5 novembre 2007

Pier Paolo Pasolini morto ammazzato

Nella notte tra il 1 e il 2 novembre del 1975 veniva assassinato, in circostanze misteriose, Pier Paolo Pasolini.



Dell'omicidio si assunse la colpa Giuseppe Pelosi detto Pino, un "ragazzo di vita" cioè marchettaro, prostituto, che Pasolini (afferma Pelosi) aveva incontrato nei pressi della stazione Termini (dove allora si batteva) e col quale, dopo una cena in una trattoria nei pressi della basilica di San Paolo, si era recato all'idroscalo di Roma.

Ancora oggi, dopo 35 anni, pur sapendo che Pasolini è stato ucciso da altri e non da Pelosi (come ha recentemente ammesso egli stesso), come indicherebbero delle prove ignorate durante il processo (come le tracce di una seconda automobile, ce lo ricorda Marco Tullio Giordana nel suo film di denuncia Pasolini Un delitto italiano), quell'omicidio politico (moralmente ma anche quasi sicuramente per mano dei fascisti, ideologicamente gli stesi delle aggressioni ai Romeni di questi giorni a Roma)viene riportato come un normale caso di un frocio morto ammazzato, d'altronde un uomo di cinquant'anni che fa un pompino a un 17enne (Pelosi disse che aveva pattuito quello con Pasolini e di essersi innervosito quando Pier Paolo avrebbe voluto andare oltre e praticargli del sesso anale) è giusto che muoia no?


Un linciaggio morale che ha quasi cancellato (sicuramente dai media di oggi ma anche da certa opinione pubblica la stessa che, pur ignorandone il lavoro ha criticato il Nobel a Dario Fo, probabilmente e "semplicemente" perché uomo di sinistra) dall'Italia la sua importanza artistica, politica, etica.
E ancora oggi nel liceo Malpighi una delle professoresse con cui lavoro mi ha sconsigliato di lavorare su di lui con i ragazzi perchè pedofilo (sic!) Pasolini era pederasta, amava i ragazzi giovani, ma non era certo un pedofilo che andava con i bambini impuberi.

Ecco i guasti di tanta omertà da parte della stampa, della magistratura (che, ancora oggi, rifiuta di riaprire il caso "tutto 'sto chiasso pe' un frocio morto ammazzato, e che sarà mai!) dei suoi "amici" che si son defilati tutti (tranne Laura Betti, che ora è morta, e pochi altri) ipocritamente con la scusa della sua imbarazzante omosessualità (che Pasolini si viveva con terribili sensi di colpa, tanto da avere solo incontri sessuali e non relazioni sentimentali)



per prendere le distanze dalle sue posizioni politiche di cattolico e di comunista, bestia nera per entrambi i fronti, sempre lungimiranti e oltre il particulare del momento (il più famoso la presa di posizione a favore dei carabinieri contro gli studenti figli di papà durante gli scontri sessantottini a Valle Giulia a Roma).

La sequenza del fiore di carta

Un uomo dal quale ancora oggi c'è molto da imparare, un poeta, autore teatrale, romanziere, magnifico regista (che qualcuno ogni dieci anni ha cercato di ridimensionare, infangare, censurare, minimizzare)la più chiara e feroce denuncia che gli italiani sono stai sono e saranno sempre dei fascisti.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi si ricorda più di questo genio? Non certo l'Italietta becera e telerincoglionita di Berlusconi.
Ammazzato e infangato.
Per quanto mi riguarda ho il dispiacere di non essere stato suo contemporaneo, il dolore per la sua fine, la gioia di doverlo ancora scoprire.
Luca

Anonimo ha detto...

Secondo me invece è una merda di uomo!
uno che addesca ragazzini di 17 anni per fare pompini, per me è una merda di uomo!

Con Berlusconi che va con donne mature(anche se non condivido perchè sposato) si critica aspramente, Pasolini che si faceva i ragazzini, sta per diventare Santo solo perchè di sinistra!

Avete ragione che Italia di merda

Alessandro Paesano ha detto...

Ero tentato di cancellare questo commento, inutile, offensivo, pieno di luoghi comuni.
Invece merita una risposta per la pochezza che rappresenta.

1) Pasolini era un intellettuale a tutto campo riconosciuto in tutto il mondo. Non sta per diventare santo è solo un grande uomo che è morto ammazzato.

