cioè basato su tue convinzioni personali non su un dato oggettivo (tipo la cannabis fa male come l’alcool o le sigarette) ma su un giudizio morale.

Perché lo sballo da spinello è negativo e quello dall’alcool no?

Fai come i cattolici, hai una tua idea morale e la vuoi imporre a tutti
Tu non fartele le canne se non vuoi.

Ma perché devi fare il paternalista coi ragazzi dicendo che la canna fa male?

È un intossicante, come il caffè, il the, l’alcool, etc.

Però se fumano le sigarette a 14 anni porco cazzo non ti scandalizzi..

Se si ubriacano di birra a 16 va tutto bene.

Ma poi accusi me che non insegno loro che lo sballo da canna “è male”!!!
Che ipocrisia.
Che perbenismo borghese.
E tutto per un motivo che non sono mai riuscito a capire. Perché lo sballo da spinello è disdicevole?

Caspita, ma non sei tu che insegni la bellezza parlando di arte? non possiamo apprezzarla stando lucidi?

Di nuovo il tuo moralismo: Chi l’ha detto che la bellezza si ammira stando lucidi?
Per te…
Ma se io voglio sballarmi e non faccio un soldo di danno agli altri perché non dovrei?

Perché tu devi dirmi cosa fare nella mia vita privata…?

Spiegamelo perché non lo capisco.

Anonimo ha detto...

Alessandro,
temo che come avevo scritto nella fine del post probabilmente le mie frasi siano poco chiare che inducano al fraintendimento, in alternativa o se preferisci in aggiunta, ti chiedo ancora, facendo appello alla tua onestà intellettuale, di valutare l'ipotesi che accusarmi di pregiudizi sia una tua lettura con pregiudizio :-). Ovvero, partendo dal presupposto che scrivo in maniera discontinua, magari tralasciando di spiegare meglio dove la frase può crear dubbi sul senso finale, cortesemente dovresti lasciar aperta la possibilità di aver interpretato in un senso invece che in un altro, soprattutto se l'interpretazione che dai ti conferma il fatto che io parli secondo pregiudizio. :-)

[i]Sì totalmente.
Perché si può avere dipendenza psicologica da tutto: amore arte libri cinema cibo etc.
Per me la dipendenza non è una cosa negativa di per sé. Lo diventa solo quando è une eccesso.
[/i]
Forse questa la risolviamo definendo cosa intendiamo per dipendenza ed in particolare cosa intendiamo per dipendenza, pensavo che con gli esempi fatti fosse chiaro che stessi parlando di una situazione di eccesso, anche perchè se si riuscisse a controllare non sarebbe una dipendenza, o no?
Mi spiego, se a fine mese coi soldi che risparmio compro un'intera biblioteca non è che sia dipendenza, è solo che amo, magari in maniera esagerata rispetto ad altri i libri, ma se decido di spendere in libri lo stipendio già dal primo giorno allora si che è dipendenza perchè sto compiendo già degli eccessi. Ma lascio pure a te la scelta del lessico e preciso che mi riferisco a situazioni di eccesso.

Quando ho detto:
"Ma se in un mondo ed in un'epoca qualsiasi del multiverso anche un solo essere intelligente è passato per dipendenza fisica e/o psicologica dalle droghe leggere a quelle pesanti per un'evoluzione del bisogno di sentirsi sballato allora si, accomuno le leggere e le pesanti."
Ecco la tua risposta:
"In questa tua ipotesi ci sono dei giudizi di valore impliciti che tu dai per scontati (infatti non li spieghi) mentre io non sono d’accordo.
No, di più SO CHE NON SONO VERI"

A me sembra di aver concluso utilizzando il verbo accomunare in prima persona singolare indicativo presente. Ovvero, si, sono io che lo faccio. Non ho mai detto che lo debba fare anche tu o chiunque altro. Ci sono anche prese di posizione coscienti, non per forza frutto di pregiudizi.
Mi va bene che tu non sia daccordo, certo è singolare che tu dica "so CHE NON SONO VERI", se lo riferisci a quello che ho scritto dovrebbe in realtà significare che sai che non è vero che io la pensi così :-))) La spiegazione che non avrei dato è invece proprio in quello che ho scritto, se per la propria debolezza un solo ragazzo è passato dalle canne all'ero, allora oltre che con il ragazzo me la prendo anche con le canne. Ma l'avevo già detta così credo, non ho trovato dove ti costringo a pensarla come me.
Tutto quello che dici accomunando cannabis e alcool è perfettamente vero, ma non sono riuscito a trovare dove avrei detto che lo sballo dell'alcool sia positivo mentre non lo è quello dello spinello, però mi chiedi il perchè di un'affermazione che non ho mai fatto.
Non ho stigmatizzato l'alcool perchè si stava parlando d'altro, ma se preferisci cambiamo il soggetto, ho fatto l'esempio del sesso, ti faccio quello dell'alcool, non si tratta di essere alcolisti, ma una bella sbornia qualche volta l'ho presa, non per questo però affermo che sia una cosa positiva o che non ci sia nulla di male.
Basta il fatto di avere mal di testa il giorno dopo, per non parlare dei vuoti di memoria che possono esserci stati (parlo sempre della mia esperienza), a non permettermi di dire che sia stata una cosa positiva.

