16 dicembre 2013

Dell'intimo, profondo arcaico fascismo della chiesa italiana

...e dell'arcaico conformismo cattolico italiano...

Ieri mia nipote elisa, 4 mesi, si è battezzata per volere dei suoi due genitori biologici.

Il battesimo si è tenuto nella parrocchia del quartiere dove mia sorella vive.

Il prete che ha officiato la messa, un uomo sanguigno sui quaranta il cranio pelato e rasato,  vestiva dei paramenti rosacei. Un richiamo al periodo precedente la riforma della liturgia del 1969 quando questo colore era impiegato durante le celebrazioni che cadono nella Domenica Gaudete (la terza domenica del tempo di Avvento) e della Domenica Laetare (la quarta domenica del tempo di Quaresima).
Il rosaceo colore si colloca a metà fra il violaceo, simbolo di penitenza, e il ...biancaceo delle celebrazioni di festa. Oggi sostituto dal viola.

Durante l'omelia questo uomo ha esordito dicendo che uno dei chierichetti mentre lo aiutava a prepararsi ha commentato che il rosa è il colore delle femmine.

Il prete gli ha risposto, ha detto durante l'omelia: bravo vedo che lo sai. Sperimao che anche el donen sappiano qual è il loro colore e quale la loro funzione in seno alla famiglia. 

Altre perle di nazifascismo di questo lefevriano di merda sono state:

le donne devono crescere i figli con amore, altrimenti da grandi poi crescono senza sapere qual è il loro sesso.
Un paragone tra la mentalità ebraica e quella intellettualmente superiore cattolica

la donna simboleggiata dal rosa remissiva e dolce e l'uomo simboleggiato dal viola muscolare e potente.

Io non me ne sono potuto andare perchè ero stato incaricato delle riprese video.

Quello che mi preoccupa è che la parrocchia dove questo porco nazista lavora è seguita da tantissimi bambini e bambine una inizia che viene così cresciuta coltivando pregiudizi e stereotipi di genere e una larvata omofobia senza che nessuna persona tra le presenti avverte come pericolo. Senza che lo Satto censuri questa ideologia patriarcale e maschilista, seguita dalla gente più per convenzione scoiale che per una sincera e coerente adesione al cattolicesimo, anche se prima del battesimo la cerimonia è chiara e ricorda ai celebranti che con il battesimo si aderisce ci si allea a Cristo e si rinuncia a Satana.

 Viene chiesto a padre madre madrina e padrino prima del battesimo e si risponde sì senza rendersi conto dell'incoerenza e l'ipocrisia che quel sì automaticamente costituisce visto che padre madre padrino e madrina di mia nipote so per certo che non seguono tutti i precetti nazisti oscurantisti misogini misoneisti sadici e omofobi della chiesa e dunque di fatto aderiscono a un club violandone già alcuni dei precetti.
Come essere accettati in un club di vegetariani con un cosciotto di pollo in mano...


Il danno culturale sociale e antropologico della chiesa è totale e su molteplici versanti:

in primis l'antropologia della chiesa cattolica che vuole la donna rosa e remissiva e l'uomo maschio  e muscoloso
dove la colpa della donna (perchè si sa che l'educazione pertiene solo a lei) se non dà amore ai figli (poco contano le figlie o il fatto che mia nipote, unica battezzanda,  è femmina)  è che questi crescono senza sapere a quale sesso appartengono allusione plurisemantica che allude sia al ruolo comportamentale (un uomo che non picchia le donne per questo porco nazifascista è meno uomo di uno che lo fa) che all'orientamento sessuale artatamente confuso con l'indennità di genere...

In secundis il favorire un atteggiamento ipocrita nello scollamento tra i precetti nominali del cattolicesimo e i precetti effettivamente seguiti da accoliti e accolite: il codice comportamentale sessuale e non solo reale è molto di verso da quello nominale che però è quello che la chiesa propala all'infanzia corrompendola tutta col tacito accordo dei padri e delle madri e della società tutta.

Se in quel libro di merda che è la bibbia (ribadisco in quello di merda che è la bibbia) ci sono frasi come questa
La donna impari in silenzio, in piena sottomissione. 12Non permetto alla donna di insegnare né di dominare sull'uomo; rimanga piuttosto in atteggiamento tranquillo. 13Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; 14e non Adamo fu ingannato, ma chi si rese colpevole di trasgressione fu la donna, che si lasciò sedurre. 15Ora lei sarà salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con saggezza.
(Paolo, timoteo 1 cap 2 vv. 11-15) 
non possiamo poi meravigliarci se gli uomini uccidono picchiano o vessano le donne.

La rivoluzione non può prescindere dal cancellare dalla faccia della terra la peggiore organizzazione criminale che c'è sul pianeta che è la chiesa cattolica.

Ma non per i preti pedofili che sono uno specchietto per le allodole ma per i precetti del buon cristiano (sessisticamente al maschile) che educano ai ruoli di  genere antichi di 2000 anni anche le nuove generazioni.

Eppure belluinamente uomini e donne di media intelligenza presenzino a cerimonie religiose dove uomini di merda possono dire donne state zitte senza che quelle ficchino loro in bocca un cero, possibilmente acceso...

La chiesa corrompe anche te. Dille di smettere.

Nuova direzione nazionale del PD. Tra le elette anche Cristiana Alicata alla quale va il mio più grande abbraccio

All'assemblea nazionale del Pd svoltasi alla fiera di Milano sono stati eletti gli oltre 120 membri della direzione nazionale del partito.

120 membri eletti in numero proporzionale alle percentuali ottenute dai candidati alle primarie, equamente distribuiti tra i due sessi, au pair, anche se gli uomini prevalgono perchè per statuto fanno parte della Direzione oltre tutti gli ex premier e gli ex segretari mentre anche i 20 sindaci e sindache nominati e nominate da Renzi sono stati eletti fifty fifty tra uomini e donne.

Tra i membri c'è Rosy Bindi, ma ci sono Ivan Scalfarotto e Cristiana Alicata.

A Cristiana auguro buon lavoro e le dico: tieni duro!!!!

Per leggere l'elenco dei 120 membri cliccate qui
bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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