6 gennaio 2005

Vorrei proporvi un quesito...

...dopo avere fatto tardi ieri notte (no, non per quello che pensate voi, ho fatto le 3.00 giocando a Bestia!) ed essermi svegliato presto stamane, ancora più rimbambito del solito..., e dopo aver riscritto questo blog misteriosamente scomparso mentre decidevo di cambiare carattere tipografico (azz!!!, orc!!!, fanc!!!!!) mi chiedo, vi chiedo,
non vi sembra che la tv e la stampa si siano occupati in maniera compulsiva dei fatti avvenuti nel sud-est asiatico?
Che ci siamo ubriacati di un'orgia mediatica fatta di spettacolarizzazione come solo le immagini di catastrofe e distruzione sanno fare?
Che stampa e tv hanno indotto gli italiani a una rincorsa parossistica all'aiuto economico - Medici Senza Frontiere ha raccolto in un giorno quello che avveva previsto di raccogliere in un mese, tanto da dichiarare di non inviare più soldi, almeno per il sud-est asiatico (Perchè, ci sono anche altre zone del mondo che hanno bisogno d'aiuto?!?!?!).
Francamenrte mi fa paura una nazione, un popolo, talmente influenzato dai media da raccogliere 23 milioni di euro per gli aiuti solo perchè glielo chiedono stampa tv e radio (pensate cosa si potrebbe fare per le altre popolazioni povere, "povere" anche perchè non possono accedere ai media per dire: "ehi! anche noi abbiamo bisogno di aiutooooo!!!").
Insomma temo che il vero evento, la vera catastrofe, non sia stata quella dello Tsunami (per il quale si è scomodato dio o la natura... l'uomo no, eh?) ma la catastrofica morte del principio di realtà, sacrificato alle esigenze di una televisione che dimostra la sua vera vocazione allo sciacallaggio spettacolar-informativo (infotainment si dice in inglese...) a spese dei disastri naturali piuttosto che informare con equilibrio e misura su tutti gli altri grandi e piccoli disastri che infliggono la popolazione povera (l'80 % circa) del pianeta Terra.
Confortatemi o criticatemi ma non rimanete in silenzio!!!!

1 commento:

Tamcra ha detto...

Caro Ale,
bentornato fra noi!Quando sento di masse enormi di soldi che vengono spostate dai ricchi paesi occidentali ai "bisognosi", mi chiedo sempre 1)se questi soldi esistono davvero; 2)se fanno la fine giusta, o se servono a loro volta ad alimentare lo tsunami mediatico.Sono soldi virtuali?

bello essere
quello che si è anche se si è
poco
pochissimo
niente


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