18 novembre 2007

fine delle trasmissioni



Come tanti altri (leggete i commenti su You tube) anche io restavo in piedi per ascoltare questa musica. Ma a differenza di molti non mi metteva paura, né mi dava sensazione di morte (sic!).
Mi faceva rimanere senza fiato perché mi comunicava una sensazione di mistero, lo stesso che provavo guardando le stelle.

Pensavo fosse un pezzo di musica classica, invece è una composizione moderna, di Roberto Lupi, e si intitola Saturno (ed è dedicata agli anelli di quel pianeta...).
Allora la musica mi aveva trasmesso la giusta sensazione, ci avevo visto bene.

Un nome importante, quello di Lupi. anche per le sue ricerche sull'armonia gravitazionale, del quale fino a qualche ora fa non sapevo nulla e devo ringraziare la rete per avermene evinto.

Per quanto riguarda la parte video la versione che ho postato non è quella originale, che non può essere postata direttamente, ma potete vedere qui), ma è quella che ha più partitura (l'altra, pur con il video originale manca degli accordi finali di arpa...)

Sapere che molti altri come me rimaneva in piedi fino a tardi anelando quella musica e il suo mistero oggi ma fa sentire meno solo e un po' più nostalgico...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro. Internet e la blogsfera sono qualcosa di incredibile. Navigavo alla ricerca di maggiori informazioni circa la languida sigla di fine trasmissioni di quando eravamo piccoli ed oplà mi trovo un bel blog. Complimenti. Mi trovi d'accordo sul fatto che un ero blogger non è mai in ferie perchè è proprio durante questo periodo che si possono dispiegare i pensieri migliori, sia per il tempo a disposizione sia per la mobilità e la connessione di cui sono dotati i nuovi dispositivi multimediali. Grandi cose e buon ferragosto...dal caldo Salento (purtroppo le ferie stanno per finire). Un virtual abbraccio, Antonello

Anonimo ha detto...

Decine, forse centinaia di inconsapevoli attese a tarda sera per poter sentire questo frammento di musica meravigliosa, densa di sogni, speranze, punti di domanda, armonia.

Spero che possa esistere un modo per reperire un cd, un dvd, un mp3, una qualunque forma audibile di questo brano, anzi, qualcosa di piu' ampio... perche' chi ha scritto questo frammento di sogni non puo' che essere un genio e merita di essere ascoltato "ad libitum"....
Grazie infinite a Roberto Lupi per questa poesia che ha accompagnato, ben piu' di tanti altri blasonati brani, i sogni di tante persone....
Se qualcuno ha da indicarmi un "dove poter trovare" qualcosa di questo Roberto Lupi (o se ne ha un indirizzo, un recapito) per favore me lo faccia sapere....

casartor@interfree.it

Ermanno Bartoli ha detto...

“DAN DURYEA, IL BIONDO CATTIVO”

Io vengo dal paese dei morti,
il paese dei tasti “meno” schiacciati…
quelli e sempre quelli !
delle ali di farfalla inchiodate,
delle male parole ai buoni
e gli osanna ai malvagi.
Dan Duryea, il biondo cattivo
dei film western con James Stewart,
nella realtà era un uomo molto buono.

Io vengo dal paese dei morti
dove il maledetto è amato
e al criminale vien dato il premio,
mentre nella corsa sul chilometro
il male ha sempre almeno
trecento metri di vantaggio
e il bene viene preventivamente azzoppato.
Dan Duryea, il biondo cattivo
dei film western con James Stewart,
nella realtà era un uomo molto buono…
Io vengo dal paese dei morti, fratello,
tu da quale paese vieni?

(Dan Duryea: “A man everybody loved” )

P. S.: Qualche resurrezione, per favore! Liberiamoci!

Ermanno Bartoli
www.webalice.it/barlow

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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