28 giugno 2011

Luglio 2011 il primo senza Fiction Fest

Anche se ne criticavo impostazioni e programmazione ormai il Roma Fiction Fest era diventato un appuntamento estivo che cercavo con gioia. Vi ho scoperto Fisica e chimica, Lie To Me, In Treatment, tanto per citare alcune serie tv e diversi film per la tv interessanti (a cominciare dallo splendido Le noveau monde tratto dal romanzo Mais qui vais garder le chat? che ho letto in francese!).
Invece per il turn over politico il Fiction Fest quest'anno non si è (ancora ) svolto.
Fortemente voluto dal Goveratore Marrazzo il Fiction fest per quest'anno è stato spostato di epriodo e di luogo. Non più Luglio (periodo perfetto, vacanziero, disimpegnato, come è sempre stato questo Festival, ma l'importante settembre (quando ci sono Venezia e subito dopo Il Festival del Film di Roma) che segna la ripresa del lavoro, e fa sembrare questo festival troppo frivolo e poco importante (che senso ha mostrare i telefilm che vedremo in tv nello stesso mese...?). La nuova sede è addirittura l'Auditorium quello nuovo che si affianca a quello di via della Conciliazione mentre il cinema è sostituito non più l'Adriano ma il Nuovo Aquila (che dista tantissimo dai due auditorium...).
La gestione passa all’APT, l’Associazione dei Produttori Televisivi, dopo lo scioglimento della Fondazione Rossellini che ne ha gestito le prime edizioni.
Il budget, coperto da Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma, scende da 7 a 3 milioni di euro. Le nuove date dal 25 al 30 settembre.
Insomma speriamo non sia un modo tutto italiano per affossarlo senza prendersene la responsabilità...
Fictio Fest I miss you!!

fonti di questo post rb casting

16 giugno 2011

Brunetta offende anche te. Fermiamolo!








Quest'uomo come diceva Grillo è un dipendente del popolo. LICENZIAMOLO. mandiamolo a casa. Diciamogli che non ci rappresenta e non lo volgiamo come Ministro.
Facciamo ci sentire in tutti i modi che la democrazia ci mette a disposizione.

Solo una cosa. Non insultatelo perchè basso, o verrò a schiaffeggiarvi direttamente a casa. Chi per criticare politicamente chiccehessia ne approfitta di difetti fisici che nulla hanno a che fare con il merito delle sue dichiarazioni e lo offende è 10 100 1000 volte peggio di Brunetta.

14 giugno 2011

L'italia ha il quorum!

OGGI SONO CONTENTO DI ESSERE ITALIANO!!!

Come sempre non tutte le parti d'Italia hanno contribuito allo stesso modo a far passare i referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento.
Esiste pur sempre un'Italia "a due velocità".
Ma attenzione, perché queste due velocità non passano banalmente per nord e sud.
Esistono, piuttosto, alcune regioni più attive e motivate ed altre meno.
Alcune si trovano al nord ed altre al sud.
Per dire, il Molise: buona performance, con quel 58,70%.
Mica come la Lombardia, che si è fermata la 54,41%.
Esattamente invece come la "rossa" Umbria, che ha contribuito allo "sfondamento" del quorum totalizzando alle urne un'affluenza del 59% e qualche centesimo in più.
E ancora volando verso sud: la tanto vituperata Calabria ha superato egregiamente la soglia del 50% di votanti (50,38%).
Poco meno della Puglia, regina del riscatto del sud prima ancora della vittoria di De Magistris a Napoli, dove però i partecipanti ai referendum non sono andati oltre il 52%.
La Basilicata, invece, ha toccatoi la vetta del 54,34% dei voti.
E per dire, anche la Sicilia che alla fine della prima giornata aveva registrato ben 10 punti di distacco rispetto alla media nazionale, ha recuperato alla grande nella giornata di lunedì, chiudendo con un 52,68% di tutto rispetto.
Certo non siamo in Trentino Alto Adige, la regione che ha raggiunto l'affluenza più altra con il 64,61% dei votanti.
Ma neanche in Campania che va un po' peggio della Sicilia con quel 52,29%.
La Sardegna, invece, ha partecipato con convinzione, nonostante poche settimane fa fosse già stata chiamata a votare per un referendum regionale sul "no" al nucleare (che aveva abbondantemente passato il quorum), l'isola si è per fortuna sentita totalmente coinvolta e ha portato alle urne il 58,64% dei votanti.  Sessanta che invece è superato alla grande nelle Marche che hanno partecipato con un 61,56.
Oltre quota 60 si piazza solo la solita Emilia Romagna che è riuscita a spostare verso le urne ben il 64,15% degli aventi diritto al voto - battuta per pochissimo dal Trentino.
Si attesta un po' dietro ma comunque orgogliosa dei suoi sì la Toscana con il 63,61% - tra l'altro dato indicativo visto che è una delle regioni che più ha spinto sul pedale della privatizzazione della gestione delle acque.
Per il resto il nord fa bene, ma senza terremoti:
sfiorano il brivido del 60% il Piemonte dove ha votato il 59,04% tondo,
la Liguria il 59.43% ,
tallonate dal leghista Veneto che con quel 58, 92% dimostra quanto la Lega abbia partecipato a questa tornata referendaria.
Il Friuli, invece, ha partecipato ma poteva fare meglio: 58,26%. Abbastanza bene il Lazio che si ferma a 58,90%,
mentre l'Abruzzo si ferma ancora prima con il 57,50% dei voti, praticamente in linea con la media nazionale. (fonte manifesto

