4 novembre 2009

Ancora sul crocefisso a scuola

A me ha sempre fatto impressione. Mi ha dato sempre un senso di tristezza. Non tanto (o non solo) per quello che concretamente rappresenta, un uomo morto sulla croce, dicono così i cristiani nevvero?, ma per la tacita imposizione e la colonizzazione culturale che rappresenta. Mi sono sempre chiesto che cazzo c'entra un crocefisso a scuola? A Scuola si fanno tante cose che la Chiesa, fosse per lei, non permetterebbe. A scuola si discute, ci si confronta, si critica, si ragiona, si dimostra, si studia, si impara. La chiesa invece non fa niente di tutto questo. La chiesa impone, la chiesa crede, la chiesa è. Mi hanno sempre fatto ridere quelli che da dentro la chiesa cercano di riformarla, di renderla più democratica. La chiesa è irredimibile. E' un coacervo di superstizioni e patriarcali ingerenze. E' un luogo dove un gruppo di pazzi e di pazze  durante la comunione compiono un gesto Teofago. Si magiano il corpo (del figlio) di dio e bevono il sangue (del figlio) di dio. Non è una cosa simbolica, ma concreta. Anzi Galilei per aver messo in discussione la natura concreta della transustanziazione ha rischiato il rogo...
Ecco cos'è il cristianesimo.
Tutto quello che è costruito sopra, quei valori che anche io stesso, mio malgrado seguo, partono da qui. E' da qui che dovremmo ripartire  per parlare di religione e cristianesimo.  Che poi l'80% delle persone non creda o non si renda conto della concretezza della comunione e si viva la comunione secolarizzandola come un gesto simbolico non cambia lo stato di fatto.
Noi siamo i primi a essere razzisti quando critichiamo (giustamente ma etnocentricamente) gli africani che compiono ancora i loro auruspici uccidendo galline ma non battiamo ciglio quando mangiamo e beviamo il corpo e il sangue di Cristo.
La grande invenzione culturale dell'uomo (della donna), il simbolico, ci frega in maniera eclatante. Ci fa sentire meno primitivi degli altri quando siamo i peggiori di tutti. Quelli che se magnano il loro dio pur di scampare alla morte.
Perché di questo si tratta. Altro che di salvezza spirituale! Nessun'altra religione lo fa.
Per cui non mi rompete i maroni!
La Chiesa va trattata come ogni altra organizzazione privata, come Casa Pound e Gens Romana che non ami, vorresti che non ci fosse, ma che democraticamente, finchè c'è gente che le frequenta, non puoi cancellare.
Ma non mi venite a parlare di Cultura e di radici Cristiane.
La cultura cristiana parla di creazionismo, è misogina, sessista, sessuofoba e omofoba. E chi la segue lo è altrettanto che se ne renda conto o no. Che lo voglia o no. E ora che il crocefisso esca dalle aule e torni nelle chiese posti tristi, angusti e bui nonostante le opere d'arte che belluinamente cercano di impreziosirle.

Amen.

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bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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