17 marzo 2012

Dante, Gherush92 e la totale mancanza del senso della storia (e del ridicolo)

Oggi esiste una recrudescenza di antisemitismo e di razzismo. 

Sembra l'inizio di uno dei temi stentati dei miei studenti. Invece è l'incipit di un documento di Gherush92 Comitato per i Diritti Umani  un’organizzazione non governativa no profit che, tra gli innumerevoli titoli, è stata riconosciuta come . consulente speciale del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC).  
Insomma non proprio un gruppo di malinformati, eppure quello che scrivono oltre che risibile e razzista e storicamente imbarazzante. 
Cosa dicono questi coglioni patentati questi cerebrolesi senza preparazione alcuna, senza alcuna competenza in uno scritto non firmato dal titolo VIA LA DIVINA COMMEDIA DALLE SCUOLE?
Oggi esiste una recrudescenza di antisemitismo e di razzismo. Ebrei, Rom, immigrati, mussulmani, omosessuali avvertono e vivono una condizione di pericolo. Il razzismo non è mai stato veramente sradicato e viene trasmesso persino nelle scuole.
Antisemitismo e razzismo ma non omofobia, eppure l'omosessualità non è una razza, ma un orientamento sessuale. Del resto tutto l'impiego lessicale è discutibile, come quel immigrati, termine esso stesso razzista al quale è da preferire la descrizione meno etnocentrica di cittadini stranieri.






In questo scritto delirante e nazista nei metodi e nel merito in sostanza si accusano 

Le scuole, comprese quelle ebraiche ed islamiche, di insegnare testi antisemiti, sia nella forma che nel contenuto, sia nel lessico che nella sostanza. E qual è l'esmepio emblematica? la Divina Commedia. Si. Avete letto bene.
In sostanza si accusa dante di aver inserito nelle tre cantiche commenti antisemiti, antislamici e omofobici. I

E dopo aver sciorinato versi che comproverebbero queste accuse ridicole così avulse dal loro contesto storico si conclude dicendo che 
E’ uno scandalo che i ragazzi, in particolare ebrei e mussulmani, siano costretti a studiare opere razziste come la Divina Commedia, che nell’ invocata arte nasconde ogni nefandezza. Antisemitismo, islamofobia, antiromani, razzismo devono essere combattuti cercando un alleanza fra le vittime storiche del razzismo proprio su temi e argomenti condivisi come la diversità culturale.
Dunque lo scandalo del presunto razzismo,  antisemitismo e islamofobia (l'omofobia ripartisce dall'elenco) non è per tutti i cittadini e le cittadine di qualunque razza e credo religioso, ma in particolare per gli ebrei e musulmani. Come a dire che importa solo ai diretti interessati, ai discriminati, non a TUTTI e TUTTE come questione di civiltà, democrazia e prese di posizione antirazziste come fondamento del rispetto reciproco dell'umanità.

Il linguaggio oltre a essere razzista e corporativista è anche squisitamente maschilista  dove i ragazzi rappresentano tutta la categoria, anche quella delle ragazze, come se la questione del maschilismo della lingua sia scollegato dal razzismo e non abbia invece una matrice comune.


Non vale la pena di entrar nel dettaglio di quel che di cui si accusa Dante, fa solo paura, per la nullità del pensiero che c'è dietro, leggere che alcuni versi del Paradisosono
un’anticipazione delle legge razziali di epoca fascista (Arre), o che Certamente la Divina Commedia ha ispirato i Protocolli dei Savi Anziani di Sion, le leggi razziali e la soluzione finale fa dubitare della sanità mentale dei redattori di questo scritto.

Purtroppo fa dubitare anche delle Nazioni Unite.


E la richiesta al Ministro della Pubblica Istruzione, ai Rabbini e ai Presidi delle scuole ebraiche, islamiche ed altre (e a quelle laiche e pubbliche della Repubblica?) di espungere la Divina Commedia dai programmi scolastici ministeriali o almeno di inserire i necessari commenti e chiarimenti.

Già perchè questi pazzi furiosi hanno l'ardire di denunciare che
esiste una sorta di “negazionismo” che nega i contenuti razzisti nei programmi scolastici: la bellezza, secondo i canoni occidentali, tiranneggia qualsiasi messaggio e opere come la Commedia, acclamata come capolavoro dell’umanità, benché esprima inequivocabilmente contenuti razzisti, viene valutata per il suo valore estetico e simbolico. La Commedia è considerata opera di indiscusso valore universale, con buona pace degli studenti e dei professori ebrei ed islamici e della loro identità violata.
Questo scritto è stato ripreso anche dall'Agenzia Radicale  sito sul quale Florence Ursino arriva a coprirsi di ridicolo con dichiarazioni quali

In quegli endecasillabi, ora è chiaro, per niente a passo coi tempi.
Al passo con quali tempi? Conq uelli nsotri o quelli in cui la divina commedia è stata scritta? Già, ma quando è stata scritta la divina commedia? Florence non sembra saperlo se arriva a scrivere che
non abbiamo bisogno noi, illuminata società moderna, di testi che sembrano venuti fuori direttamente dal Medioevo.
Sembrano? Ma quei versi SONO venuti fuori dal medioevo essendo stati scritti tra il 1304 e il 1321!

Ora capisco che la democrazia significa dare diritto di parola a tutti ma vi prego prima di aprire fiato verificate almeno se il cervello è collegato!
bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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