21 luglio 2011

SFGate e Giornalettismo: un bel confronto per distinguere il buon giornalismo da quello pessimo

Leggo questa notizia su Giornalettismo dal titolo: "Siete lesbiche? Non potete tenervi per la mano”
Lo leggo e oltre a essere scritto in un italiano stentato, come fosse tradotto da un'altra lingua, contiene molte imprecisioni e considerazioni ridicole.
Firmato da una non meglio specificata "redazione" l'articolo ne cita un altro del San Francisco gate. Leggo quello e oltre a capire molto di più, noto molto meglio gli errori concettuali, strutturali, logico sintattico grammaticali dell'articolo italiano.
Ve li propongo (e li commento) in parallelo...


Giornalettismo                                                     SFGate


L’omofobia si incontra in ogni città e in ogni luogo, anche nei più insospettabili. Anche a San Francisco, una delle città più progressiste sui diritti della comunità LGBT, luogo di nascita del Gay Pride (Christopher Street Day)
veramente il gay Pride nasce a New York...
e notoriamente liberale nei confronti degli uomini di ogni colore ed orientamento sessuale, si può incontrare qualcuno che non sopporta gli omosessuali.
in realtà tutto questo cappello non solo è inutile ma da implicitamente un giudizio che poteva essere dato in maniera più esplicita magari alla fine dell'articolo
E’ quanto capitato ad una coppia di lesbiche,
coppia di lesbiche non coppia lesbica che è tutt'altra cosa.  La redazione usa lesbiche come sostantivo per cui la due persone della coppia non sono donne ma lesbiche, come fosse una razza a parte. Invece una coppia lesbica (lesbian couple) specifica che le due perosne della coppia sono entrambi donne e stanno insieme.
che è stata intimata di non fare il gesto più naturale e tenero del mondo, tenersi per la mano.
che giro di parole inutile 
Altrimenti sarebbero state allontanate dal museo che stavano visitando.

UNA VISITA SPIACEVOLE - Jane Levikow, una manager delle pubbliche relazioni, era andata al Museo Ebraico Contemporaneo di San Francisco per guardare un po’ di arte,
sì, per comprare due chili di carne. Ma che modo di esprimersi è? Ciao caro vado al msue a vedere un po' d'arte!!!
ma ha visto un piccolo caso da manuale dei diritti civili. Di fronte a lei c’era una giovane coppia lesbica
vedi che una volta l'azzecca il modo giusto?
che discuteva molto animatamente con un guardiano della sicurezza.
Un guardiano della sicurezza? Se vabbeh il guardiano del Faro! Una guardia giurata, un addetto alla sicurezza... 
Le due giovani omosessuali
perché ribadire che sono omosessuali?
si tenevano la mano mentre guardavano i dipinti, e sono state avvicinate dal guardiano che le ha detto
che ha detto loro...
di non compiere quel tenero gesto, perchè non era appropriato al luogo. Le due lesbiche
aridaje!
si sono sentite molto offese, ed hanno iniziato a discutere animatamente con il guardiano, che provava a convincerle ad allontanarsi. La baruffa aveva però suscitato l’attenzione degli altri avventori del museo,

visitatori forse non era meglio? 
e si è formato un piccolo capannello.

SCUSE DEL MUSEO – Jane Lenikow è rimasta sconvolta dal caso, anche perchè al museo c’era una retrospettiva su un’artista dichiaratamente lesbica.
leggendo l'altro articolo, quello vero, si scopre che l'artista è Gertrude Stein!
Ironia del caso a parte, il portavoce del museo di San Francisco si è successivamente scusato per l’accaduto, evidenziando come la struttura sostenga senza se e senza ma i diritti della comunità LGBT. L’addetto stampa ha inoltre evidenziato che il guardiano non era proprio un dipendente del museo, ma un

guardiano di una società alla quale erano stati appaltati i servizi di sicurezza.

cioè implicitamente l'autore sta dicendo che  l'addetto stampa avrebbe detto "colpa sua non colpa nostra" senza commentare questa affermazione. Ma come ha fatto tanti giri di parole, ha ripetuto mille volte che le due donne sono lesbiche e quando si tratta di sottolineare come il datore di lavoro se la prende col lavoratore e non acetita le proprie responsabilità non spende nemmeno una sillaba?
 