2) pelosi era un prostituto, volontario, che non si faceva adescare (con una d cara\o) ma vendeva prestazioni sessuali.
se aveva 17 anni non era un ragazzino ma solo un minore.
E, oggi, la legge italiana, consente i rapporti coi minori sopra i 16 anni.

Quello che faceva Pasolini nella sfera privata non è affar nostro (visto che non ledeva nessuno). Certo magari pagare per fare sesso può essere disdicevole ma non giustifica che sia stato ammazzato.
Il paragone con Berlsuconi è fuori luogo. Berlusconi è nessuno Pasolini un grande poeta, scrittore, saggista, regista, autore di teatro, di canzoni, etc...
Non mi sembra che le escort d cui si circonda Berlusconi siano così mature... La tipa che lo chiamava "papi" ha anche le 17 anni. Quindi, al limite, Pasolini e Berlsuconi, secondo i tuoi metri di giudizio, pari sono.
Pasolini è andato a rimorchiare cpn la sua auto privata berlusconi usa i mezzi dello stato. Pasolini era un semplice uomo berlusconi il presidente del consiglio. Forse li si critica diversamente anche per questo?

come al solito esorto chi scrive sotto forma anonima di avere almeno il coraggio delle proprie opinioni di firmare anche solo con uno pseudonimo anche se mi rendo conto che ci vuole fegato a firmare le cazzate scritte qui.

Anonimo ha detto...

Pasolini ha fatto quella fine,per la "doppia vita" che conduceva. Dauna parte sembrava un pensatore lucido e acuto,ma una parte della sua personalita'era legata alla pederastia nel "farsi"giovani. Quindi qualcosa non andava nella sua testa.

Alessandro Paesano ha detto...

Beh per te basta davvero poco per venire ammazzati. Ma sai meglio di me che Pasolini non è stato ammazzato perchè era un pederasta ma perchè era un intellettuale scomodo. L'alibi è stata la pederastia e finché ci saranno persone come te che credono che la pederastia sia indice di qualcosa che non va nella testa quell'alibi è ancora pronto a funzionare come molte aggressioni omofobiche hanno recentemente dimostrato.
Purtroppo la tua di testa funziona fin troppo bene anche se delira, ma sei talmente consapevole dell'insostenibilità del tuo pensiero che non hai nemmeno il fegato di firmarti con uno pseudonimo.
Mi auguro solo che tu non incontri nella vita qualcuno che pensa con lo stesso tipo di testa tua. Per voi intolleranti (e omofobi e fascisti) basta davvero un nonnulla per farvi venire in antipatia qualcuno perchè è diverso da voi e magari fare a te quel che tu dici che Pasolini si è cercato...

Herm ha detto...

Ale, va bene non cancellare perchè non operiamo la censura... ma nel cercare di ragionarci stai esagerando in speranza!!! :D
Un abbraccio
Herm

Anonimo ha detto...

Grazie, Alessandro, per questo post che restituisce un frammento di verità e di giustizia al più dolce poeta che l'Italia abbia mai avuto. Mi addolora leggere che ancora oggi si continua a screditare una persona per i suoi gusti sessuali.
"Ma la bellezza è bellezza
e non mente." diceva P.P.P ne "La guinea". E la bellezza del suo pensiero e della sua vita sono patrimonio di chiunque abbia il coraggio di vivere da Uomo.
Gabriella V.

Alessandro Paesano ha detto...

Gabriella grazie a Te!

Permettimi solo di specificare che quello omosessuale è un gusto non solo sessuale ma anche affettivo.

C'è una bella definizione data da Eric James Borges un ragazzo purtroppo morto sucida proprio perchè non reggeva la pressione per lo stigma sociale che nel definirsi omosessuale ha detto: Sono anche spiritualmente, emotivamente e sessualmente attratto dagli uomini. Spiritualmente! Ecco. Non dimentichiamocelo mai.

Su Eric trovi qualche nota in un mio post che puoi leggerei qui

http://elementidicriticaomosessuale.blogspot.it/2012/01/se-questo-e-un-ragazzino-sullarticolo.html

Unknown ha detto...

Berlusconi ha creato un impero partendo da zero e da' lavoro a migliaia di persone ,non dire scemenze ,Andarebcon i minori a pagamento e' un reato penale ,Pasolini ogni sera lo faceva.

Alessandro Paesano ha detto...

Ah si? Ogni sera? perché, tu c'eri?

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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