Nel tuo ruolo di pedagogo spero che tu dica ai tuoi discenti che fa male fumare a 14 anni, fa male ubriacarsi a 16, ma nel contempo non credo sarebbe coerente aggiungere che fa bene farsi le canne.
Non so perchè il perbenista borghese dovrei essere io sulla base di quello che hai arbitrariamente deciso sia il mio pensiero in merito.
Ora me lo hai chiesto (più o meno) e te l'ho detto.

Quanto all'affermazione riguardo all'arte non mi sembra che la tua risposta centri con quello che dicevo, di nuovo la mia frase non sarà stata chiara, non ho detto infatti che non puoi sballarti se non fai del male agli altri, ma chiedermi chi abbia detto che la bellezza vada apprezzata stando lucidi temo non abbia risposta... avrò forse un pregiudizio, ma se per farmi piacere un quadro devo essere ubriaco o farmi una canna a quel punto forse non ho più bisogno del quadro :-)))
Vabbè, post scritto in mezza giornata... avrò dimenticato la metà delle cose che mi erano venute in mente e ne avrò scritte altrettante sempre poco chiare... :-)))
Herm

Alessandro Paesano ha detto...

Mi sembra che tu continui a rimanere delle tue idee e a dire cose che non sono vere e cioè che la cannabis può essere, anche solo una volta su un milione, l'anticamera per l'eroina. Questo è un luogo comune un pregiudizio. Che tu continui a reiterare.

Ti chiedevo come mai non stigmatizzi l'alcool che pure ha effetti più deleteri se usato in eccesso (era di eccessi che si parlava, giusto?) della cannabis perché nel tuo primo commento ci chiedevi di non propinarti nessun tipo di droga, non di alcool o di sigarette.

D'altronde tu consideri alcool e droghe due cose ben differenti lo dici nel tuo ultimo commento,
per cui ho ragione a dire che giudichi le droghe pericolose non per gli effetti (l'eccesso di alcool induce l'alcolismo che porta alla cirrosi epatica e alla morte ed è una dipendenza fisica, mentre la cannabis non induce dipendenza fisica e, soprattutto, NON FA MORIRE)che hanno ma per un giudizio che hai dato a priori (cioè un pre-giudizio).
Il resto mi sembrano sofismi che lascerei agli avvocati...

Ai miei studenti sconsiglio di fumare di bere ma non di farsi le canne PERCHÉ FUMARE E BERE FANNO MALE FARSI LE CANNE NO

E' un male morale e sulla morale ci possono essere diverse posizioni, sulla salute no...

Ti è chiaro ora?

Anonimo ha detto...

Veramente chi ha deciso cosa io intendessi per droga, portando quindi il discorso sulle pesanti e leggere, sei stato tu. Certo, ti sei assicurato che non parlassi della noce moscata e dei chiodi di garofano :-)
Ho addirittura fatto l'esempio del sesso per fare l'esempio della mia droga personale con tantodi tossicodipendenza.
Se per te va bene ridico tutto sostituendo vino a canne.
:-)))
In particolare poi possiamo fare parlare della radice culturale differente nella nostra (in)civiltà tra canne e vino :-)
Herm

Alessandro Paesano ha detto...

Non ho stigmatizzato l'alcool perché si stava parlando d'altro,

L'hai detto tu.

se pensassi che alcool e droghe siano la stessa cosa o simili non avresti detto che si stava parlando d'altro.
Comunque continui a trovare cavilli e non affronti le mie osservazioni basilari e cioè che la cannabis NON FA MALEEEEEEEEEEEEEEEEEE mentre alcool e tabacco sì.

Anonimo ha detto...

Non mi sembra che siano cavilli, alcool, canne, sesso, nel mio discorso erano degli esempi, il discorso su canne ed eroina l'hai portato tu, dando per scontato che io decidessi che le canne sono nocive perchè proibite.
Quando dico si stava parlando d'altro intendo un altro esempio.
Poi se non fosse chiaro lo ripeto:
io la penso così, ma non costringo nessuno a pensarla così.

Anonimo ha detto...

Ah, naturalmente sono sempre
Herm

Anonimo ha detto...

Dimenticavo di dire che anche qui siamo andati fuori tema.
Il mio post iniziale era per dire che una volta appurato che è bello esplorare, sia pure per averlo fatto spinti dall'amore, si dovrebbe continuare a farlo :-)
Baci
Herm

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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