Jane Levikow went to the Contemporary Jewish Museum Sunday afternoon to look at art.
Ecco da dove viene quel guardare un po' d'arte... Ma look at non significa semplicemente guardare  (quel un po' poi è proprio aggiunto...) va tradotto con altro termine anche perchè noi diciamo guardare un quadro ma diciamo vedere l'arte nel senso di "saperla intendere, fruire, capire" proprio come look at art
She ended up with a refresher course in San Francisco civil rights.

che capolavoro di concisione! Ricordate i giri di parole del collega italiano?

Levikow was in the gallery with her partner when she noticed a young lesbian couple

una giovane coppia lesbica non di lesbiche 

in heated conversation with a security guard.

Security guard=guarda giurata altro che guardiano della sicurezza...

"They were holding hands," Levikow said, "and he told them they couldn't hold hands in the museum."

anche qui splendida concisione nessun giro di parole sul gesto più tenero del mondo fatto da due lesbicone
The couple did not agree. A small crowd began to form and the guard attempted to shoo the couple out the door to quiet things down.

"And they said, 'No we are not leaving and we want to talk to somebody in authority right now,"
Ah ecco! le due giovani donne non si sono lasciate intimorire e hanno preteso di parlare con un superiore... questo l'articolo italiano non lo dice (altrimenti le due nella mente da gossip del giornalismo italiano erano meno vittime...)
  Levikow said. "The idea that in 2011, in San Francisco, at the Jewish Museum, this guard could be that out of touch was shocking."

Anche questo commento è splendidamente coinciso...

Daryl Carr, museum spokesman,

 il portavoce del museo ha un nome...

says museum officials are active in supporting the LBGT community and that they have asked that the guard, who works for a private security company, be reprimanded.

Apetta! Ma qui la cosa è completamente diversa. non solo il portavoce non si è lavato le mani dicendo m, quello mica lavora per noi lavora per una ditta esterna, ma ha detto che nonostante lavori per una ditta esterna  il museo ha chiesto alla ditta di essere severamente rimproverato. Ma che hanno letto alla redazione di Giornalettimso?!

Levikow says she did get a smile out of everyone when it was pointed out that the feature exhibit is devoted to examining the "evolving public personae, lifestyle, and relationships," of Gertrude Stein, the famous lesbian artist.

Allora la mostra ospitata dal museo è sull'evolvere della persona pubblica (cioè come artista e mecenate), lo stile di vita e le relazioni interpersonali di Gertrude Stein la famosa artista lesbica 

"Does anyone see any irony here?" Levikow asked.

Bet the museum does now.

Chiusa perfetta, witty, pungente.































Insomma, l'articolo italiano copia quello statunitense malamente in almeno due modi:
mal traduce quel che legge, e ignora parti importanti d'informazione (il nome dell'artista sulla quale si faceva la mostra, quello del portavoce del museo, il fatto che le due ragazze si sono difese e non si sono lasciate intimorire, e, last but not least, il fatto che qualcuno le orecchie al guardian... ehm alla guardia giurata gliele ha tirate).
Il tono dei due articoli è diverso. Quello statunitense sottolinea in maniera bonaria l'assurdità della cosa dando per scontato che tutti basiscano per il comportamento omofobico del guardian... ehm della guardia giurata. Il tono dell'articolo italiano invece è tutto incentrato sull'ostilità del guardiano cattivo e sul fatto che le due lesbiche in coppia sono state lasciate da sole...
Ma quand'è che noi italiani oltre a imparare a scrivere bene nella nostra lingua impariamo anche un po' l'inglese?!?!


bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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