13 giugno 2011

Quorum raggiunto: puttanate governative (1)

Se con l'esito refenderario dovesse confermarsi la tendenza ad una contrarietà al nucleare altro non significherebbe che un allineamento alle scelte governative. E' quanto rilevato dal sottosegretario Daniela Santanchè che, a margine dell'assemblea generale di Assolombarda, ha fatto notare come l'esecutivo abbia gia' abrogato quella che era la costruzione dei siti nucleari.
Quindi - ha aggiunto - il Referendum in parte e' gia' stato fatto dal Governo.
Sul tema dell'acqua, invece, il sottosegretario ha detto che se gli italiani decideranno per il 'no' alla privatizzazione dell'acqua ne prenderemo atto ma - ha aggiunto - mi dispiace perché abbiamo lo spreco più alto d'Europa. (fonte AGI)

9 giugno 2011

Da quando sei tornato a casa tua

quel 4 febbraio dell'anno scorso
qui il tempo vola veloce ma per me non passa mai.
Mi sorprende ancora che dalla tua partenza sia passato già tanto tempo, più di un anno?!!?
E mi sembra che da allora nella mia vita non sia successo niente.
Ed è proprio così.
Continuo a fare le stesse cose che facevo allora. Scrivere di teatro, arrancare a fine mese sempre con meno soldi, curare i miei blog, arrabbiandomi col mondo intero perchè le cose vanno ben diversamente da come dovrebbe, o da come vorrei io.
E la tua presenza discreta, concreta e costante era l'unica certezza contro la quale la mia vita prendeva senso. L'unica vita oltre la mia che testimoniasse che anche io, in fondo, sono vivo.
Adesso mi guardo vivere, sopravvivere, ma non sono poi così tanto sicuro di esistere se sono sempre io col quale mi confronto commisurando le poche gioie e dei tanti problemi di una vita solitaria, vuota, povera e accidentale.
Com'è possibile che questa vita vada avanti senza nessuno?


Prendre hier à deux mains
(Art Mengo/MArc Estèvens)

Prendre hier à deux mains
Comme on fouille au grand soir
Les souvenirs en coin
D'un vieux meuble à tiroirs

D'un secrétaire hanté
Par des verres et des vers
Descendus, griffonnés
D'un trait parfois sévère

Prendre hier à deux mains
En attendant un jour
Peut être bien demain
De retrouver l'amour

Prendre hier à deux mains
Et tordre enfin le cou
A la vie aux chemins
Qu'elle emprunte pour nous

Aux jeunesses égarées
Dans un coin de verdure
Aux rendez vous manqués
Aux absences qui durent

Prendre hier à deux mains
En attendant un jour
Peut être bien demain
De retrouver l'amour

Prendre hier à deux mains
Comme on secoue ses livres
Pour qu'il pleuve un refrain
Un mot, l'envie de vivre (Bis)

