23 gennaio 2008

Bon anniversaire....



...Jeanne Moreau, una magnifica ottantenne!

Quando l'ho vista per la prima volta?
Credo sia stato nel film di Fraçois Truffaut La sposa in nero, con quello sguardo disperato, ma di una disperazione intima, come lo sono solo i veri sentimenti, mai ostentati, perché se sei disperata te ne freghi degli altri sei disperata per te stessa. E poi quell'amore assoluto, perché non consumato, reciso sul nascere, e quella vendetta spietata, "giusta", solidale... e quegli uomini già così imbecilli.


Avevo 15 anni quando vidi quel film per la prima volta e non mi capacitavo che una storia così non fosse stata censurata (certo lei finisce volontariamente in carcere, per tutta la vita, ma solo perché è lì che si trova l'ultimo assassino del marito).
Chissà com'è il romanzo di Woolrich da cui è tratto... Non sono mai riuscito a trovarne una copia, né in italiano né in inglese.

Ma quella fu solo una cotta.

Nel 1982, io facevo ancora la terza liceo, Jeanne fu la protagonista di Querelle De Brest

e fu amore a prima vista. Solo Jeanne poteva interpretare il ruolo di Lysienne. Certo che fortuna ho avuto nella mia prima gioventù, quando al cinema, in sala, si proiettavano film grandi di grandi autori, non le misere coseche vengono prodotte oggi (con poche, pochissime eccezioni...).
Mi ricordo che lusingavo la mia professoressa di Italiano, Mariagrazia Di Francesco, dicendole che somigliava a Jeanne Moreau. Ed era vero, non era piaggeria. Entrambe con la sigaretta sempre accesa, entrambe con l'aria di chi potrebbe stare altrove, in un mondo migliore, invece si fa dono di sé rimanendo lì con te...

Poi, più tardi, all'università, ci fu la scoperta dei film con Antonioni


con Malle, con Orson Welles.

Più tardi ancora, la amai ne Le paltoquet di Michel Deville, film inedito in Italia.


E, ancora, la scoperta, sempre grazie a Patrick e Paolo, di un'altra Jeanne Moreau, la cantante, con l'album Jeanne Chante Norge, che non dimenticherò mai, lo porto sempre qui nel cuore.


music player
per ascoltare la canzone cliccate sul player


Ultimamente, dopo averla vista a teatro, a Roma, 20 anni fa, e una volta di sfuggita di persona a Venezia, non mi capita più di vederla spesso. Jeanne appartiene ala mia giovinezza, quando ero ancora un giovinetto di belle speranze e non sapevo che "non è la vita la bella cosa che" mi girava in mente. Ma che Jeanne sia ancora qui a ricordarmi di quel bel sogno, quelle belle speranze andate ma mai morte è ancora un segno di conforto, ancora un suo modo di dirmi "va e vivi"!

Bonne anniversaire ma p'tit chère!!!!

Heath Ledger è morto!!!



Poche le notizie e non molto chiare.
Heath Ledger è stato trovato morto, in un appartamento affittato nel quartiere di Soho, a New York.

La sua cameriera stava accompagnando nella sua stanza una massaggiatrice, con la quale l'attore aveva un appuntamento. "Abbiamo bussato a lungo ma non rispondeva" hanno raccontato le donne alla polizia, aggiungendo di aver, poi, trovato l'attore "nudo e incosciente" nel suo letto, di aver cercato di svegliarlo "ma lui non rispondeva". La polizia di New York esclude che il decesso abbia un'origine violenta. Secondo alcune fonti, accanto al letto sarebbe stata trovata, vuota, una confezione di pillole. (fonte: La Repubblica)


per notizie e aggiornamenti cliccate qui.

Heath Ledger, australiano, il nome gli è stato dato da Heathcliff il personaggio di Cime Tempestose di Emily Bronte, tanto amato dalla madre, si impone nel 1999, in un film con Julia Stiles 10 cose che odio di te. Nel 2000 viene scelto su oltre 200 candidati per il ruolo da protagonista nel film di Mel Gibson Il patriota, nel quale mette in luce il suo talento che gli fa vincere lo Showest Award come Male Star of Tomorrow.

Nel 2001 è il protagonista de Destino di un cavaliere, un originale film di ambientazione medievale con intelligenti anacronismi (griffe Nike e colonna sonora rock), che gli permette una fortissima visibilità in tutto il mondo.

I film seguenti non son memorabili (Monster's Ball, Le quattro piume, Ned Kelly, fino al 2005 quando esce con ben tre film (curiosamente tutti presenti al festival di Venezia): I fratelli Grimm e l'incantevole strega, di Terry Gilliam, Casanova, di Lasse Hallstrom e il film vincitore del Leone d'Oro, I segreti di Brokeback Mountain, di Ang Lee, nel quale lavora con un’altra giovane stella in ascesa (nonché suo amico) Jake Gyllenhaal ed alla futura moglie, Michelle Williams, conosciuta sul set.

Il ruolo di cowboy omofobico suo malgrado innamorato di un altro uomo che ha nel film di Ang Lee sorprende pubblico e critica e gli fa guadagnare il premio della critica di New York e di San Francisco che lo eleggono "attore dell'anno" nonché le moltissime nomination come miglior attore drammatico dal Golden Globe, al BAFTA all’Oscar, ma viene sempre scalzato dal caratterista Philip Seymour Hoffman nella parte di Truman Capote nell’omonimo film. Ma ormai Heath è uan star affermata e riconosciuto in tutto il mondo.

Nel 2007 partecipa ad Io non sono qui, film biografico su Bob Dylan, nel quale lavora ancora assieme a Michelle Williams ormai diventata sua moglie.

Il suo penultimo film è The Dark Night (in Italia lo vedremo tra qualche mese), sequel di "Batman Begins, nel quale interpreta Joker ruolo che era stato di Jack Nicholson nel film di Tim Burton del 1989.

Prima di morire stava lavorando nel film di Terry Gilliam The Imaginarium of Dr. Parnassum. Non si sa ancora se avesse completato le sue scene…
(fonti: Wikipedia e Badtaste)


Heath muore all'età di 29 anni, lascia una figlia di due anni (Matilda) avuta dall'attrice Michelle Williams dalla quale si era separato nel 2007.


A me piace ricordarlo così.

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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