Prendre hier à deux mains
En attendant un jour
Peut être bien demain
De retrouver l'amour
Prendre hier à deux mains
Comme on secoue ses livres
Pour qu'il pleuve un refrain
Un mot, l'envie de vivre



Prendere ieri a due mani (mia libera traduzione)

prendere ieri a due mani
come alla ricerca della grande serata
i ricordi nell'angolo
di un vecchio mobile coi cassetti

di una scrivania abitata
da bicchieri e da versi
buttati giù, scarabocchiati
con un tratto a volte severo

prendere ieri a due mani
aspettando un giorno
forse anche domani
di ritrovare l'amore

prendere ieri a due mani
e torcere infine il collo
alla vita ai cammini
che sceglie per noi

alle gioventù smarrite
in un angolo di verde
agli appuntamenti mancati
alle assenze che durano

prendere ieri a due mani
aspettando un giorno
forse anche domani
di ritrovare l'amore

Prendere ieri a due mani
come scuotere i propri libri
affinché ne piova un ritornello
una parola, la voglia di vivere.

8 giugno 2011

El Guincho Bombay

Non ricordo più come ma sono incappato per puro caso in questo video, maschilista ma altrimenti interessante, così come la musica.

Il brano è tratto dall'album Pop negro del 2010 album pregevolissimo e dalle sonorità sinergiche  tra sampling Afrobeat, Dub, Tropicália e rock and roll. Il risultato è un album che da un alto ricorda sonorità di tanta altra musica che ti piace ma, dall'altro, suona come nessun altro disco tu abbia mai ascoltato.

Questa è una performance live...



A me fa uno strano effetto sentire queste tracce perfette, fascinose, che sembrano essere sempre state presenti nella tua memoria come se fossero un disco di anni fa che ti ricorda brani passati della tua vita.

Altri brani tratti dallo stesso disco




El Guincho. La mia nuova musica per quest'estate!

Referendum del 12 e 13 giugno 2011: Vote!



Strike the Nano
Strike the Nano
Vote!
Vote!

Look around
Only here there is a legge
To evitate tribunal

    - the tribunal -

Fatt appost
For the imbroglions to escape
And it is easy and banal

    - mortatchi lor -

If they have tennis lessons or shopping
Or a big attack of cacarell
They say it's legittim impediment
But only this volt
We can all cancel it

Come on VOTE!
Send these people all to fanculo
Come on VOTE!
Write four "Si" and make them go home
I know you can do it

All you need
Is to alz your culo mosciow
And have five minutes to go

    -the culo mosh -

Don't be stronz
Try to find your motivation
And give this nation a hope

    - please don't be stronz -

We drink the water
But we pay like it's wine
We pay to do the bidet
If we make the centrals
We accorciate our life

    - then don't ce scherzà -

With the nuclear, you know it!

Come on VOTE!
Send these people all to fanculo
Come on VOTE!
Write four "Si" and make them go home
I know you can do it

You lamentate all night and day
'cause this nation is arretrated
you say that in the third world
Life in confront is beautiful, magical

...me cojon...

So now go to the seggio!

Come on VOTE!
Send these people all to fanculo
Come on VOTE!
Write four "Si" and make them go home
I know you can do it

Vedi che puoi fare...
Vedi che puoi fare...

We have Nano, Scilipots
and La Russa Ignazio...
Then Cicchitto, Frank Frattins
The Carfagna and Maria Star Gelmins
Gasparri, Santanché...
Angeline Joile Alfane
Rotondi and Schifane
Sandro Bondi the poet
They're for us a disgrace
With fantastic ass in face
They vote "No" and say it's good
Not to vote they ask you
Lost the amministrative
If they lose don't sopravviv
Don't give tregua, reach the "Quorum"
Write four "Yes", it's time to do it

VOTE!!!

2 giugno 2011

Referendum 2011: contro il nucleare

E ora che la Corte di Cassazione ha ritenuto ancora validi i quesiti referendari nonostante i tentativi del governo Berlusconi di farlo depennare riformulandolo sulle disposizioni introdotte dalla conversione in legge del decreto legge Omnibus (Legge 26 maggio 2011 n. 75) (l’abrogazione sarà richiesta per il comma 1 e 8 dell’articolo 5) qualche consiglio su come si vota:



CHIARO, NO?
bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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